"Avanti" - rispose Francisca un po' seccata nel sentir bussare alla porta - "Sono io signora.."
"Mauricio! Ti sembra l'ora di arrivare? È tutto il giorno che ti sto cercando! Dove eri finito?"
"Scusatemi signora ma dovevo fare qualcosa di molto importante!"
"Ubriacarti?!" - gli chiese arrabbiata - "Incontrare Raimundo.." - le rispose lui - "Cosa?!" - gli chiese guardandolo preoccupata - "Sì avete capito bene. Ci siamo incontrati nel bosco e gli ho raccontato la verità sulla nostra relazione"
"Sei impazzito?!"
"Sapeva già che avevamo una storia"
"E come faceva a saperlo?"
"A quanto si dice in paese qualcuno ci ha visti mentre ci baciavamo.."
"Oddio.. Questa è la fine!"
"No, è solo l'inizio. Lui ha tentato di tirarmi un pugno ma sono riuscito a fargli cambiare idea"
"L'hai colpito?" - gli chiese preoccupata non potendo evitarlo - "No, gli ho detto che la nostra storia è finita" - Francisca lo guardò sconvolta senza riuscire a capire, lui allora si avvicinò e le prese le mani - "Voi siete una persona stupenda, avete dato un senso alla mia vita, stando con voi ho sognato ad occhi aperti e so che niente mi farà più così felice ma voi non meritare di stare con uno come me, meritare molto di più! Meritate di stare con la persona che amate davvero, l'unica che vi può rendere completamente felice, per questo motivo ho deciso di chiudere la nostra storia. Per lasciarvi libera. Sarò sempre al vostro fianco e continuerò a lavorare con voi come ho sempre fatto e sarò sempre qui se avrete bisogno ma niente di più, anche se continuerò ad amarvi" - la vide piangere e portarsi una mano alla bocca per non scoppiare in un pianto infinito allora l'abbracciò fino a che non la sentì calmarsi.
"Forse quella che non ti merita sono io"
"Non dite così!" - presa da mille emozioni gli diede un bacio per ringraziarlo - "Grazie per quello che hai fatto per me, per essere sempre al mio fianco" - lo guardò negli occhi e li vide lucidi come i suoi così lo abbracciò.
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Raimundo non poteva credere a ciò che aveva sentito.. Aveva sempre saputo che Mauricio era una persona per bene ma la gelosia gli aveva fatto dire cose contro di lui che non si meritava. Ritornarono alla sua mente le parole che si erano scambiati mezz'ora prima e grazie a queste prese una decisione. Senza di lei non poteva continuare a vivere, quindi perché ingannarsi? Si diresse verso la Villa con l'intenzione di renderla la donna più felice sulla faccia della Terra se lei avesse accettato le sue scuse e avesse deciso di stare insieme a lui per il resto della sua vita.
Entrò in salone e vide nello studio Francisca e Mauricio abbracciati che, accorgendosi di lui, si separarono - "Vi lascio soli signora, fidatevi di me" - le disse guardando i suoi occhi ancora lucidi e dandole un bacio sulla mano - "Ulloa sapete già cosa dovete fare" - uscì e chiuse la porta alle sue spalle. Respirò profondamente per calmarsi, aveva fatto la cosa giusta ma non per questo per lui era meno doloroso.
Francisca e Raimundo si fissarono per alcuni secondi rimanendo in silenzio, lui osservò il suo viso, i suoi occhi e lei fece lo stesso - "Scusami Francisca per averti fatto soffrire, scusami per tutto quello che ti ho detto, per tutte le mie azioni e le mie parole che ti hanno ferita... Ma ora sono qui per chiederti scusa e per farti felice se questo è quello che vuoi anche tu altrimenti me ne andrò da quella porta"
"Non ci provare nemmeno ad andartene!" - gli disse sorridendo - "Pensavo non saresti mai tornato da me"
"E sei felice che sia venuto?"
