tutto ha inizio

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*Angolo autrice*
Come già detto questa é la mia prima ff. Non so come verrà. Non so quando aggiornerò.
In questa storia il MIO Levi é sempre il solito Levi di ghiaccio; Eren invece é una ragazza di nome Luna.
Ho fatto questa scelta perché non sono molto brava con le storie yaoi e ho preferito iniziare con calma, spero capiate.

INIZIAMO!!!

*Luna's POV*

Mi sveglio di soprassalto. Un altro incubo... Mi succede spesso anzi spessissimo e non so proprio cosa fare... Hanno iniziato dopo la morte di mia madre 5 anni fa... Da allora non riesco a dormire bene oppure faccio sogni come questo... Mio padre dice che la sua morte non é stata colpa mia... Che non avrei potuto fare niente per salvarla... Non so se ha ragione o torto... Ma io continuo a rimurginarci su... Se solo non avessimo litigato per quello stupido ragazzo con cui volevo tanto uscire per un mio semplice capriccio per cercare di essere ribelle, quella macchina non l'avrebbe investita mentre mi rincorreva per parlarmi. Perché non aveva guardato la strada prima di attraversare. Daltronde... Anch'io lo avevo fatto e non mi é successo niente... Avrei preferito morire io al suo posto... Forse sarebbe stato meglio... Se io non esistessi i miei avrebberò avuto una vita serena.

Delle lacrime mi solcano il viso. Sono ancora coricata nel mio letto. Afferro il telefono e lo accendo per vedere l'ora: 4.33... Di solito per andare a scuola mi alzavo verso le 6.45 per arrivare in orario. Cosa che accadeva di rado. Mi stiracchio e mi alzo dal letto usando il telefono come torcia. Mi sono da poco trasferita in una nuova città e non conoscevo la casa a memoria come quella vecchia quindi era meglio sapere dove andavo per evitare di sbattere la testa un po' ovunque. Raggiunsi la cucina assicurandomi di non svegliare mio padre. Di solito si alza alle 5.30 per andare al suo nuovo lavoro. Faceva la guardia in un carcere minorile fuori città, ma ora da quanto o capito é divetato il vice direttore di quel posto... Sono molto fiera di lui... Ha sempre voluto aiutare i giovani... Ha realizzato il suo sogno finalmente.

Prendo un bicchiere e lo riempo d'acqua gelata. Anche se siamo a settembre fa davvero troppo caldo per me. Ho sempre preferito il freddo gelato al caldo afoso.

Vado nel bagno per darmi una rinfrescata. Mi guardo allo specchio. Ho i capelli piú disordinati del solito, tutti arruffati dietro la nuca. Ho delle profonde occhiaie che mi incorniciano gli occhi... Quei stamaledettissimi occhi verdi. Li odio, sono uguali a quelli di mia madre. La vista mi si offusca facendo colare delle lacrime e facendole rigare le guance rosse per il caldo.

Mi spruzzo un po' d'acqua fredda in volto. Torno a guardare il mio riflesso sullo specchio sopra il lavandino.
-perché non sono ancora morta? Perché mi ostino a non morire? Se morissi a chi mai potrebbe importare?-
Forse sono depressa... Anzi! Togliamo il forse! Sono depressa, ma non ho mai avuto il coraggio di farla finita. Non mi sono mai tagliata o tentato il suicidio. Sono una debole. Sono una debole e insulsa ragazzina che non é in grado di fare niente. Ho sempre paura. Ho paura di tutto e di tutti.

Torno nella mia stanza senza accedere nemmeno una luce. Gurado di nuovo l'ora: 4.57. Non ho sonno e decido di leggere il primo libro che mi capita a tiro. Non faccio caso al titolo e inizio a leggere senza prestare realmente attenzione alla lettura. Sento mio padre alzarsi e andare a lavoro. Asspetto che arrivino le 6.30 per scendere e fare una colazione che si limita a 2 biscotti e un bicchiere di succo.
Oggi ci sarà in primo giorno di scuola... Salgo in camera per decidere cosa mettermi. Opto per una gonna a balze di pelle e una camicia a quadri rossa e nera, infilo il fondo della camicia sotto la gonna e mi dirigo verso il bagno. Non sono una che si trucca tanto ma ogni mattina, per evitare stupide domande da persone attrettanto stupide se non di piú, mi metto del fondotinta e del correttore per coprire al meglio le occhiaie. Oggi ho aggiunto un tocco di eyeliner per sembrare piú carina. Mi sistemo i capelli e li piastro. Aggiungo un paio di orecchini con una perla nera e un bracciale con le borchie. Esco di casa e mi infilo gli auricolari e inizio ad ascoltare musica a random.

E se questo fosse amore? [Levi X Fem Eren]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora