<<Max! sono a casa!>> urlo facendo entrare Duke e chiudendo la porta.
Nessuna risposta.
Sarà uscito di nuovo...
In un certo senso la cosa mi rassicura...
Magari si sta riprendendo finalmente...
<<Come sta tuo fratello?>> mi chiede Duke interrompendo il filo dei miei pensieri.
<<Hum... credo meglio... ma sinceramente non saprei... non sono poi così brava a interpretare i sentimenti di chi mi sta vicino...>> biascico.
Lui mi guarda <<E' successo qualcosa?>>
<<No no... dicevo così per dire...>>
Duke mi scruta ancora per qualche attimo, poi alza le spalle e si va a sedere al tavolo della cucina.
<<Vuoi qualcosa da bere?>> gli chiedo avvicinandomi alla credenza, ne tiro fuori due bicchieri e li appoggio sul tavolo.
<<Un po' d' acqua andrà benissimo!>>
Prendo la bottiglia dal frigo e ne verso il contenuto nei due bicchieri.
<<E a te? E' successo qualcosa?>> chiedo sedendomi.
<<Nulla di che>> risponde sbrigativo mentre apre il libro di letteratura.
<<Strano perchè non è quello che mi ha detto Ryan!>>
Lui alza la testa di scatto punto sul vivo <<Ah... te l'ha detto...>>
<<Perchè non avrebbe dovuto? sono sua amica! e sono anche tua amica... perchè non mi hai accennato nulla?>>
<<Diciamo che non l'ho ancora accettato...>> risponde a sguardo basso.
Non è la risposta che volevo...
Ma è comunque quella che mi aspettavo...
Sembra soffrire molto...
Istintivamente poggio la mia mano sulla sua.
Duke mi guarda e io mi limito a sorridergli.
<<Ho sbagliato a farti quella scenata l'altro giorno>> dice lui d'un tratto <<Alla fine io mi sono comportato esattamente come te...>> conclude.
<<Tutti possono sbagliare... posso chiederti perchè avete deciso di lasciarvi?>> domando a sguardo basso.
Lui sospira <<E' stato per colpa di Nicole... lei fa di tutto per intromettersi tra di noi e io... be... non trovando un modo per proteggere Ryan da lei ho deciso di lasciarla... non è stato affatto facile... non lo è tuttora... evitarla, fingere che non mi importi... quando in realtà vorrei solo stringerla di nuovo tra le mie braccia...>>
Di scatto ritraggo la mia mano che era ancora posata sulla sua.
Non mi abituerò mai a questo dolore al petto.
<<Capisco...>> sussurro senza aggiungere altro.
Rimaniamo in silenzio per una manciata di minuti...
Sento i suoi occhi su di me ma non voglio guardarlo, non voglio scoppiare a piangere, non di nuovo.
Si suppone che sia lui quello che soffre in questo momento, i miei sentimenti ora non contano.
<<Allora, che ne dici di iniziare?>> chiede lui in un tono finto-allegro per rompere il silenzio.
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Sono passate due ore, abbiamo visitato più di 200 pagine internet e riletto dalla prima all'ultima pagina il libro di letteratura ma ancora non abbiamo trovato lo spunto per iniziare a scrivere questa benedetta ricerca.
Abbiamo tutti e due la mente da un'altra parte e si vede...
<<Non c'è un altro modo?>> chiedo a Duke d'un tratto.
Lui continua a guardare lo schermo del computer <<Vuoi provare a cercare in biblioteca?>> risponde con voce piatta.
Io scuoto la testa <<Parlavo di te e Ryan!>>
Duke alza le spalle con noncuranza <<L'unico sarebbe fermare Nicole, quindi credo che la risposta alla tua domanda sia no>>
<<...E se le parlassi io?>>
<<NO!>> esclama lui come se gli avessi appena detto che mi sto per buttare giù dalla finestra con un cappio al collo.
<<Perchè no?>> chiedo io stupita.
<<Non voglio che tu t'intrometta>> risponde evasivo.
<<Ah! Quindi secondo te dovrei semplicemente sopportare di vedere due delle persone a cui voglio più bene soffrire per una cretinetta egoista?!>> esclamo infastidita.
Lui mi guarda senza dire una parola.
<<Mi dispiace ma non me ne starò con le mani in mano!>> concludo.
Duke sospira <<Cercherò di aggiustare le cose... promettimi solamente che starai alla larga da Nicole>>
<<E va bene...>> dico sbuffando, più che altro per non creare una discussione.
<<E a te come va?>> chiede lui cambiando argomento<<Hai parlato con Roche?>>
<<Più che parlarci direi che l'ho evitato incostantemente per tutto il giorno...>> ammetto.
<<Stai avendo dei ripensamenti?>>
<<No, non è questo, ho paura di come potrebbe reagire...>>
<<Di certo non sarà contento, probabilmente piangerà>> suppone lui con un sorriso beffardo.
<<Duke!>> lo ammonisco ridendo.
Lui sta per rispondere ma viene interrotto dallo squillo di un cellulare.
<<E' il tuo, prepara i fazzoletti!>> dice passandomi il mio telefono che era appoggiato al mobile dietro di lui.
Io lo guardo con aria interrogativa mentre rispondo <<Pronto?>>
<<Amore!>> la voce sdolcinata di Damien mi trilla nell'orecchio.
<<Divertente>> mimo a Duke capendo la sua frase di poco prima e lanciandogli un'occhiataccia.
<<Damien! A cosa devo questa telefonata?>> dico poi al mio ragazzo dall'altro lato della cornetta.
Con che cavolo di frase me ne sono uscita?!
<<Volevo parlare dell'altra sera...>> biascica lui.
<<Ah...>>
<<Mi dispiace Ruri...>>
<<Per cosa? Sono io che dovrei scusarmi! E' che... ho bisogno di parlarti urgentemente di una cosa...>>
<<Anch'io! Era quello che volevo dirti la sera del ballo ma poi non ce n'è stato tempo... va bene se passo a casa tua tra un'ora?>>
Io guardo l'orologio <<Perfetto! Ci vediamo alla cinque allora!>>
<<A dopo! Ti amo!>> mi saluta lui.
Riattacco senza dire una parola e mi volto verso Duke che non ha smesso di fare facce da quando ho risposto al telefono.
<<Quante scatole ne serviranno?>> mi chiede riferendosi alla battuta di prima.
<<Tante, veramente tante>> ammetto con un sospiro.
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Nuovo capitolo :3
Come al solito 15 commenti per avere il prossimo oggi e 5 per averlo domani ;)
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PRESUMPTION
FanfictionLui è un ragazzo intelligente e sicuro di sè a tal punto da aver sviluppato una sorta di disprezzo per chiunque altro. Riuscirà lei a fargli cadere la maschera? ATTENZIONE: vi consiglio di leggere la storia dal computer perchè sul cellulare potrebbe...