My Sunshine

1⃣3⃣

Bussiammo e ci apre subito un ragazzo dai capelli castani, gli occhi blu ghiaccio, alto e abbastanza muscoloso.
"Salve donne" disse non staccando lo sguardo da Sarah e dal suo fantastico vestito e noto che lei è arrossita.
Che carini, si piacciono a vicenda!
"Ciao!" rispondo io con un sorrisone.
All'improvviso lui distoglie lo sguardo da lei e passa a guardare me.
"Tu devi essere Emily! Carter mi ha parlato di te!"
"Eh si e tu sei..."
"Io sono Jacob, piacere". disse porgendomi la mano.
Io la strinsi subito e lui ci fece entrare.
La stanza era interamente verde, piena di poster e con una televisione enorme davanti al divanetto, dove già molti ragazzi si erano seduti.
Fortunatamente noto che non c'è Claire, oh che fortuna, non l'avrei sopportata!
Io e Sarah ci sedemmo su un divanetto al lato della stanza.
"Ok ragazzi e ragazze siamo tutti vero?" urlò Carter in piedi sul divano.
"Sii" urlammo tutti.
"Allora, sono riuscito a convincere la novellina a partecipare, ci darà una mano con il piano." disse fissandomi.
Io guardai un po' tutti come per presentarmi, dato che a fissarmi non era solo Carter, ma tutti quanti.
"Ok ora basta fissarmi e spiegatemi il piano"dissi non so con quale coraggio.
Sono sempre stata timida, non so perché ma sento che in questa scuola sono accettata da tutti, apparte Claire, ma io non la considero neanche umana.
"Allora,"- si fece avanti un ragazzo biondo, abbastanza carino -"È molto semplice, tu vai insieme a Sarah dal preside, chiedendo informazioni o qualche depliant della scuola, insomma lo devi distrarre per lasciarci la via libera!"
"Ok ma i professori? Insomma loro potrebbero accorgersene di ciò che farete."dissi.
"Alle classi ci penseranno loro" e si fecero avanti cinque ragazze tra cui Rebecca -"Rebecca, Lola, Sandy,Luna e Hanna."
Le guardai sorridendo e loro ricambiarono.
"Oh e comunque io sono io sono Freddy" si avvicinò e mi porse la sua mano e io la strinsi.
"Ehi tu non ci provare con la mia ragazza, capito?" disse una persona che desidero sparisca dalla faccia della terra.
Freddy girò verso di me e mi chiese se io ed Harry stavamo insieme ed io feci cenno di no con la testa.
"Ah si state insieme? Perché lei lo nega!" disse Freddy soddisfatto.
"Tu vuoi le botte, vero?"disse Harry avvicinandosi.
Mi alzai dal divano e mi avvicinai a lui.
"Harry, vai subito via da qui, non puoi rovinare questo incontro a tutti solo per la tua stronzaggine! Vai via e lasciami in pace!" dissi urlando e facendogli cenno di andare via.
Lui si girò e se ne andò sbattendo la porta.
Mi rimisi seduta con lo sguardo di tutti puntato su di me.
"Ok stavamo dicendo?" disse Sarah per rompere il silenzio.
"Oh niente abbiamo finito ma...vi va se questa sera organizzo una piccola festa qui? siete tutti invitati!"chiese Carter.
Ovviamente tutti urlarono di si e ci salutammo per poi rivederci la sera.
Io andai in stanza e appena aprii la porta un odore di pollo mi invase.
Guardai dritto davanti a me e vidi che Maggie lo stava cucinando.
Entrai e andai a vedere questa delizia.
"Oh mio Dio, che squisitezza!" dissi con una strana luce negli occhi.
Rise.
"Ok ora vado a prepararmi, a dopo!"dissi andando in bagno.
"Dove vai?"
"Carter ha organizzato una festa e mi ha invitato, tu che farai?"
"Niente ho intenzione di mangiare del pollo davanti ad una serie TV." disse ridendo.
"Oh ma dai....vieni anche tu no??"le chiesi.
"Non so se sarò la ben accetta!"
La guardai per storto e lei disse:
"Ok, ok non ti arrabbiare, mi vado a preparare!"
Mi misi a ridere andai in stanza per vedere quello che mi dovevo mettere.
Aprii l'armadio e tirai fuori due vestiti.
Uno era tutto nero,aveva le spalline di pizzo, ed arrivava fino a metà coscia.
Il secondo era bordeaux a maniche lunghe ed arrivava fino al ginocchio.
Alla fine scelsi quello nero e dopo essermi fatta una doccia lo indossai.
Mi truccai con un semplice mascara e con un po' di lucida labbra. Mi feci uno chignon alto e misi le converse.
Uscii dalla stanza e notai Maggie con un vestitino grigio lungo fino al ginocchio e stretto sulla vita, come il mio solo che quello che indosso è più corto.
"Oh mio Dio stai benissimo!" urlammo insieme.
E ci misimo a ridere per averlo detto contemporaneamente.
"Si, ma non puoi andarci con le converse..." mi disse ad un certo punto.
Mi prese la mano e mi portò davanti al suo armadio, da dove prese un paio di decoltè nere.
"Emh dove vado con quelle? Per terra?" dissi guardandole.
"No, ci vai alla festa tesoro"disse costringendomi a metterle.
Mi misi seduta e le misi.
Dopodiché uscimmo e ci incamminammo verso la camera di Carter.
-AS💗