Capitolo 4

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"Rebecca.... Rebecca!"

Simon era appena entrato nel locale prendendo per la spalla la ragazza chiamandola.

"Ehi!"

"Oh... Scusa, ti ho confuso con un'altra persona..."

Dopo aver capito di aver appena fatto la figura dell'idiota, fece per girarsi e uscire dal locale per raggiungere il suo gruppo quando due ragazzi massicci gli si piombarono davanti con le braccia incrociate sul petto ed un inquietante ghigno sul viso pallido.

"Ehi, ehm... Scusate, dovrei passare. Sapete ci sono i miei amici che stan-"

"Si beh, tu non vai da nessuna parte.... Sei appena arrivato, facci divertire un po'".

~

"Chi osa disturbare me, Magnus Bane?! Vorrei ricordarti, chiunque tu sia, che domani è lunedì e si lavora! Quindi spero che tu abbia una scusa plausibile o giuro che..."

"Magnus! Grazie a Raziel.... Ascolta, siamo stati attaccati da due seguaci di Valentine e uno di loro aveva un demone Ravener, che ha colpito Alec! Ho provato a fare più iratze, ma non funziona! Per favore aiutaci"

Era Isabelle dall'altra parte del telefono.

Aveva la voce spaventata e affaticata, ma era riuscita a mantenere la calma e di conseguenza spiegare nel dettaglio la situazione a Magnus.

"D'accordo Isabelle, stai calma! Senti, portatelo qui, so come curarlo. Ho già assistito in passato a gente che è stata attaccata da demoni Ravener." 

Magnus da che era seduti, si era messo seduto sul letto per la sprovvista.

"Ok, stiamo arrivando"

Nel frattempo Jace stava chiamando un taxi per portare Alec dallo stregone. Quando arrivò, presero Alec e lo caricarono nei sedili posteriori per poi sedercisi affianco.

"No, tu devi stare qui con Clary. Dovete cercare la Coppa. Alec è in buone mani, mi fido di Magnus"

"Izzy, è il mio parabatai! Non ho intenzione di lasciarlo con uno stregone che conosco da 4 giorni..."

"Senti, lo so che è difficile per te, ma più stiamo qui a discutere, e... meno possibilità avrà Alec di farcela, ok? Gli starò vicino io, ora va a cercare la coppa!"

Ad Isabelle vennero i brividi, dicendo queste parole, ma sapeva di aver ragione quindi chiuse la porta della vettura e, con la testa del fratello in grembo, disse all'uomo l'indirizzo della casa di Magnus.

Jace e Clary guardarono il taxi sparire dietro un angolo, dopodiché si guardarono intorno perplessi ed esclamarono all'unisono.

"Dov'è Simon?!"-"Dov'è il mondano?"

~

Magnus, nel frattempo, si era alzato dal letto e aveva messo un telo su un tavolo nella sala per far si che, quando sarebbero arrivati Isabelle ed Alec, avrebbe potuto curarlo senza sporcare di sangue ovunque.

Il campanello suonò e Magnus si precipitò giù per le scale talmente veloce che rischiò di cadere.

"Aiutami, non ce la faccio" disse Izzy quando vide Magnus sull'ingresso.

Stava tendendo il fratello da sotto le braccia cercando di sollevarlo ma, per quanto potesse essere forte, pesava decisamente troppo. Magnus notò, nonostante la tenuta da cacciatore nera, che la spalla destra dello Shadowhunter era intrisa di liquido rosso . Anche l'aria era stata impregnata dell'odore del veleno misto a sangue.

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