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Quindi ora vedremo Michael che purtroppo senza chiavi, è dovuto andare a casa di Luke. :))

"Per essere frocio non sei poi così male." Mormora Luke sottovoce.

"Grazie?" Rispondo incerto mentre sorseggio il the alla menta che mi ha preparato Luke.

Ho sostituito il giacchetto di Luke con un caldo paio di pantaloni della tuta che ho dovuto rigirare tre volte intorno alla mia vita per prevenirne la caduta e una semplice maglietta di cotone che dovrebbe essere attillata addosso a Luke, ma che mi scende morbida fino alle cosce.

Sembro uno scappato di casa.

Nonostante ciò becco Luke guardarmi con adorazione ogni paio di minuti. L'unica ragione per cui lo so è perché da quando sono qui non gli ho tolto gli occhi di dosso.

"In ogni caso perché eri alla mia università? Mi stavi forse stalkerando?" Alzo le sopracciglia.

"No. Dovevo prendere Bryana ma poi mi ha detto che la sua amica Ashtonina le avrebbe dato un passaggio o qualcosa del genere." Ammette Luke. "Nome unico lo so."

Bryana ha scelto Ashton invece che Luke. Ha scelto una breve scopata invece che passare del bel tempo con il suo fidanzato.

"Molto sfortunata." Rispondo evitando ogni contatto visivo.

Sono terribile a mentire. Se Luke mi chiedesse se so qualcosa su Bryana e le sue attività segrete, probabilmente gli direi tutto.

"Ti stai comportando molto sospettosamente," dice Luke sospettoso.

"Si. Uhm, ho appena scureggiato." Cambio il soggetto.

"Questo è interessante," dice Luke, sembrando seccato ma anche disgustato.

"Molto interessante. E poi, ho anche avuto questa terribile eruzione cutanea quando avevo quattro anni. Questa cosa mi provocava un dolore assurdo ogni volta che scureggiavo." Parlo stupidamente a vanvera.

"Oh," Luke sembra pronto a vomitare.

"È puzzavano così tanto, come-"

"Okay. Ho capito. Può il momento della storia finire?" Mi prega Luke, i suoi occhi blu strabuzzati.

"Okay." Sorrido crudele.

Luke sembra sollevato di non sentirmi più parlare dei miei sfoghi puzzolenti e si poggia indietro sul bancone. Inala l'odore del suo caffè tostato scuro e ne prende una grande sorsata.

"Quindi hai finalmente superato la fase del 'odio-i-gay'?" Chiedo insicuro.

Il viso di Luke si scurisce immediatamente.

"Continuo a considerare ai gay come un disgustoso spreco di spazio," Luke sporge le labbra e stringe la mascella.

"Oh questo è interessante. In un'argomento completamente incoerente, hai una frusta?" Chiedo, cercando di mantenere un'espressione fredda. Provo a non far emergere la rabbia.

"Una frusta. No, perché?" Domanda Luke, sembrando incredulo.

"Ho solo bisogno di far entrare un pò di buon senso dentro di te a frustate, solo questo." Alzo le spalle con nonchalance.

Luke rimane in silenzio e alza le spalle. "Immagino ti piacciano le kink. Lo terrò a mente."

Il commento di Luke non arriva completamente al mio cervello per qualche secondo. Quando i pezzi si uniscono nella mia mente, sono mortificato. Come può questo bravo, religioso, bevitore di acqua santa, amante di dio dire una cosa così sessuale?

"Porca puttana agente acido! Non sono sicuro se debba spintonarti o applaudirti!" Urlo a squarciagola.

Luke sembra soddisfatto.

Se vuole fare il provocatore, lo farò anche io. Ma meglio.

"Che ragazzo sconcio." Mormoro, mentre gli poso una mano sul petto e limito lo spazio tra di noi.

"Uh," mormora Luke stupidamente mentre le sue pupille si dilatano.

"Come puoi essere così contro i gay? Credimi baby, se ti avessi scopato da dietro sono sicuro avresti già cambiato sessualità." Gli dico sospirando nel suo orecchio.

Luke piagnucola mentre spingo il mio cavallo contro il suo.

"Una fidanzata. Io-io - penso di averne una." Luke butta la testa in dietro mentre un gemito gutturale gli esce dalla gola.

"Tu pensi di averne una?" Gli ripeto.

"Intendo ne ho una, ne ho sicuramente una." Si corregge Luke mentre preme i suoi palmi sul bancone di granito.

"Non mi ti sono neppure scopato e ti sei già dimenticato della tua ragazza." Gli dico dolcemente.

Luke butta fuori l'aria e il suo respiro alla menta mi riempie i polmoni.

"Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo." Ripete Luke mentre gli respiro leggero sul collo.

Luke trattiene il respiro mentre mi metto sulle punte dei piedi per guardarlo negli occhi. Le mie labbra sono a millimetri dalle sue quando sospiro e mi ritraggo.

"È davvero un peccato che tu sia etero, comunque." Gli sorrido.

Cosa ne pensate di Luke a questo punto? :)

Sono stanca non ho neppure la forza di blaterare come al solito. Al prossimo capitolo :)

Drive ♢ muke [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora