La beffa

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«LUKE! TI DEVO URGENTEMENTE PARLARE» urlai entrando all'interno dell'edificio.
Salii le scale velocemente, senza curarmi delle persone che mi guardavano esterrefatte.
Svoltando l'angolo venni travolta da qualcuno che scendeva la rampa, in direzione opposta alla mia, ma sicuramente più velocemente di me.
Persi l'equilibrio e caddi in maniera rovinosa a terra.
«Heaven, scusami.»
Alzai lo sguardo.
«Che cavolo stai sempre in mezzo!» esclamai rialzandomi in piedi.
« ero venuta a chiederti informazioni riguardo Ra-»
«devo urgentemente parlare di persona con Elle» esclamó il giovane, interrompendomi.
«non sei autorizzato a vederlo.» conclusi perentoriamente io.
Alzó il viso, scostando la ciocca di capelli che gli copriva l'occhio sinistro.
«HEAVEN. TI CHIEDO CON CORTESIA DI PORTARMI DA ELLE.»
Mentre pronunciava queste parole il mio sguardo era stato catalizzato dal suo occhio sinistro: aveva l'iride di un intenso color viola, con venature tendenti all'azzurro.
Probabilmente lui si accorse del fatto che ero rimasta visibilmente scioccata da quel dettaglio, tant'è che dopo essersene reso conto, sistemó nuovamente i capelli, facendoli tornare al loro "assetto" originale.
Notai che era lievemente arrossito, e che non mi guardava più negli occhi, anzi: distoglieva lo sguardo da qualsiasi cosa.
Per non acuire l'imbarazzo che si era creato, oltre che per evitare di imbarazzarmi io, sorvolai sull'argomento e mi limitai a chiedere il motivo della sua ostinazione nel chiedere di vedere Elle.
«si tratta di un filmato delle videocamere di sicurezza.» affermó laconicamente lui.
Rimanemmo  entrambi in  silenzio per alcuni istanti, poi lo presi per il polso.
«forza, andiamo, VELOCE! Prima che cambi idea»

[...]

«Watari, scusa. Luke Smith, il coordinatore degli agenti dell'FBI, chiede di poter vedere Elle»
«Luke Smith? Coordinatore dell'FBI...»
L'anziano rimase in silenzio per alcuni istanti.
«deve indossare una maschera.» concluse Watari dall'altro lato della cornetta.
«d'accordo, gliene fornisco una » conclusi io.
Diedi a Luke una maschera con un viso da cane.
«io QUELLA non la indosseró mai!» protestó lui.
«sono state fornite da Elle, non le ho certo scelte io»
«pensavo fossi te quella fissata con i cosplay...» disse a mezza voce lui.
Il ragazzo si infiló la maschera ed entrammo nella stanza.
Prima PERÓ mi ricordai che era buona educazione bussare.
«Elle, Luke ti voleva parlare!» esclamai fieramente io.
Il detective inarcó il viso e scrutó Luke.
«Heaven, Luke è quel faccia da cane lì?»
Annuii sopprimendo una risata.
«EHI» protestó Luke da sotto la copertura.
«fagli togliere la maschera, non rappresenta un pericolo»
Non sono in grado di spiegarvi come Elle abbia deciso di credere che Luke fosse innocuo. Fidatevi del fatto che il suo intuito raramente sbagliava.

«come mai hai i capelli davanti l'occhio sinistro?» chiese Elle.
«ECCO IO-»
«Luke non avevi forse un filmato da farci vedere?»
Mi intromisi nel discorso, evitando che si inscenassero scenette tragicomiche.
«s-sì, eccolo: è stata registrata la morte di Penber in diretta.» disse il giovane, sbandierando una videocassetta.
Elle prese con velocità la registrazione e la mise nel suo computer.

Raye Penber scese dal treno, guardandosi con circospezione intorno. Passarono pochi istanti: l'agente si accasciò a terra, rotolandosi per colpa delle convulsioni. Improvvisamente, si voltò verso l'interno del treno, tentando di avvicinare la mano a qualcosa. Le porte si richiusero, poco prima della morte di Penber.

Rimanemmo attoniti davanti al monitor del computer. Elle era seduto in pizzo alla sedia, fissando con un ghigno sadico lo schermo.
«ELLE»
«c'era presumibilmente qualcuno all'interno del treno: non possiamo escludere che si tratti di Kira.» sentenzió quasi compiaciuto il detective.
Il nostro sgomento, in quella circostanza, non si creó a causa di quella notizia, ma dalla tranquillità con la quale Elle espose le sue idee.

«Naomi Misora»
«cosa dici, Heaven?»
«potremmo chiedere qualcosa a Naomi Misora»
«potrebbe essere una soluzione» osservó Elle.
«lei è una ex agente dell'FBI, dovrebbe essere adusa a questo tipo di situazioni.
Possiamo inoltre contare sulla sua erudizione e la sua capacità di sintesi, doti per le quali ha ecceduto in diverse materie quando frequentava i corsi di formazione.» disse Luke.
Rimasi esterrefatta nel sentirlo articolare un discorso del genere: aveva una grande capacità dialettica, senza dubbio.
« mobiliteremo Watari in modo da poterla rintracciare il più presto possibile. Se siamo tempestivi, nell'arco di 4-5 giorni dovremmo riuscire a contattarla» osservai io.
«l'unica incombenza è rappresentata dalla quasi totale assenza di dati personali su Raye Penber: nome, cognome, data di nascita... nessun'altra informazione rilevante».
«sarà opportuno mettersi al lavoro.
Watari, ti chiedo di contattare al più presto possibile la signorina Naomi Misora, fidanzata di Raye Penber»

Sul fascicolo relativo all'agente mancavano molti dati personali. Pensandoci era qualcosa di sospetto: non fornire informazioni su un membro dell'intelligence americana. D'altra parte, Raye Penber era coinvolto in un caso molto insolito: un killer in grado di uccidere le persone conoscendone il volto e il nome. Era comprensibile che l'FBI tutelasse i suoi agenti.
Evitai di arrovellarmi il cervello su questi dettagli, quindi tornai in me e presi un limone dalla cesta di frutta.
«ti piacciono ancora i limoni? Certo che non sei proprio cambiata eh.»
Elle si voltó di scatto verso Luke: dava l'impressione di essere lievemente indispettito dal suo atteggiamento.
Strano...

N.a.
Ho allegato una tavola dell'incontro tra Faith e Luke.
Luke non l'ho fatto vedere in volto, INCURIOSITEVI TUTTI MUAHAHA
Ho scritto questo capitolo subito dopo il precedente. Yee è stato molto più facile così XD
Ringrazio veramente tutti coloro i quali leggono questa storia, spero si riveli all'altezza delle vostre aspettative•^•
Magari invitate qualche fan di Elle a leggere this story^•^
SIGH CHE SPAM OKKULTO CHE FACCIO😂.
Se avete letto fino a qui lasciate un commentino di qualsiasi tipo ehe,
Ci sentiamo col prossimo capitolo xx

Death note: Who were You?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora