capitolo 50

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<<Max! sono a casa!>> urlo facendo entrare Duke e chiudendo la porta.

Nessuna risposta.

Sarà uscito di nuovo... 

In un certo senso la cosa mi rassicura...

Magari si sta riprendendo finalmente...

<<Come sta tuo fratello?>> mi chiede Duke interrompendo il filo dei miei pensieri.

<<Hum... credo meglio... ma sinceramente non saprei... non sono poi così brava a interpretare i sentimenti di chi mi sta vicino...>> biascico.

Lui mi guarda <<E' successo qualcosa?>>

<<No no... dicevo così per dire...>>

Duke mi scruta ancora per qualche attimo, poi alza le spalle e si va a sedere al tavolo della cucina.

<<Vuoi qualcosa da bere?>> gli chiedo avvicinandomi alla credenza, ne tiro fuori due bicchieri e li appoggio sul tavolo.

<<Un po' d' acqua andrà benissimo!>> 

Prendo la bottiglia dal frigo e ne verso il contenuto nei due bicchieri.

<<E a te? E' successo qualcosa?>> chiedo sedendomi.

<<Nulla di che>> risponde sbrigativo mentre apre il libro di letteratura.

<<Strano perchè non è quello che mi ha detto Ryan!>>

Lui alza la testa di scatto punto sul vivo <<Ah... te l'ha detto...>>

<<Perchè non avrebbe dovuto? sono sua amica! e sono anche tua amica... perchè non mi hai accennato nulla?>>

<<Diciamo che non l'ho ancora accettato...>> risponde a sguardo basso.

Non è la risposta che volevo...

Ma è comunque quella che mi aspettavo...

Sembra soffrire molto...

Istintivamente poggio la mia mano sulla sua.

Duke mi guarda e io mi limito a sorridergli.

<<Ho sbagliato a farti quella scenata l'altro giorno>> dice lui d'un tratto <<Alla fine io mi sono comportato esattamente come te...>> conclude.

<<Tutti possono sbagliare... posso chiederti perchè avete deciso di lasciarvi?>> domando a sguardo basso.

Lui sospira <<E' stato per colpa di Nicole... lei fa di tutto per intromettersi tra di noi e io... be... non trovando un modo per proteggere Ryan da lei ho deciso di lasciarla... non è stato affatto facile... non lo è tuttora... evitarla, fingere che non mi importi... quando in realtà vorrei solo stringerla di nuovo tra le mie braccia...>>

Di scatto ritraggo la mia mano che era ancora posata sulla sua.

Non mi abituerò mai a questo dolore al petto.

<<Capisco...>> sussurro senza aggiungere altro.

Rimaniamo in silenzio per una manciata di minuti...

Sento i suoi occhi su di me ma non voglio guardarlo, non voglio scoppiare a piangere, non di nuovo.

Si suppone che sia lui quello che soffre in questo momento, i miei sentimenti ora non contano.

<<Allora, che ne dici di iniziare?>> chiede lui in un tono finto-allegro per rompere il silenzio.

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Sono passate due ore, abbiamo visitato più di 200 pagine internet e riletto dalla prima all'ultima pagina il libro di letteratura ma ancora non abbiamo trovato lo spunto per iniziare a scrivere questa benedetta ricerca.

Abbiamo tutti e due la mente da un'altra parte e si vede...

<<Non c'è un altro modo?>> chiedo a Duke d'un tratto.

Lui continua a guardare lo schermo del computer <<Vuoi provare a cercare in biblioteca?>> risponde con voce piatta.

Io scuoto la testa <<Parlavo di te e Ryan!>>

Duke alza le spalle con noncuranza <<L'unico sarebbe fermare Nicole, quindi credo che la risposta alla tua domanda sia no>>

<<...E se le parlassi io?>>

<<NO!>> esclama lui come se gli avessi appena detto che mi sto per buttare giù dalla finestra con un cappio al collo.

<<Perchè no?>> chiedo io stupita.

<<Non voglio che tu t'intrometta>> risponde evasivo.

<<Ah! Quindi secondo te dovrei semplicemente sopportare di vedere due delle persone a cui voglio più bene soffrire per una cretinetta egoista?!>> esclamo infastidita.

Lui mi guarda senza dire una parola.

<<Mi dispiace ma non me ne starò con le mani in mano!>> concludo.

Duke sospira <<Cercherò di aggiustare le cose... promettimi solamente che starai alla larga da Nicole>>

<<E va bene...>> dico sbuffando, più che altro per non creare una discussione.

<<E a te come va?>> chiede lui cambiando argomento<<Hai parlato con Roche?>>

<<Più che parlarci direi che l'ho evitato incostantemente per tutto il giorno...>> ammetto.

<<Stai avendo dei ripensamenti?>>

<<No, non è questo, ho paura di come potrebbe reagire...>>

<<Di certo non sarà contento, probabilmente piangerà>> suppone lui con un sorriso beffardo.

<<Duke!>> lo ammonisco ridendo.

Lui sta per rispondere ma viene interrotto dallo squillo di un cellulare.

<<E' il tuo, prepara i fazzoletti!>> dice passandomi il mio telefono che era appoggiato al mobile dietro di lui.

Io lo guardo con aria interrogativa mentre rispondo <<Pronto?>>

<<Amore!>> la voce sdolcinata di Damien mi trilla nell'orecchio. 

<<Divertente>> mimo a Duke capendo la sua frase di poco prima e lanciandogli un'occhiataccia. 

<<Damien! A cosa devo questa telefonata?>> dico poi al mio ragazzo dall'altro lato della cornetta.

Con che cavolo di frase me ne sono uscita?!

<<Volevo parlare dell'altra sera...>> biascica lui.

<<Ah...>>

<<Mi dispiace Ruri...>>

<<Per cosa? Sono io che dovrei scusarmi! E' che... ho bisogno di parlarti urgentemente di una cosa...>>

<<Anch'io! Era quello che volevo dirti la sera del ballo ma poi non ce n'è stato tempo... va bene se passo a casa tua tra un'ora?>>

Io guardo l'orologio <<Perfetto! Ci vediamo alla cinque allora!>>

<<A dopo! Ti amo!>> mi saluta lui.

Riattacco senza dire una parola e mi volto verso Duke che non ha smesso di fare facce da quando ho risposto al telefono.

<<Quante scatole ne serviranno?>> mi chiede riferendosi alla battuta di prima.

<<Tante, veramente tante>> ammetto con un sospiro.

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Nuovo capitolo :3

Come al solito 15 commenti per avere il prossimo oggi e 5 per averlo domani ;)

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