Sognando di riaverti.

Capitolo 14

Denise's pov
Questa sera,sono stata invitata ad uscire con Matteo,Mia e Lorenzo,in un locale,una specie di pub. Non sono un tipo che frequenta molto questi posti,ma non sono riuscita a rifiutare l'invito di Mia,e, dato che, essere da sola con loro due che si baciano di continuo, mi avrebbe messa in imbarazzo,ho esteso l'invito anche a Matteo. È vero,dopo quello che è successo,non abbiamo più parlato,ma sto cercando di capire le sue intenzioni con me e poi è l'unico che riesce a farmi stare bene. Non gli dirò subito che vorrei iniziare qualcosa con lui,assolutamente no. Anche perché non ne sono poi così tanto sicura. Però, inizierò pian piano a guardarlo in modo diverso,per cercare di capire se,pur essendo così uguali,siamo compatibili. Di solito si dice che gli opposti si attraggono,ma che amano i loro simili. Sarà lo stesso per noi due? Un anno fa,questi problemi non me li sarei neanche sognati;avevo una vita diversa,l'unico mio amore era la scuola. Studiare era la mia vita. È davvero assurdo come si può cambiare in meno di dodici mesi.
Dopo aver indossato un vestito blu scuro e dopo essermi truccata il minimo indispensabile,esco di casa,aspettando che arrivi Matteo. Non so perché,ma sono in ansia di rivederlo. Ho paura che possa cacciare quel discorso e cogliermi impreparata. Quando arriva,però,mi saluta soltanto e mi mostra uno dei suoi sorrisi più belli. Per adesso sono tranquilla,ma prima o poi dovrà parlare e spero vivamente,che non accenni a quel bacio.

Christian's pov
Come la maggior parte dei miei giorni,questo l'ho deciso di passare con Sofia. Ho deciso di portarla a mangiare fuori. Con lei mi sento a mio agio,è molto simile a me,solo che a volte abbiamo dei disguidi che devo placare per non trasformare in litigi. È molto testarda e vuole sempre avere ragione,ma va bene così. È lo stesso stupenda,anche quando mi fa incavolare...soprattutto quando mi fa incavolare.
Abbiamo concordato che sarei passato da lei alle otto spaccate e questa volta non mi soffermerò sul fare pensieri inopportuni,che mi prendano tutto il tempo. Così, mi metto velocemente un paio di jeans,una delle mie magliette vans,"fortunate", e un giubbotto di pelle,regalatomi dai miei genitori,per il mio compleanno. Arrivato,busso alla porta e Sofia mi  apre dopo neanche un secondo. Che mi stesse aspettando dietro la porta? :"Ehy,bellissimo come sempre,vedo." Mi dice dopo avermi guardato dall'alto in basso. :"Posso dire la stessa cosa di te." Le faccio un sorriso, quelli a cui le ragazze non possono resistere e lei mi dà un bacio sulla guancia. Come avevo previsto.
Dopo venti minuti,arriviamo in un pub,non molto grande, ma abbastanza per ospitare un centinaio di persone. Quando entriamo,non c'è molta gente,ma scorgo Lorenzo,che mi vede, e si affretta a raggiungermi. No,no,no. È possibile passare una serata da soli? Io e lei? :"Hey,Christian,non sapevamo sareste venuti anche voi." Quando lo sento usare il plurale, cerco con lo sguardo gli altri,per capire di chi si tratta. Alla fine la vedo. Indossa un vestito blu scuro,attillato,ma non troppo ed ha i capelli legati in una coda. Sento una fitta al cuore e non riesco a smettere di guardarla. Ma a distrarmi,ci pensa Lorenzo mettendosi davanti a me e coprendomi la vista. :"Allora? Per te va bene se ci sediamo tutti insieme?" Mi chiede e io annuisco,senza neanche capire la domanda. A quel punto,Lorenzo sorride e mi mette una mano dietro la schiena,per portarmi al tavolo;ma riesco a intravedere lo sguardo preoccupato di Sofia. Sinceramente lo sono anche io. Arrivati al tavolo,mi siedo di fronte a Denise e a quel rospo di Matteo. Stanno sempre insieme quei due. :"Cosa prendete?" Ci chiede un cameriere sulla sessantina,è strano vederlo lavorare in un pub pieno di ragazzi. Dopo aver ordinato qualche panino e qualche bibita,finalmente qualcuno rompe il silenzio. Si inizia a parlare di calcio e del campionato che sta per finire. Vedo Sofia e Denise sbadigliare e alla loro vista mi viene da ridere. :"Di cosa ridi fratello?" Mi domanda Lorenzo addentando un patatina. :"Niente,stavo pensando ad una cosa." Mento e lui fa un sorriso malizioso. :"Alla ragazza che hai accanto?" Mi chiede indicando Sofia. :"Lei non è una cosa." La guardo e le prendo la mano sotto il tavolo. Lei sorride imbarazzata e mi guarda compiaciuta. :"Scusate,io vado a prendere una boccata d'aria." Dice d'un tratto Denise ed esce fuori dal locale accompagnata da Mia. Cosa le sarà successo di nuovo?
Quando abbiamo quasi finito di mangiare,le due ragazze non sono ancora rientrare e Matteo sta iniziando ad agitarsi. :"Tranquillo,tornerà. Sempre che non abbia trovato qualcuno di meglio." Lo rassicuro sfottendolo e lui mi fulmina con lo sguardo. Dopo qualche minuto che non arrivano,inizio a preoccuparmi anch'io. :"Io vado a controllare." Annuncia Matteo alzandosi di scatto dalla sedia. Io lo seguo con lo sguardo e spero vivamente che Denise stia bene e non so nemmeno il perché. Nel frattempo Sofia cerca di nuovo la mia mano sotto il tavolo,ma io non l'afferro,essendo ovviamente distratto. :"Che ti prende oggi?" Sbotta nervosa. :"Niente." Borbotto senza guardarla. Lei mi fa alzare la testa con la mano e mi chiede di nuovo. :"Christian,cos'è successo?" Espira. Alla sua vista,torno in me e inizio a pentirmi di averla trascurata tutta la sera. Ho dato troppo retta a quella stupida di Denise,per preoccuparmi della bellissima ragazza che ho di fianco. La capisco se è arrabbiata o delusa. :" Scusa,piccola,non so che mi è preso. Mi dispiace davvero tanto." Le dico e le dò un bacio a stampo nel modo più dolce che io abbia mai fatto. In quel momento,arriva Denise che si risiede al suo posto come se non fosse mancata per tutta la serata. :"Pensavamo vi avessero rapito gli alieni" Scherza Lorenzo mentre si avvicina a Mia, per poi abbracciarla. :"Forse sarebbe stato meglio." Aggiunge Denise e l'aria tra noi si fa più seria. :"Beh,noi andiamo." Annuncio alzandomi e porgendo la mano verso Sofia,che la prende. Dopo tutti i saluti,finalmente usciamo. Che serataccia,non era ciò che avevo programmato. Avrei preferito passarla da solo,con Sofia ed invece ho dovuto subirmi Denise e tutti i suoi problemi. Spero di non rivederla più, o almeno,non subito.