Capitolo 5

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Denise's pov
Dopo il comportamento di Christian ho perso, del tutto, la speranza, anche la più minima. Però, non lo dimenticherei mai; lui è stato per me qualcosa di speciale,qualcosa di inspiegabile e indescrivibile. Lo aspetterei anche in eterno,purché lui non continui ancora ad odiarmi.
Di solito il mio sabato consiste nello stare a casa,stesa sul divano, a guardare un film, con i popcorn, ma oggi sono stata invitata ad uscire con Matteo, una semplice uscita da amici. Solo che lo sto aspettando da più di venti minuti,spero solo che non si sia dimenticato.
Proprio quando sto per rassegnarmi al questo fatto,sento bussare alla porta. Appena apro lo sento dire :"Scusa Deny,scusa. Ho fatto tardi,ma non volevo,c'è stato un imprevisto,mi perdoni? Ti prego,ti prego." Io scoppio a ridere,si è umiliato,anche se adesso lo farò umiliare di più. :"Mhh,non so,devi metterti in ginocchio." gli dico con un sorrisetto malefico. Lui obbedisce e si inginocchia. Poi continua a chiedermi perdono. Io lo faccio alzare,senza smettere di ridere e lui si limita a sorridere imbarazzato. :"Possiamo uscire adesso?" chiedo sorridendo. Lui non dice niente,annuisce soltanto e si avvia alla porta. Mentre passeggiamo,incontriamo Lorenzo e Mia. :"Hey,ragazzi,che ci fate qui?" ci chiede la ragazza,curiosa. :"Niente,stavamo solo passeggiando un po',tanto per prendere una boccata d'aria,voi?" risponde per poi domandare Matteo. :"Idem,venite alla festa a casa di Riccardo?" ci domanda Mia,guardando per un attimo Lorenzo. Riccardo è un nostro compagno di classe e dato che i suoi non ci sono per il fine settimana,ha deciso di indire una festa,ad invito allargato. Matteo mi guarda un po' confuso, ma io gli sorrido e mi affretto a rispondere. :"Ovvio,ci saremo." Vedo brillare qualcosa negli occhi di Matteo.
:"Perfetto,a più tardi allora." ci saluta velocemente Mia e noi continuiamo a passeggiare.
:"Quindi,a che ora devo passarti a prendere?" mi chiede compiaciuto Matteo. Io gli do una spintarella leggera e gli rispondo. :"Verso le otto? Va bene?". :"Quello che va bene per lei,va bene per me,signorina." Io non faccio altro che ridere,mi mette di buonumore a differenza di Christian..
Alle sei e mezza,torno a casa,mi faccio una doccia veloce,mi metto un vestito,il primo che trovo e appena guardo l'orologio,sono precisamente le otto,spero che Matteo non faccia di nuovo tardi.

Christian's pov
Il sabato mi è sempre piaciuto. In parte per le due ore e mezza di duro allenamento. Ma soprattutto, perché significa "divertimento". Questa sera c'è la festa di quel tipo,del quale non ricordo il nome, no, forse non lo conosco nemmeno. Comunque sia, ho deciso di invitare Sofia alla festa, lei crede che io sia un ragazzo al quale cadono tutte le ragazze ai piedi. Pft..è vero. Però lei deve pensarla diversamente, perché lei non è come le altre, non mi cadrebbe subito ai piedi, si vede che più di una volta, ha avuto a che fare con ragazzi del genere. Così mi affretto,prima di andare agli allenamenti, a mandarle un messaggio, con l'invito. Tornato,mi accorgo che ha visualizzato senza rispondere,così la chiamo e mi dice che ha avuto un contrattempo e non ha potuto rispondere. Devo dire che questo mi ha tirato su il morale,ma sto ancora meglio quando accetta l'invito. Non vedo l'ora che arrivi questa sera.

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