"No, io amo Jacob"dissi con un sorrisone.
"Ma come fai? Cioè il fulcro della storia sono Edward e Bella, Jacob da solo fastidio!"dice Carter contraddicendomi, ovviamente.
Abbiamo scoperto che ad entrambe piace Twilight, ne andiamo pazzi, soprattutto io, potrei parlarne per ore ed ore!
"Oh ma dai, non puoi dire così....Sei solo geloso!"
"Di cosa dovrei essere geloso?Di Jacob? Nah io sono molto meglio!"disse ad un certo punto con un sorrisetto sul volto.
"Oh certo, sei sempre al centro dell'attenzione, giusto."dissi alzandomi in piedi.
"Oh che cazzo Emily, non ti sarai mica arrabbiata!?"disse alzandosi anche lui.
"No, sei solo un idiota"dissi girandomi per andare a prendere un bicchiere d'acqua in cucina.
"Un idiota strafigo!" disse dirigendosi verso la sua camera.
Decisi di non rispondere, così non gli do la soddisfazione di avermi snervata con i suoi commenti sarcastici e pieni di sé.
"Carter, a che ora viene Zack?"dissi urlando e cercando di farmi sentire da Carter, ma fallendo alla grande.
Ok, vado a chiamarlo.
Mi dirigo verso la sua stanza che ormai è diventata anche mia, apro la porta e...Oh mio Dio!
Carter è senza maglietta.
È letteralmente impossibile non fissarlo.
Indossa solo i jeans neri, ed ha in mano un asciugamano.
Mi sta fissando....forse avrei dovuto bussare, cavolo ho questa pessima abitudine!
"Ehi cerca di non sbavare ok? Non mi va di pulire il pavimento poi!"dice lui con il suo solito sorrisetto soddisfatto.
Solo dopo le sue parole mi risveglio dal coma.
"Non stavo sbavando...anzi non mi frega niente e rivestiti, tra poco arriva Zack."dico io arrossendo.
"Questo vuol dire che finché ci sei tu posso stare senza maglietta!"
"No rimettitela!"dico io avvicinandomi al letto, prendendola e porgendogliela.
Come profuma!
Vorrei iniziare ad annusarla, ma evito, non voglio sembrare una pazza maniaca...anche se un po' lo sono.
"Veramente volevo farmi una doccia, posso o hai deciso di appropriarti di tutta la camera?"
Alzo gli occhi al cielo e dico: "Va be sbrigati....verso che ora dovrebbe arrivare Zack?"
"Penso verso le 7;30."disse dirigendosi verso il bagno.
Ok sono le 7;00, posso incominciare a preparare le mie cose per ritornare nella mia dolce e comoda stanza.
Mi sono rotta delle battutine di Caleb.
Anche se devo ammettere che comunque è molto più simpatico di quanto credevo.
È...perfetto, cioè ha il suo lato da "Io sono il più figo" ma ci si può passare sopra.
Per me i ragazzi non devono essere troppo seri, devono avere anche quella parte del carattere che un po' ti snerva e che ti fa arrabbiare.
Lo so, sono strana.
Un campanello mi distrae dai miei pensieri.
Odio il fatto che ci sono i campanelli, mi terrorizzano, anche perché la gente viene a suonare quando meno te lo aspetti!
Vado ad aprire.
"Buongiorno malaticcia!"dice Zack porgendomi una rosa.
Amo quando fa così! Mi mette sempre di buon umore.
"Zack sono le 7;00 del pomeriggio....credo che la mattina sia passata da un bel po'!" dissi sorridendo.
"Cercavo solo di essere simpatico, posso entrare?"
Annuii,gli feci spazio e poi chiusi la porta.
"Allora come stai?"dice sedendosi sul divanetto, seguito da me.
"Bene, mi sento molto meglio, il mal di testa e il mal di gola sono passati e anche gli incubi su Harry!"dissi abbassando la testa e pensando a ciò che è successo qualche sera fa.
Cavolo vorrei non esserci andata a quella stupida festa.
"Oddio se lo becco giuro che..." ma viene interrotto da Carter che ovviamente ci ha messo il doppio del tempo a fare la doccia, ed è uscito ora dal bagno.
Mi giro a guardarlo, ha solo un asciugamano in vita, ed ha i capelli bagnati.
Le goccioline d'acqua scendono dalla testa fino ad arrivare a toccare i suoi addominale perfetti.
Solo dopo qualche secondo mi rendo conto che lo sto fissando.
Oddio ......basta non può avere questo effetto su di me, così giro la testa con fatica e riprendo a guardare Zack.
Ma a quanto pare anche lui è distratto da ciò che io stavo guardando tre secondi fa.
"Oh ciao Zack"dice Carter con un enorme sorriso.
"Ehm...ciao Carter"dice Zack girando la testa verso di me.
Aspettiamo che Carter entri nella sua camera da letto e scoppiamo in una fragorosa risata.
"Dovevi vedere la tua faccia!"dissi indicandolo.
"Cavolo una cosa del genere non si vede tutti i giorni!"disse lui facendomi ridere ancora di più"per non parlare di te!"continuò.
"Cosa c'è?"
"Oh insomma stavi sbavando!"disse facendo finta di togliermi la bava dai lati della bocca.
Io continuai a ridere e a ridere...qualcuno mi fermi sto per morire.
"Sembri ancora più anormale quando ridi"disse Caleb entrando nella stanza e riuscendo ad interrompere la mia risata.
"Cosa c'è la doccia non è stata di tuo gradimento?"dissi con uno sguardo di sfida.
"Oh si assolutamente!"disse dirigendosi verso il piano cottura.
"Ok, credo di dover andare."dice ad un certo punto Zack alzandosi dal divanetto.
"Arrivederci malaticcia"disse avvicinandosi per stamparmi un bacio sulla guancia.
"Aspettami, tanto andare via anche io, me ne torno nella mia stanza."dissi prendendo la borsa che avevo preparato poco tempo prima.
"Ciao Carter"disse Zack uscendo dalla stanza.
Carter gli fece un cenno con la mano.
Io ero intenzionata ad uscire senza salutarlo, tanto ci saremmo rivisti il giorno dopo.
"Ciao Em"disse voltandosi verso di me.
Mi girai di scatto.
Adoro sentir dire "Em" da lui, è bellissimo.
"Ciao Carter".
-AS💗
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My Sunshine
RomanceEmily, una ragazza sedicenne, in un normalissimo giorno di scuola, viene a sapere che, nel giro di due settimane, dovrà lasciare tutto ciò che ama, genitori ed amici per trasferirsi in un college a New York. Ma non sarà come lei se lo immaginava, no...