Quattro mesi dopo...
Erano passati ormai quattro mesi, cazzo,quattro fottutissimi mesi ed io, non riuscivo ancora a credere al fatto che Loli non era qui con me.
Le giornate erano diventate noiosissime e monotone, era ormai iniziata l'estate e Nick si era trasferito ed aveva iniziato a lavorare, era uscito con il massimo dei voti ed io l'unica cosa che riuscì a dirgli fu:
-Complimenti bravissimo- , c'è ma che idiota potevo mai essere? Ero felicissimo del fatto che lui avesse superato la maturità con il massimo dei voti, ma appena lo vinni a sapere le uniche parole che mi uscirono, mi uscirono anche con un velo di amarezza, ammetto che ero super felice che Nick ce l'avesse fatta e che da quel momento in poi avrebbe realizzato il suo sogno, ma ero anche leggermente triste per il fatto che lui dovesse lasciare la città, il mio migliore amico se ne era andato!Palù ed io diventammo degli ottimi amici, della famiglia Fly nessuna notizia, almeno per ora -Sia ringraziato il cielo,Amen-.
Passavamo, le giornate insieme o in garage oppure in camera mia seduti sul letto, al mare ci siamo stati tipo un due tre volte da quando era iniziata l'estate.Da quando Loli non c'era,evitavo di uscire o di stare in grande compagnia,c'è proprio non ne avevo voglia, volevo solo evitare tutti e pregavo che tutti evitassero me.
Quelle poche volte che, andavo in qualche pub tornavo a casa ubriaco fradicio e dovevo ringraziare Palù se ero ancora sano e salvo.-Jason per le otto cerca si essere pronto- disse mia madre sistemando alcuni vestiti in camera mia.
-Per?- chiesi io
-Abbiamo ricevuto un invito da parte dei Fly- disse lei come se non ci fosse un domani
-Che cosa?- chiesi io scocciato, non volevo andare da loro,come non volevo che loro venissero qui a casa mia, quel Roman mi irritava ed ogni volta che lo avevo difronte mi saliva l'istinto omicida.
-Jason hai capito perfettamente!- esclamò lei uscendo con disinvoltura dalla mia stanza.
-CHE BELLO!-Ero già pronto da un pezzo e aspettavo i miei genitori in salotto, avevo scelto un look che non era ne molto elegante ne molto sportivo, era una via di mezzo.
Dopo circa dieci minuti i miei genitori decisero di scendere, facevano salire il volta stomaco anche alle formiche, blehh.-Andiamo?- chiese mio padre al settimo cielo, io annuì nauseato e uscimmo di casa.
-Signori Heaven, che piacere avervi qui- disse a braccia aperte il signor Fly, blehh.
-Buonasera, è stato davvero un piacere essere suoi ospiti stasera- disse mio padre con un sorriso a trentadue denti, blehhhh.
Odiavo essere li e soprattutto odiavo quella fottutissima recita!-Jay- disse il signor Fly in mo di saluto ma non lo degnai minimamente di uno sguardo.
Entrammo in casa dei sign Fly e devo dire che era davvero una gran bella casa, elegante e raffinata, ammetto che è una casa fantastica.
I signori Fly compresi i miei genitori si erano seduti a tavola, io feci lo stesso, ma c'era un solo problema che mi affliggeva, mi stavo letteralmente annoiando! Cazzo!
Più la noia saliva,più iniziavo a sbadigliare.-Giulia, Giulia vieni qui - disse semi urlante una voce femminile, sembrava familiare ma non riuscivo a focalizzare di chi fosse realmente, fino a quando non uscì allo scoperto, Kate!
-Kate, tesoro mio che ci fai qua?- chiese mia madre contenta di rivederla
-L-l-l-la baby-sitter - disse lei balbettando perché presa alla sprovvista.
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Death Or Glory?
RandomJay un ragazzo adolescente come tanti insegue il proprio sogno, quello di diventare un pilota di Rally. Ma, tra scomparse inaspettate, amori, cambiamenti e colpi di scena,il nostro giovane amico riuscirà ad avere la gloria che si aspetta? Riuscirà...