Denise's pov
Quando provo a pensare che Christian stia iniziando a cambiare, che gli stia tornando la memoria o che magari, si stia innamorando di nuovo di me, senza dover ricordare niente, (come è successo all'inizio) lui mi delude un'altra volta. Mi illudo di cose che non possono realizzarsi, e le illusioni non portano a niente. Ti fanno solo continuare a crederci, fino a quando la vita non ti fa aprire gli occhi, per farti vivere nel mondo reale. Quello in cui si soffre e basta, e la felicità, beh, è solo un illusione. Per questo quando si crede di stare bene, in realtà non si sta bene, ma ci illudiamo,e per questo ci sentiamo felici. La mia vita è così, è fatta da grandi, ma piccoli, momenti di felicità e da piccoli, ma grandi momenti di delusione. Ho aspettato abbastanza, ho coltivato ogni minima speranza. Ma adesso basta. La vita è troppo breve per sprecare momenti preziosi, aspettando persone che non si sa se torneranno mai. Non dico che non continuerò a sperarci, ma non voglio più dedicarmi interamente e continuamente a questo.
Aspetto vicino al forno della cucina l'arrivo di Matteo, il quale ho invitato per parlare. Ormai ho preso la mia decisione e niente e nessuno mi farà cambiare idea. Appena sento il motore di una macchina, corro verso la porta e aspetto che bussino. Subito dopo, la apro e lo vedo con un mazzo di rose in mano. Mi sorride come fa sempre e io arrossisco dall'imbarazzo. :"Sono per me?" Rispondo stupita mentre afferro il mazzo. :"Emh, sì." Risponde con il suo solito tono timido. È dolce. Molto dolce. :"Non dovevi.." Gli dico annusando il profumo che emanano. Lui mi da un bacio sulla guancia e io sussulto. Quando vede la mia reazione diventa rosso e lo vedo rattristarsi. :"Scusa, non volevo.." Inizia a sentirsi in colpa, ma non deve, mi ha solo colta alla sprovvista. :"No, Matteo non scusarti, il tuo gesto mi è piaciuto, sei veramente dolce. Ero solo distratta." Cerco di tranquillizzarlo per non farsene fare una colpa. :"Anche perché, vorrei parlarti di una cosa.." Mi dice così a bassa voce, che a stento riesco a sentirlo. Il suo sguardo è perso in un punto non specifico del pavimento. Di cosa vuole parlarmi? E se vuole dirmi la stessa cosa che ho intenzione di dirgli io? :"Anch'io sinceramente.." Gli dico a mia volta. Lui alza subito lo sguardo e mi guarda preoccupato. Possibile che pensi solo al peggio? :"Okay, prima tu." Mi sollecita e sbatte più volte le palpebre, come per focalizzarmi meglio. :"Magari dentro?" Gli chiedo e riesco a strappargli un sorriso. Ma percepisco che è ansioso e teso dal sapere ciò che devo dirgli. :"Puoi iniziare." Mi incita di nuovo. Io gli sorrido e gli passo una mano sulla guancia per farlo tranquillizzare. :"Allora, premetto che non è niente di cui preoccuparsi e credo che forse tu voglia parlarmi della stessa cosa. Sai, dato i fiori.." Indico il mazzo sul tavolo. Lui cerca di ribattere, ma lo zittisco. :"Quello che voglio dire, è che, tu ci sei sempre stato per me. Quando sono stata male tu c'eri, e anche quando stavo bene, ma soprattutto perché tu ne eri la causa. Sei riuscito a rallegrarmi in dei momenti in cui anche la musica mi faceva stare male. Per questo ti ringrazio. Ti ho sempre visto come un amico, anche perché ero ossessionata da Christian. Ma adesso non è più così. Non permetterò più a lui di avere questo potere sulle mie emozioni. Questo privilegio però, potrebbe essere riservato solo a te, se vorrai, ovviamente, provarci.." Lo vedo perso, non so se stia riflettendo su quello che ho appena detto o se stia pensando a cosa dire. Alla fine, decide di parlare. :" Certo che voglio, lo voglio da quel giorno che ci siamo conosciuti in quella classe. All'inizio, ho cercato di avvicinarmi solo come un amico, perché sapevo che ti veniva dietro Christian e che io non avrei mai potuto competere con lui. Quando poi, però, tu sei stata male, mi sono avvicinato a te in un altro modo; quando si è molto vicini ad una persona, è inevitabile innamorarsi. Soprattutto se la ragazza in questione sei tu. Sarei contentissimo se potessi avere il privilegio delle tue emozioni, e giuro che non ti farò mai soffrire. Ti farò stare solo e soltanto bene. Perché è questo quello che meriti." Quando finisce di parlare gli butto le braccia al collo e lo abbraccio. Mi ha commossa. Le sue parole mi sono arrivate dritte al cuore. Mi farà bene stare con lui. È diverso e speciale. :"Ti adoro, ti adoro, ti adoro." Lo riempio di baci sulla faccia e lui ride ad ogni mio tocco. È veramente bello. Finalmente potrò essere di nuovo felice. Sperando che questa volta, vada tutto bene.
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Sognando di riaverti.
Romance*SEQUEL DI "SOGNANDO DI AVERTI"* Christian dopo l'incidente è entrato in coma. Rimane in questo stato per molto tempo. Denise intanto gli sta sempre accanto, non c'è un giorno in cui non lo va a trovare. Solo che dopo il risveglio del ragazzo quell'...