Sotterfugi

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Quando tornai al quartier generale Elle stava giocando a scacchi, comodamente seduto sulla sua poltrona.

<< Heaven, ti sei divertita ad umiliare gli agenti? o sono loro che hanno umiliato  te? >> chiese, quasi sperando in una risposta positiva alla seconda domanda.

<< sei simpatico, gne>> esclamai, lanciando una smorfia al Detective.

Poggiai la mia borsa sul tavolo in legno, prendendo il dossier dentro al quale erano schedate le informazioni dei vari agenti.

<< hai ricevuto notizie dai membri della polizia giapponese? >> chiesi, dimenticandomi di estrarre l'ultima scheda dalla cartellina.

Elle scosse violentemente la testa, mugugnando qualcosa di incomprensibile- almeno per i comuni mortali come me- e si avvicinò per prendere visione delle schede.

<< mh... questo è interessante Elle: guarda un po'!>>

mostrai la scheda identificativa di un uomo

<< Raye Penber, nato il 31 Dicembre 1974... >>

<< wow, è nato l'ultimo giorno dell'anno>> osservò Elle, con tono lievemente geloso

<< non intendevo quello! >> dissi, tirandogli un cuscino in faccia

<< è fidanzato con Naomi Misora... ti dice nulla questo nome?>>

Elle lanciò via nuovamente il cuscino e annuì

<< abbiamo lavorato insieme nel caso che implicava Beyond Birthday, il serial Killer di Los Angeles... circa due anni fa, nel 2002. Era una brava agente, ma pare che si sia ritirata... >>

<<... probabilmente ha voluto accantonare la sua carriera dopo aver conosciuto Penber>>

<<gia, che cosa insolita>>

<< dai, si chiamano "sacrifici per amore"- ehm- mi pare>>

<< tsk Heaven tu che ne sai di amore? L'unica relazione che hai avuta è stata con l'omino di quel videogioco... non mi ricordo neanche il suo nome>>

<< gne, parla colui il quale affida la sua vita e i suoi sentimenti alle torte di fragole>>

<< ora basta, devo lavorare>>

<< devi lavorare sempre in questi momenti eh?>>

<< Heaven ora basta!>> esclamò con voce perentoria e decisa

gia, meglio non tirare troppo la corda, altrimenti si rompe.


17 Dicembre 2003

Battei violentemente i pugni sulla sua scrivania

<< Ehi come sarebbe!? INFORMAZIONI RISERVATE!? Io sono qui per conto di Elle, ho il diritto di sapere a quali agenti è stato affidato il pedinamento dei membri della polizia Giapponese! >> esclamai quasi sul punto di saltare addosso a Luke, con l'intenzione di strozzarlo

<< non abbiamo ratificato un ordine su scala così larga: solo alcuni membri di spicco del quartier generale giapponese e le loro famiglie sono state messe sotto controllo. Inoltre queste sono faccende che decide la nostra gerarchia interna. Devono rimanere segrete, non importa chi ce le chiede: che sia Elle, la sua pseudo assistente fissata coi cosplay o il barbone qui fuori all'edificio; noi non forniremo dettagli >>

<<Io? Fissata coi Cosplay?>>

<< ne riparleremo quando mollerai quelle lenti a contatto colorate >> disse lui, impugnando una macchina fotografica e scattando delle foto

<< Sorridi...>>

<< razza di Pedofilo posa quella cosa! >> sbraitai paonazza.

<< Pedofilo di cosa che abbiamo la stessa età!? >> esclamò quasi facendomi l'eco lui, con tono dispiaciuto

<< allora te li porti male: sembri vecchio>> sentenziai in maniera impietosa

mi guardò con aria di sfida, lievemente imbronciato. Si alzò dalla sedia e si avvicinò a me, facendo una smorfia di presa di giro

<< se prima c'era speranza che ti dicessi i nomi degli agenti, ora non lo farò nemmeno se tu mi dessi un bacio!>>

<<...>>

<<...>>

<< questo a conferma del fatto che sei un pedofilo >> esclamai ancora più convinta

lui sospirò rassegnato, sedendosi nuovamente sulla sedia.

<< scherzi a parte, abbiamo affidato i pedinamenti ai nostri agenti, quando tutto sarà terminato ti forniremo esiti e dettagli concernenti le nostre scoperte. In una settimana si dovrebbe risolvere tutto>>

<< d'accordo, riferirò ad Elle, Arrivederci>>

Uscii dall'ufficio e mi diressi verso il quartier generale.

20 Dicembre 2003

" un criminale muore investito in circostanze misteriose, dopo aver dirottato un autobus"

era un titolo alquanto strano, che capeggiava sulle prime pagine di tutti i giornali, destando paura e inquietudine in tutti gli abitanti Giapponesi.

<< Elle, cosa ne pensi? >> chiesi, cercando di estorcere un parere al detective, più taciturno del solito.

Non rispose: mi ignorò completamente, segno evidente del fatto che stesse formulando simultaneamente cinquanta pensieri diversi. Fa paura pensarlo, eppure Elle aveva questa capacità innata che lo rendeva speciale. Lui sarebbe indubbiamente stato  una fonte di ispirazione per tutti, se solo fosse stato più conosciuto. Era questo il lato ironico del suo lavoro: era famoso in tutto il mondo, ma benché  potesse vantare il titolo di migliore detective del pianeta, nessuno lo poteva riconoscere, perché nessuno lo aveva mai visto in volto. Io ero felice della situazione di esclusività in cui mi trovavo: essere una delle poche persone a conoscere così bene l'investigatore più famoso al mondo mi faceva gongolare spesso. Inoltre, contrariamente a quello che la gente potrebbe pensare, io non nutrivo alcun sentimento di gelosia. Forse questi sentimenti nefasti si erano dissolti-o affievoliti- con il passare del tempo, al punto di non influenzarmi più.

« tutto questo è sospetto » concluse Elle, aprendo un pacchetto di caramelle.
« dovremmo indagare al riguardo. Heaven, vai al quartier generale dell'FBI e porta questa busta al coordinatore. Ovviamente, evita di aprirla. »
Annuii e mi diressi verso il loro centro coordinativo.
[...]
Appena entrai nell'ufficio, Luke saltà in piedi, riponendo velocemente nel cassetto alcune foto istantanee che aveva disposto sul tavolo.

«no scusa- in realta i-»
«fa niente non importaa» dissi, liquidando la questione.
«Elle ti manda questa lettera...»
Luke prese in mano la missiva e la aprì, leggendola.
Passarono alcuni minuti, di puro silenzio.
« Hai qualche risposta da dargli? » chiesi, temendo di dover portare un'altra lettera, e di dover resistere alla curiositá di aprirla.
Luke si alzó in piedi ed estrasse dal cassetto un pacchetto chiuso. Si avvicinó velocemente a me, fissandomi con due occhi infiammati...

N.a.
Quanto sono trashose queste parti aha.
Heaven e le sue lievi pulsioni da civetta •-•
Comunque ecco il nuovo capitolo lungo perché ho avuto ispirazioneee!
Spero vi piaccia, se sì commentate e accendete una stellinaaa😏💗

Death note: Who were You?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora