shh non dire neinte

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*Spazio autrice*

Alla fine ci saranno alcune scene un po' spinte... Anche se non si arriva ancora al dunque
😥
Se non vi piacciono potete saltare quella parte ma la parte iniziale é molto importante.
Buona lettura.
La vosta amante di fragole e Levi ovviamente.



*Levi's POV*

Inutile dire che non chiusi occhio quella notte. Le parole di Isabel mi avevano turbato. Non potevo dire che conoscevo Luna come le mie tasche. Io di lei non sapevo niente e per lei era lo stesso. Dovevamo parlare ed era una cosa urgente. Se volevo avvicinarmi a lei dovevamo conoscere il passato di entrambi e sapere quali tasti toccare e quali evitare.
Non posso negare di aver avuto paura in quel momento. Molti si erano allontanati da me dopo aver conoscuto il mio passato.
Ma lei era diversa.
Fottutamente diversa.
Mi fidavo di lei. Non sarei mai stato pronto ad aprirmi con qualcuno, ma se non fossi stato io a rompere il ghiaccio probabilmente lei non si sarebbe mai aperta rivelando se avesse fatto qualcosa di brutto in passato.

Mi alzai il piú piano possibile per non destare ancora il sonno di quella creatura dagli occhi caraibici. Aprii le ante dell'armadio e afferrai un pantalone nero lungo e due maglioni grandi. Misi quello che sembrava piú piccolo metre l'altro l'appoggiai ai piedi del letto.
Mi avvicinai al lato del letto dove Luna stava ancora dormendo.
Le diedi qualche crezza prima di squoterla leggermente dalle spalle.
Un occhio verde si sciuse seguito dall'altro per poi chiudersi di nuovo nel tentatovo di tornare a dormire.

-mmm... Levi lasciami domire-
-ho una sorpresa-

Luna saltò quasi dal letto a quell'affermazione. Amava le sorprese piú di qualsiasi altra persona da me conosciuta.

-quale!?!?-
-sshh. Non uralre-
-Che sorpresa?-

Come se non mi avesse sentito.
Avrei dovuto aspettarmelo...
Le laciai il maglione in faccia e la costrinsi a metferselo.
Uscimmo dalla casa senza fare piú rumore e prendemmo la mia auto. Io ovviamente guidavo mentre Luna si mise nel posto del passeggero accanto a me.
Per tutta la durata del viaggio rimase con il muso appiccicato al finestrino continuado con delle domande a dir poco stazzianti tipo:

-siamo arrivati?-
-mi dici che sorpresa hai in servo per me?-
-é quello?-
-quanto manca?-
-dai... Non tenermi sulle spine-

In verità mi stavo divertendo a torturarla cosí.

Stavo anche girando a vuoto per allungare la lunga agonia.

Ovviamente dovevo subirmi tutte quelle domande da parte della castana, ma era un piccolo prezzo da pagare proporzionato a la faccia che mi riservava quando implorava di saperne di piú mi faceva dimenticare le sue strazianti domande.

Presi una stradina sterrata che portava in mezzo ai campi spogli.

(in verità non ne sono proprio sicura anche se sto per descrivere una via che esiste veramente. Anche i lunghi si svolgeranno tutte le Vicente sono veri. Ad esempio la camera di Levi é quella di mio fratello, l'unica differenza é il colore delle pareti✌.)

Facemmo un lungo tragitto su quella strada.
Spensi la macchina davanti a una striscia di alberi che nascondeva un torrente che, in questo periodo non dovrebbe essere in piena (o almeno spero).
Scesi dalla macchina e una folata di vento ghiacciato mi asfaltò.
-Dannazione-
Borbottai prima di aprire la portiera di Luna e farla scendere.
-é questo il posto?-
-no. Dobbiamo camminare ancora un po'-
-stai scherzando spero!-
-neanche un po-

Presi una coperta di Lana che tenevo sempre nel bagagliaio.
Non fatevi domande tengo anche degli oggetti di riserva per pulire, una torca, un piede di porco, dei fiammiferi e altre cose che non ricordo. Prima o poi torneranno utili no!?!?

E se questo fosse amore? [Levi X Fem Eren]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora