"Hey Bryana!" Le sorrido entusiasta.
Non mi sento scoraggiato quando fa una smorfia e fa finta di non sentirmi. Mi trascino dietro di lei mentre lei accelera il passo.
"Aspettami," la richiamo.
La ragazza bionda si gira di scatto e i suoi occhi marroni mi guardano l'anima. Sembra rammaricata mentre si mordicchia le unghie e cammina all'indietro.
"Non mi è permesso parlare con te," mormora Bryana.
"Cosa?" La derido.
"Mi dispiace tanto Michael," si scusa Bryana prima di girarsi e camminare via.
Non la lascio andare così facilmente. Le afferro il polso e la riporto indietro.
"Perché non puoi parlare con me?" Domando, sentendomi leggermente ferito.
Ho solo tre amici. Lei, Calum, e Vivian. Non voglio perderla. Lei è una delle poche persone che non mi fa venire voglia di vomitare.
"Luke me lo ha vietato," mi spiega Bryana.
"Quindi mi stai tagliando fuori dalla tua vita perché il tuo fidanzato ti controlla?" Sporgo le labbra e mi porto le mani sui fianchi arrabbiato.
"Mi lascerà se scopre che parlo con un- un-" Bryana non riesce a non balbettare mentre conclude la frase.
"Un cosa?" Domando imperterrito.
"Un frocio." Dice Bryana con la voce una sola ottava più alta di un sussurro.
Appena la parola lascia la sua bocca, sembra volersela rimangiare. Invece deglutisce e toglie il suo braccio dalla mia presa.
Sono troppo meravigliato anche solo per parlare.
"Ascolta, sono veramente molto, molto dispiaciuta." Dice Bryana, i suoi occhi pieni di dolore. "Ma Luke è troppo importante per me. Non posso perderlo!"
"Ti sono rimasto accanto anche quando ho scoperto che hai tradito per ben due volte ma tu mi lasci andare solo perché te lo ha detto il tuo fidanzato?" Le chiedo incredulo. "Tu hai problemi."
Gli occhi di Bryana si riempiono di lacrime e fa un passo indietro.
"Pensavo fossi meglio di così Bryana." Affermo.
Bryana ricaccia indietro una risposta e corre via. Questa volta la lascio andare. La guardo camminare per metà campus prima che lasci andare un sospiro e cammini nella direzione opposta.
Ecco il mio passaggio per andare a casa. Calum è a lavoro che non posso raggiungere. Non posso camminare, il mio appartamento è ad ore di distanza. Di solito avrei sfruttato un passaggio con Bryana e Ashton ma dubito che mi accetterebbero.
Mi mordo il labbro e guardo il telefono. Sono solo le quattro di pomeriggio. Se cominciassi a camminare adesso arriverei a casa per le sette.
Mi incammino lungo il marciapiede. Non sono nemmeno fuori dal campus che la pioggia comincia a cadere dal cielo zuppandomi in pochi secondi.
La mia cazzo di fortuna.
Digrigno i denti e stringo forte il mio telefono mentre passo per il parcheggio. Noto una famigliare macchina blu chiaro parcheggiata sul ciglio della strada mentre gli cammino rigidamente accanto.
È l'agente acido.
Attraverso il vetro posso vedere Luke digitare aggressivamente sul suo telefono. Sembra esasperato. Prima che possa avere l'opportunità di guardare altrove, Luke per caso mi guarda direttamente e mi becca a fissarlo.
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Drive ♢ muke [italian translation]
Fiksi PenggemarDove Michael fa schifo a guidare e Luke è il poliziotto che lo fa sempre accostare.