io le mantengo sempre le promesse.

179 14 3
                                    

*Luna's POV*

Ero al primo mese di gravudanza e avevo già le voglie. Principalmente volevo della cioccolata e Levi correva sempre a prenderne.
Parlando di lui...
Aveva lasciato la scuola e ora lavorava in un bar. Ogni giorno, quando uscivamo, andavamo tutti insieme a trovarlo. Alcune volte venivano anche Mikasa e Armin. E altre Jean e Marco. Era questa la vita che volevo!
Persone fantastiche che mi volevano bene. Un futuro marito che mi amava e un figlio in arrivo. Non potevo chiedere di meglio.

Però...

Come ogni cosa bella...

Prima o poi...

È destinata a finire...

Una mattina di Dicembre, mentre stavo andando a scuola, mi sentii osservata. Ero sola, Furlan era in gita e Isabel era rimasta a casa per via della febbre. Mi voltai ma non vidi nessuno. Nemmeno un passante.
La strada era completamente deserta e io ero a dir poco terrorizzata. Tornai ad incamminarmi verso la scuola. Dovevo attraversare un vicolo buio. Presi svariati respiri profondi e camminai. Avrei voluto correre, ma avrebbe potuto nuocere al bambino.
Non so come ma arrivai in classe sana e salva.

Le ore passarono ma avevo comunque la sensazione che qualcosa stesse andando storto.
Verso fine scuola mi arrivò un messaggio da Levi

<<ti passo a prendere dopo scuola>>

"Almeno non dovrò camminare."
Tirai un sospiro di solievo e ripresi a seguire la lezione della porfessoressa Ral.
Poco dopo si sentirono dei rumori particolari. Come quando due macchine si scontrano.
La professoressa non ci permise di andare a controllare.
Sentimmo anche un paio di ambulanze arrivare davanti scuola.
Sperai che nessuno si fosse fatto male seriamente.
"Ho un brutto presentimento"
In quel momento la campanella suonò e tutti ci precipitammo fuori.
Non ci potevo credere.
C'erano due macchine e quella messa peggio la riconobbi subito: era quella di Levi.
Mi avvicinai al poliziotto già con le lacrime agli occhi.
-scusi! In quell'auto c'era un ragazzo sui 19/20 anni con capelli neri e occhi grigi?-
Mi guardò e con un cenno della testa mi indicò un'ambulanza.
Io mi precipitai alla vettura.
Tirai un sospiro di solievo vedendo Levi sveglio.
Era semplicemente seduto sul bordo della vettura che le gambe a penzoloni.
Con una mano reggeva una busta di ghiaccio sull'occhio destro, mentre un uomo stava tamponando una ferita sullo zigomo.
Lo avevano coperto.
Mi vide e appena l'infermiere ebbe finito mi buttai tra le sue braccia.
Entrambi stavamo piangeno. Lui silenziosamente mentre io non riuscivo a fermare i singhiozzi.
Mi coprí le spalle con la coperta e continuò ad abbracciarmi, lasciandomi qualche bacio tra i capelli.

-credevo di averti perduto-

-ti avevo promesso che non ti avrei mai piú lasciata sola. Io le mantengo sempre le promesse.-

Non ci separammo per la mezz'ora successiva.
Visto che stava bene e non aveva assolutamente niente di rotto poté tornare a casa senza troppe storie.

Quando arrivammo a casa e raccontammo dell'incidente Hanji diede di matto.
Volle assolutamente fare dei controlli a Levi. Per quanto sia bello avere una persona che si preoccupa per te... Io e Levi non potemmo che ridere vedendo Hanji fare quei sottospece di controlli.
Sembrava una bambina che giocava a fare la dottoressa con un pupazzo.

Erano talmente teneri che scattai svariate foto.
Oramai loro erano la mia famiglia.
Non mi sarei mai separata da loro.
Mai.

_______________________

Amatemi.
Non ho fatto succedere niente di grave in questo capitolo.
In realtà lo avevo finito oggi alla 10 del mattino... Ma rileggendolo ho iniziato a piangere e l'ho cambiato.

Ps: sto scrivendo un altra storia. Ora voi mi chiederete: ma hai già 3 storie da scrivere perché ne inizi un altra.
Semplice: questa sta per finire.
Durerà ancora forse 2 massimo 3 capitoli. Preparatevi

E se questo fosse amore? [Levi X Fem Eren]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora