"Posso avere la mia macchina ind-"
"No."
"Ma-"
"No."
"Dai-"
"No."
"Perf-"
"Sta' zitto. Ti prego." Mi prega Calum.
Sbuffo tra me e me e fisso arrabbiato il mio migliore amico. Poso la mia testa sul suo petto nudo e tatuato mentre guardiamo un film, si chiama tangled credo.
"Bene visto che non mi restituisci la macchina puoi almeno portarmi al lavoro?" Gli chiedo dandogli uno dei miei migliori sguardi alla 'sono incazzato con te'.
"Va bene. Vuoi che ti venga a riprendere alle tre e ti lasci all'università?" Mi chiede Calum alzandosi. Si infila dalla testa una maglietta nera a caso presa da terra.
"Non ho nessuna lezione importante, penso che salterò. Preferirei fare più straordinari e prendere più soldi." Scrollo le spalle e lo seguo fuori dalla porta.
Calum mi dà un'occhiata ma non dice nulla. Entro teso nel sedile passeggero e lancio un'occhiata a Calum. Calum sembra perfettamente soddisfatto, mentre aggiusta lo specchietto e altre cose della macchina.
Tengo gli occhi fissi sul finestrino e provo a non sembrare troppo arrabbiato mentre Calum guida impeccabile: curve lisce, leggeri stop, e una buona andatura. Praticamente l'opposto della mia guida. È così buona la sua guida, che i venti minuti volano senza che neanche me ne accorga.
È strano essere in un veicolo in movimento e non essere fermato da un poliziotto, non mi è mai successo prima.
"Porta il culo fuori dalla macchina prima che fai tardi." Dice Calum increspando le labbra. Sblocca tutte le portiere permettendomi di scendere.
"Ciao Cal." Mormoro mentre faccio uno strano saltello per scendere dalla macchina ed entrare nel negozio di musica.
La campanella tintinna quando entro nel negozio di musica e Darius, un commesso mi da un occhiata di lato. Dietro di me sento la macchina ripartire mentre Calum va via.
"Sbrigati Michael, un grande ordine di album è arrivato poco fa va a sistemarli alfabeticamente." Mi ordina il ragazzo mentre si toglie la targhetta col nome. "Io sono via per il pranzo, dovrai gestire il negozio da solo, va bene?"
"Okay." Mormoro. Tiro su lo scatolone pieno di album sulla praticamente mensola vuota e comincio a sistemarlo. Mi abbasso finché l'unica cosa che si riesce a vedere è una testa coi capelli blu.
Adele, a$ap rocky, all time low, Beyoncé, big sean, bring me the Horizon-
La mia concentrazione si interrompe quando sento qualcuno picchiettare sulla mia spalla. Grugnisco e prendo l'album scuro in mano. Mi alzo per guardare il cliente che ha richiamato la mia attenzione.
"Hey come posso aiutarti?" Comincio mentre mi sgrullo la polvere via dai jeans neri.
"Sto cercando un-"
La mia testa scatta in su quando riconosco il profondo accento della voce indirizzata a me. "Porca merda, agente acido?"
Luke se ne sta lì in piedi, sembrando un normale ragazzo in una camicia di flanella rossa e skinny jeans. I capelli biondo scuro sono arruffati, gli occhi abbottati e hanno una bella sfumatura di blu. Oggi sembra meglio di quanto non lo sembrasse ieri.
"È Luke. O agente Hemmings quando sono in servizio." Risponde Luke freddamente non sembrando divertito.
Sbuffo e sorrido immaturamente "hai detto in servizio." (an/non so dove sta la parte divertente sarà qualcosa in lingua sicuro)
"Cresci." Luke alza gli occhi al cielo.
"Allora cosa ti porta qui agente acido?" Sorrido innocentemente. Amo segretamente lo sguardo infastidito sul suo viso.
Luke si morde l'interno della guancia ma non dà importanza al nome con il quale l'ho chiamato. "Il compleanno della mia ragazza è oggi e ho completamente dimenticato di-"
"Parlando dell'essere un fantastico fidanzato." Mormoro sarcastico, ruotando gli occhi.
Certo che Luke ha una ragazza lui è un bel ragazzo. Le persone belle sono sempre impegnate.
"Sta zitto Clifford." Mi guarda male Luke.
"Come sai il mio cognome?" Chiedo, leggermente spaventato.
"Perché sono un poliziotto che ti ha fermato e ha visto la tua patente che ha sopra il tuo nome intero." Mi risponde Luke come se fosse ovvio.
"E solitamente ricordi il nome intero di tutte le persone che fermi?" Inarco un sopracciglio curioso.
"Veramente no. Non lo so il tuo nome mi è come rimasto in testa." Ammette Luke.
"Inquietante." Tossisco. Dentro però il mio cuore palpita.
"Sta' zitto." Luke arrossisce leggermente. "Comunque, mi serve un regalo dell'ultimo minuto e a lei piace la musica quindi potresti darmi un album che le potrebbe piacere?"
"Certamente, che genere di musica le piace?" Gli domando.
Luke si arruffa i capelli biondi disperato. "Non lo so."
"Beh dannazione, sei probabilmente il migliore fidanzato che cammina sulla terra." Rido sarcasticamente.
"Puoi per favore stare zitto? Dammi un best seller o qualcosa del genere?" Mi guarda male Luke mentre giocherella con le sue mani nelle tasche dei suoi jeans.
"Credi sia una tipa da Taylor Swift? O Justin Bieber forse? Oh aspetta, non dovrei chiedertelo, probabilmente non lo sai." Ridacchio tra me e me.
"Ricorda che sono sempre il poliziotto assegnato alla tua regione," mi avverte Luke, i suoi occhi blu improvvisamente diventano un'azzurro ghiaccio e freddo.
"Scusa, vado a prenderti l'album nuovo dei One Direction, non puoi sbagliare con quello. Tutti amano gli One Direction, anche gli haters gli amano segretamente." Scrollo le spalle scavando nello scatolone per trovare l'album. "Vuoi la versione normale o la versione deluxe?"
"Non lo so." Dice Luke per l'ennesima volta.
"Quella che costa di meno, credo.""La versione normale allora." Sospiro.
Camminiamo entrambi verso la cassa dove batto l'album. Mormoro piano il prezzo e Luke mi da un po' di soldi. Gli do il suo resto insieme alla busta di plastica con l'album dentro.
"Ci becchiamo presto." Luke mi fa un mezzo sorriso.
In qualche via accattivante, realizzo che era probabilmente l'ideale di battuta secondo Luke.
È così stupidamente adorabile.
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Drive ♢ muke [italian translation]
FanfictionDove Michael fa schifo a guidare e Luke è il poliziotto che lo fa sempre accostare.