You're my first so many thing

Capitolo 3

"Ancora niente?" chiese Jace grattandosi la testa e appoggiandosi allo schienale della sedia.

Simon e i cacciatori erano nella cucina dell'Istituto, seduti attorno ad un tavolo mentre stavano mangiando del cibo cinese. Isabelle aveva cucinato una zuppa, ma gli altri avevano preferito ordinare da mangiare poiché era risaputo che la Shadowhunter non era molto brava in cucina.

Clary e Simon stavano mangiando con gusto, Izzy faceva la schizzinosa lamentandosi del fatto che la sua zuppa era migliore, mentre Jace e Alec non avevano toccato cibo. Entrambi erano abituati a saltare i pasti quando erano nervosi.

"No, niente, solo piccoli frammenti" rispose Clary con la bocca piena.

Simon le ricordò che Magnus li aveva avvisati del fatto che ci sarebbero voluti un paio giorni, ed essendo il secondo giorno era improbabile che la memoria le fosse tornata.

"Lo so benissimo cosa ha detto Magnus, mondano! A differenza tua, io ascolto la gente quando parla...." rispose Jace.
"Senti Clary, magari non funziona perché per te è un momento difficile, ti capisco, forse è meglio che vai a riposare. Intanto ci pensiamo noi a capire come muoverci e a cosa fare nel frattempo"

Fece per alzarsi e accompagnarla in stanza, ma lei lo fermò.

"Tranquillo la conosco la strada. Oh, e.... Cercate di non azzuffarvi voi due!"

Jace e Simon erano consapevoli che i diretti interessati erano loro due.

Alec era seduto su una sedia e aveva le gambe appoggate sul tavolo mentre giocherellava distrattamente con una mela. Guardava Jace che si prendeva cura di Clary, con occhi spenti mentre con le mani torturava la mela rossa. Si chiedeva di continuo cosa aveva fatto Clary per meritarsi più attenzioni di lui essendo il parabatai di Jace, lo conosceva da quando era bambino.

Di colpo distolse lo sguardo da Jace e lo spostò su sua sorella che gli aveva tolto la mela, ormai distrutta, dalle mani sospirando. Izzy lo stava guardando dritto negli occhi senza dire niente.

Sin da quando erano piccoli Alec e Isabelle avevano uno strano rapporto quasi come fossero telepatici. Riuscivano a parlare solamente fissandosi negli occhi, e in quel momento gli occhi neri della sorella stavano dicendo di lasciare stare e di non preoccuparsi.

Con sorpresa di tutti, Clary tornò in cucina con un ospite.

"L'ho trovato fuori dall'Istituto che stava contemplando le porte... Dire che è strano è dir poco, comunque io torno nella mia stanza. Divertitevi."

Clary si strofinò gli occhi e si girò per andarsene. Izzy, distolse lo sguardo da suo fratello e lo rivolse all'ospite.

"Magnus? Che ci fai qui?"

Indossava quella che doveva essere una camicia blu scuro, ma non si distingueva molto bene a causa delle molteplici collane che portava, sopra le quali era abbottonata una giacca grigio chiaro.

"Avevo detto che mi sarei fatto vivo entro due giorni, ed eccomi"

Si slacciò il bottone della giacca e si sedette.

"E perché stavi flirtando con le porte dell'Istituto?"

Alec non distosle lo sguardo da Jace neanche quando Magnus parlò.

"Non stavo flirtando con le vostre amatissime porte, le stavo solo guardando meglio perché mi piacciono molto e visto che riarredo molto spesso, stavo prendevo spunto"

Aveva notato come Alec continuasse a fissare Jace e come il loro rapporto parabatai fosse cambiato dall'arrivo della ragazza.

"Clary ha fatto progressi?"