"Come potrei non esserlo se sei la mia unica ragione di vita?"
"Piccola mia.." - fu l'unica cose che riuscì a dire commosso - "Ti amo tanto"
"Anche io" - si avvicinò a lei e le accarezzò le tempie spostandole un po' i capelli - "Vuoi vivere insieme a me il resto della tua vita?"
"Certo che sì, come potrei rifiutare?" - si sorrisero e lentamente si avvicinarono, le loro labbra si toccarono e si gustarono quel momento che avevano tanto atteso. Continuarono a baciarsi senza fretta finendo sul divano a far l'amore - "Mi sei mancata così tanto che quando ho saputo della vostra relazione ho creduto di impazzire"
"Anche tu mi sei mancato ed ogni volta che lo abbracciavo, lo accarezzavo, lo baci.."
"Non continuare ti prego!"
"Scusa... Quello che ti volevo dire è che ogni volta pensavo a te anche se mi ripromettevo di non farlo"
"E..."
"Shh" - lo azzittì appoggiandogli un dito sulle labbra - "pensiamo a noi ora"
"Io penso sempre a te" - affermò accarezzandole la schiena - "ogni secondo della mia vita.." - aggiunse prima di assaporare di nuovo le sue labbra.
"Credevo di essermi abituata ai tuoi baci" - lo baciò ancora senza riuscire ad aprire gli occhi - "ma evidentemente non è così, mi fanno sempre uno strano effetto"
"Quale?" - le chiese senza riuscire a smettere di guardarla e di disegnare motivi sulla parte alta del suo petto - "Hanno il potere di farmi sentire tranquilla, protetta, mi fanno sentire a casa... Non dici niente?" - gli chiese aprendo gli occhi non ricevendo risposta - "Mi stavo chiedendo come ho potuto lasciarti andare tesoro mio.."
"Io so solo che non voglio che capiti ancora" - affermò appoggiandogli una mano sul petto facendola scendere per qualche centimetro - "E non succederà" - gli assicurò lui tornando a baciare le sue labbra e poi la sua fronte. Rimasero ad accarezzarsi le braccia e a scambiarsi baci ancora per alcuni minuti poi iniziarono a rivestirsi - "Ora è tardi amore mio, ti lascio andare a cenare e poi a dormire, io tornerò domani e non mi separerò da te"
"A domani" - gli disse baciandolo - "Mi sa che dovrò chiedere scusa a Mauricio e ringraziarlo"
"Lo credo anch'io, nessuno avrebbe fatto ciò che ha fatto lui"
"Nessuno è vero, ci ha fatti tornare insieme e si è occupato di te quando io ero troppo orgoglioso e stupido per rendermi conto del mio errore" - le diede un ultimo bacio ed uscì dallo studio.
Passate un paio d'ore Mauricio tornò da lei per sapere se tutto era andato bene - "È permesso signora?" - le chiese bussando allo studio vedendola intenta a leggere un libro su una delle poltrone - "Vieni!" - rispose alzandosi felice di vederlo - "Ero venuto per sapere se era andato tutto bene ma il vostro sorriso parla da solo.." - appuntò sorridendole - "Senza di te niente di tutto ciò sarebbe stato possibile"
"Non esagerate signora, don Raimundo doveva solo capire cosa si stava perdendo"
"Stai pur certo che non dimenticherò mai quello che hai fatto per me! Ti auguro di cuore di essere felice come lo sono io ora e di trovare una donna che sappia apprezzarti quanto meriti"
"Vi ringrazio per queste parole" - le sorrise e le prese la mano per l'ultima volta poi andò a casa a dormire, da domani sarebbe iniziata per lui la stessa vita di sempre.
Fine
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I'm losing control.
RomanceFrancisca Montenegro, la più potente proprietaria terriera del paese. Mauricio Godoy, il suo fedele capomastro. Hanno trascorso insieme molti anni, una grave malattia però, mette a repentaglio la vita di lui. Come reagirà Francisca? Forse si accorg...