Questa mattina mi sono svegliata prestissimo, verso le 5;20 am.
Sono andata in cucina e mi sono mangiata una bella brioche per iniziare al meglio la giornata. Notai che Maggie stava ancora dormendo, così cercai di fare piano per non svegliarla.
Ora sono nella mia stanza, alla ricerca di qualcosa di decente da mettermi oggi per andare a lezione.
Opto per un jeans nero a vita alta, con una maglietta a maniche corte bianca.
Ho sempre amato questi jeans, sono i miei preferiti.
"Emily, posso?" chiede Maggie fuori dalla stanza.
"Si,si entra."
"Buongiorno, hai lezione ora o possiamo andare a bere qualcosa al bar?"
"Ehm, veramente ho lezione, facciamo domani?" chiesi sentendomi un po' in colpa.
"Oh, ok va bene." disse e uscì dalla stanza seguita da me.
Io e Maggie non abbiamo gli stessi orari di lezione come mi aveva detto il professore, ma Vabbe.
Arrivata alla porta, la salutai e mi diressi verso la stanza di Sarah per vedere come sta.
Bussai due volte. Ma nessuno rispose, così pensai che era uscita per andare a comprare qualcosa o semplicemente per prendersi un cappuccino.
Continuai per la mia strada e notai Claire che stava parlando con il suo gruppo di simpaticone.
Lei mi lanciò un'occhiataccia,ma io la ignorai e me ne andai.
"Hey sfigatella...cos'hai, paura?" urlò lei.
La ignorai.
"Hey sto parlando con te,Stone!"
Si stava agitando, lo avevo notato ed ero super soddisfatta.
Ad un certo punto sentii qualcuno afferrarmi il polso.
Mi girai di scatto e notai Claire furiosa.
"Non sai contro chi ti stai mettendo" disse pensando di mettermi paura, ma fallendo in pieno.
"Si, con una ragazzina viziata e tutta rifatta, da testa a piedi." le risposi facendola irritare ancora di più.
Lei mi guardò come se avessi appena bestemmiato e se ne andò insoddisfatta,mentre tutte le sue amichette mi guardavano con sfida, per correre poi a consolarla.
Che idiote! Non si rendono conto che lei le comanda a bacchetta!
Entrai in classe con un sorrisetto soddisfatto. Notai che Claire mi stava fissando per farmi innervosire, ma ogni suo tentativo fallì così si girò dall'altra parte.
Andai verso il mio banco, vicino a Carter.
Mi girai per vedere se anche Harry mi stava fissando, ma fortunatamente era distratto a parlare con il compagno di banco.
"Ciao"
Mi girai verso la mia sinistra e notai Carter con un sorrisetto stampato sul volto.
"Che ti ridi?" chiesi scocciata.
"Non sono problemi tuoi."
"Beh, in realtà mi dovresti fare uno dei tuoi soliti discorsetti dato che ho fatto fare una figura di merda alla tua ragazza." dissi io vantandomi.
"Che cosa? Tu sai che ora verrà a piangere da me e a supplicarmi di ucciderti?" disse strappandomi una risata.
Anche lui si mise a ridere insieme a me.
Il suo sorriso è a dir poco fantastico. Mi provoca una strana reazione, come un blocco allo stomaco. Non mi è mai capitato.
Dopo aver riso e scherzato con Carter entrò il professore in classe.
Notai che Sarah non c'era neanche oggi...Che fine ha fatto?
Oggi pomeriggio la vado a trovare.
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"È così che Shakespeare scrisse il suo storico romanzo" il professore continuava a spiegare e io continuavo a non prestargli attenzione.
"Ti vedo interessata!" disse Carter con un che di ironico.
Lo guardai male.
"Cosa te lo fa pensare?"
"La tua faccia da zombie,tesoro"
"Non chiamarmi tesoro, Carter ti ricordo che sei fidanzato con una iena che potrebbe ucciderci da un momento all'altro." dissi strappandogli una risata e picchiandolo per avermi chiamata zombie.
"Signorina Stone e signor Blake se non siete interessati potete benissimo uscire dall'aula" urlò indignato il professore.
All'improvviso Carter si alzò e uscì.
Io rimasi a bocca aperta...
Ma che gli salta in mente?
Appena uscì dall'aula tutti gli sguardi si spostarono su di me.
Che vi guardate? Secondo voi farò mai quello che ha fatto Blake? Non mettetevi in testa queste cose,non sono come lui!
Avrei voluto elencarli tutte queste domande,ma mi sono trattenuta e ripresi a guardare il vuoto.
Dopo aver passato una giornata dannatamente infernale decisi di avviarmi verso la camera di Sarah.
Stavo camminando per raggiungere la sua stanza quando qualcuno mi chiuse la bocca da dietro e mi trascinò con sé nello stanzino dei bidelli.
-AS💗
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My Sunshine
Roman d'amourEmily, una ragazza sedicenne, in un normalissimo giorno di scuola, viene a sapere che, nel giro di due settimane, dovrà lasciare tutto ciò che ama, genitori ed amici per trasferirsi in un college a New York. Ma non sarà come lei se lo immaginava, no...