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E anche questa mattina il suono della sveglia disturbò il mio sonno.
Mi alzai, feci colazione con una semplice merendina e mi vestii con i vestiti più comodi che avevo.
Alle 9.00 am mi trovavo già al controllo bagagli. Ma mentre stavo facendo gli ultimi controlli, mi ricordai una cosa..."Non ho salutato, Lola!".
Cavolo non ho salutato la mia migliore amica...oh mio Dio, questa non me la perdonerà mai!
In preda all'ansia raggiunsi il gate e chiamai subito mia madre.
"Pronto tesoro, è successo qualcosa?" affermò mia madre.
"Si, ho dimenticato di salutare Lola!" dissi io chiaramente.
"Hey non c'è problema, non è l'ultima volta che vi rivedrete!" disse mia madre.
Mi sentivo estremamente in colpa.
"Mamma tu non capisci!". E le attaccai in faccia.
Chiamai più volte Lola, ma niente, non mi rispondeva.
Proprio mentre stavo per farmi timbrare il biglietto, sentii urlare dietro di me: "Emilyy!".
Mi girai di colpo e vidi Lola correre a braccia aperte verso di me.
Ci unimmo in un lungo abbraccio. Ci guardammo negli occhi, entrambe stavamo piangendo.
"Credevo fossi arrabbiata con me" dissi io. E lei senza un minimo scrupolo disse di no. Dopo aver parlato dieci minuti, era ora di andare.
"Ultima chiamata per il volo di New York" disse quella fastidiosa voce robotica.
Ci abbracciammo per l'ultima volta e io presi il mio aereo.
Mi sedetti , precisamente nel posto C39, e misi subito le mie fantastiche cuffiette.
Stavo per scegliere la canzone da ascoltare, quando sentii qualcuno che sedersi accanto a me. Girai la testa e vidi un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri. Era veramente bello! Dopo pochi minuti, vide che lo stavo fissando e accennó un sorriso.
"Ciao, piacere sono Zack" disse.
"H-Hey, piacere io sono Emily" balbettai.
Dopo dieci minuti l'aereo partì ed io mi addormentai subito.
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"Emily, Hey Emily, dobbiamo scendere !" disse qualcuno.
"No papà lasciami dormire, è domenica" dissi a voce bassa.
Sentii quel qualcuno ridere.
Aprii leggermente gli occhi e vidi che quel qualcuno era ZACK.
Oh mio Dio....che imbarazzo.
Sono a New York da nemmeno mezz'ora e già ho fatto la mia prima figuraccia!
Scesi dall'aereo, io e Zack incominciammo a chiacchierare.
Scoprii che anche lui doveva venire al college con me, così decidemmo di scambiarci i numeri.
Chiamammo un taxi ed arrivammo ai dormitori del college.
Erano molto raffinati ed eleganti..i più eleganti che io abbia mai visto!
Andai alla reception e mi feci dare la chiave della mia stanza. La numero 609, era una stanza per due persone che si trovava in fondo al corridoio.
Entrai e senza portare attenzione a nulla, mi diressi subito nella mia camera e mi addormentai.
-AS💗

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