I fogli di carta

416 60 9
                                    




10 dicembre 2003

<< ventitrè detenuti sono morti per arresto cardiaco dopo aver compiuto rituali e azioni inquietanti fuori e dentro le loro celle>>

il titolo che occupava la prima pagina del giornale fece svegliare di soprassalto tutti i cittadini del Kanto. Ventitré morti, tutte di arresto cardiaco: era sicuramente opera di Kira. L'unico dettaglio- se si poteva definire così- che non rendeva plausibile la mia conclusione erano le azioni che avevano compiuto le vittime prima di morire.

<< ELLE, hai letto il giornale?>> domandai io ad alta voce entrando nella sua stanza

<< Si Heaven, ho visto... dovremmo chiedere maggiori dettagli alla polizia>> concluse Laconico.

Tirai su le maniche del mio maglione e mi sedetti sul letto, le cui lenzuola erano intonse e senza nemmeno una grinza.

<< Elle, è il caso che tu dorma>> sussurrai io, con vaga speranza di attirare la sua attenzione.

Il giovane si voltò per un istante, rivolgendomi il suo solito sguardo da ' Heaven, smettila di pensare a queste sciocchezze'

sospirai e gettai la spugna: era inutile fargli notare il fatto che dormiva poco, soprattutto quando era impegnato a lavorare in qualche indagine.

<< Faith comunica a Watari di recuperare i dati relativi agli orari dei decessi... e anche altri dati relativi alle azioni che hanno preceduto la morte delle vittime >>

[...]

<< grazie mille Watari >> dissi salutandolo.

tornando verso la sala principale cominciai a pensare alla notizia che aveva invaso i giornali: Le vittime erano dei detenuti e le loro morti erano avvenute in carcere... insomma, un posto piuttosto controllato. Kira aveva forse intenzione di far diffondere la notizia in maniera rapida, in modo che potesse arrivare subito sottomano a Elle? inoltre, le vittime potevano essere identificate facilmente dalla polizia, che disponeva di vari dati anagrafici. questo poteva far aumentare i sospetti nei confronti dei membri della polizia?

Rientrai nella stanza di Elle e mi sedetti accanto a lui.

<< questi detenuti hanno compiuto dei gesti terribili: uno ha disegnato un simbolo simile ad un pentagono sul muro, un altro è stato colto da un attacco di panico ed è corso fino ai bagni, dove ha esalato l'ultimo respiro...e ancora un terzo e un quarto...hanno scritto un messaggio sulla parete della cella>>
« Che tipo di messaggio? » chiese seccamente Elle
«"L'ho capito. Se me ne sto qui
Lo so che verró ucciso da Kira.
Sai anche tu
Che è vero
Gli risparmio il disturbo"
E il secondo...
"Dei del cielo spero di salire presto nella quiete
Della vostra dimora. La
Morte non mi fa paura.
Mangiano tutti quella robaccia alla mensa.
Solo a me fa vomitare? Poi il letto cigola e la cella puzza di
Mele marce! Mi perdonerete se la faccio finita?"»
Elle mi strappó velocemente gli appunti dalle mani; i suoi occhi bruni scrutarono i fogli velocemente fino a quando non si dipinse sul suo volto un ghigno.
«Elle, hai scoperto qualcosa?»
Mi guardó e si ricompose
«Kira è infantile: ci sta sfidando, mostrandoci che puó decidere in maniera autonoma l'orario della morte... e probabilmente anche le azioni che la precedono...
Abbiamo la conferma che Kira è legato alla polizia Giapponese...»
Sospirai: non c'era da stupirsi
«Pff... ne ero certa, la polizia non era un corpo tanto forte da sottrarsi a Kira...»
Presi i pezzi di carta e li rimisi a posto, anche se nel farlo mi tagliai con il margine di uno di essi.
Osservai il sangue che fuoriusciva dalla piccola ferita...
«Diamine...»
«Heaven non ti sarai tagliata? Come ci sei riuscita con un pezzo di carta? Chiama Watari subito prima che la questione si faccia seria...e sai cosa intendo, vero?»
Lo guardai atterrita, mentre facevo cenno, affacciandomi sul corridoio, al vecchio signore.
«Heaven... devi fare più attenzione...» disse lui bendandomi e spalmando una crema sulla ferita»
Guardai il dito fasciato sospirando.
«Immagino che non potró mai lavorare direttamente sul campo»
«penso non sia il caso...» disse Watari, appoggiato da Elle.
Sorrisi d'istinto.
Watari se ne andó lasciandoci da soli.
«in realtà il motivo principale per cui non giocavo con gli altri bambini era solo questo...» dissi a bassa voce
«...non è un problema da poco, Heaven» concluse Elle.
Si, da quando ero piccola ho sempre avuto una carenza di vitamina K, che regola la coagulazione del sangue; a ció si aggiungeva il fatto che assumevo parecchia vitamina C- dalla funzione anticoagulante- era un eccesso legato al consumo di agrumi.
Infine, come se non fosse abbastanza, da alcuni esami medici si evidenzió una malattia genetica: l'Emofilia(*)
In pratica, qualora mi fossi tagliata, anche minimamente, il sangue non si sarebbe coagulato bene e la ferita non si sarebbe rimarginata in tempi normali.
Questo mi portó a stare sola, a non voler uscire mai a giocare per paura di farmi male...
Era tutto così complicato...
Anche un taglio su una gamba, se abbastanza lungo e profondo, poteva rivelarsi piuttosto problematico da gestire.
Volsi lo sguardo a Elle, che aveva incominciato a frugare in mezzo ad alcune carte identificative
«Che roba è questa?» chiesi incuriosita
«i membri della polizia che dovremmo tenere d'occhio...
E anche i membri delle loro famiglie»
Presi il foglio piú in vista:
"Soichiro Yagami, sovrintendente della polizia"
«Elle dovremm-»
Mi interruppi subito, notando il modo in cui Elle stava fissando un'altra scheda di dati.
«ma cosa stai guardando?» chiesi avvicinandomi
Light Yagami, studente di 17 anni. Reputato il migliore del corso e della sua classe.
Socchiusi gli occhi...
Yagami...
Ma perchè era così famigliare il suo volto?

(*) emofilia: una malattia ereditaria. Comporta problemi di coagulazione del sangue.
Sebbene sia una malattia che colpisce quasi unicamente i maschi, Heaven è affetta da un particolare tipo di Emofilia ( di tipologia C ) che si trasmette indipendentemente dal sesso del nascituro. :)
~

N.a.
*da leggere con lo stesso tono di Light quando disse "Prendo una patatina e... ME LA MANGIO!"*
HO AGGIORNATO!
YEEEEE
😂NON ERO STATA VITTIMA DEL DEATH NOTE
Se vi é piaciuto il capitolo accendete una stellina e lasciate un commento, thanks:*

Death note: Who were You?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora