Fidati

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Tralasciando la penosa scena Degna di un manga Shoujo che vi ho appena raccontato, torno alla narrazione dei fatti più rilevanti.
Tornai al quartier generale ed evidentemente quando entrai nella stanza di Elle sbattei la porta con violenza inaudita senza neanche rendermene conto, poichè il detective lasció cadere i fogli che stava osservando.
« Alla buonora Heaven » disse Elle raccogliendo i fogli da terra.
Non risposi, poichè ancora rimuginavo sulla rispostaccia che mi aveva dato Luke.
Elle mi guardó e rimase immobile alcuni istanti
« a giudicare dalla tua espressione Smith ti deve aver indispettito più del solito»
Lo guardai nuovamente aggrottando le sopracciglia
«decisamente...» concluse Elle in maniera risoluta.
«ha detto che secondo lui farsi vedere è un buon espediente per guadagnarsi la fiducia degli uomini della polizia Giapponese...»
«... poi ha anche aggiunto che lui si è segnato già all'università; non so cosa intendesse, ma mi ha detto di riferirtelo. » sospirai io.
«bene, Luke è sempre ferrato sull'aspetto pratico del lavoro...» disse Elle, mangiando una fragola.
«Carissimo Mr sono-il-detective-più-Smart-del-mondo, potresti rendermi partecipe del piano che state tramando te e quella testa di carota?»
Il ragazzo mi guardó sorpreso: di solito non ero così ironica quando si parlava di questioni importanti.
Elle si alzó in piedi e si allontanó dalla scrivania, sedendosi sul divano accanto a me.
« i sospetti si concentrano sul figlio del sovrintendente della polizia Giapponese: Light Yagami.
Il suddetto soggetto si è da poco segnato all'università. Io ho intenzione di avvicinarmi il più possibile a lui, ma ho chiesto anche il sostegno di Luke affinchè tutto vada per il meglio.
Avró anche bisogno del tuo aiuto, Heaven...» disse, giocherellando con dei biscotti dalla forma cuboidale.
« io?in che modo ti posso aiutare?» chiesi istintivamente, poichè ritenevo che la mia presenza sarebbe stata certamente d'intralcio.
Elle si alzó dal tavolo e si piazzó in piedi davanti a me, fissandomi con insistenza, mentre strofinava il dorso del suo piede destro sulla caviglia sinistra.
«...vuoi forse rinfacciarmi il fatto che sei più alto di me di dieci centimetri?» chiesi fissandolo con aria di sufficienza.
«sciocca, 12 centimetri» disse, battendo le nocche delle mani sulla mia fronte.
«frivolezze a parte...» riprese lui.
«ho intenzione di incontrare gli uomini della polizia giapponese per guadagnarmi la loro fiducia, inoltre avró cura di occuparmi del figlio di Soichiro Yagami.»
Si fermó e sospiró rumorosamente, poggiando la testa sul divano, dopo essercisi spaparanzato sopra.
« Heaven. La questione è pericolosa.
Tu sai quanto io detesti passare come il guastafeste della situazione ma sul serio...»
Si voltó e prese a fissarmi con insistenza.
In un primo momento lo guardai senza capire quali fossero le sue reali intenzioni, ma poco dopo qualcosa nei suoi occhi cambió: per la prima volta in vita mia non riuscii più a reggere il suo sguardo.
« la mia vita doveva essere finita il  giorno in cui tutta la mia famiglia morì.» sentenziai io, con innata freddezza.
« io non ho fatto nulla per fermarli, non ci sarebbe stato alcun modo: non me ne faccio una colpa. Non ho fatto nulla di sbagliato.
Tuttavia... il momento in cui affrontai apertamente un criminale mi sentii appagata: era una sensazione stupenda.»
Incrociai le dita delle mani tra loro; tutto quello che stavo dicendo erano menzogne: Non seguivo alcun ideale, il mio vero e unico obiettivo era proteggere Elle.
Il detective mi guardó sospirando di nuovo.
« non posso certamente impedirti di partecipare alle indagini. Una volta cacciata da qui potresti fornire informazioni riguardo la mia persona a tutti.» concluse risoluto.
«Peró...ci sono alcune cose che non ti ho detto.»
Mi sedetti sulla sedia davanti ad Elle.
«ora vorrei che tu mi raccontassi tutto» chiesi con tono di voce chiaro e calmo.
«dunque. In primis abbiamo il problema di della polizia Giapponese: ho intenzione di incontrarli il prima possibile.
Secondo punto: La signorina Naomi Misora risulta irreperibile, in quanto non riusciamo a identificare un modo per contattarla. Sebbene la donna vivesse con Penber non abbiamo informazioni su di lei.
E terzo punto, il più interessante...
Quando sono morti i detenuti...
Ció che loro hanno fatto prima di morire, ossia lasciare messaggi e simboli. Mi hanno portato a scoprire una sorta di messaggio di Kira.»
«Un Messaggio?! Indirizzato a te?!» domandai io, rizzandosi sulla sedia.
« esatto. Il messaggio è questo.» mi passó un foglio. Con scritto:

Elle, lo sai che gli Shinigami mangiano solo mele?

«Elle cosa significa?»
« una semplice provocazione...»
«ma gli SHINIGAMI non sono-»
«ti prego, non attaccare anche te con la storia degli dei della morte: quando l'ho detto a Luke era veramente terrorizzato e continuava a dire che KIRA aveva uno SHINIGAMI accanto a se.»
«non è credibile o considerabile come eventualitá?» domandai io.
Elle si voltó ghignando
«per il momento no, ma ben presto potrebbe esserlo»
«comunque, ora che ho chiarito i vari punti che non ti avevo illustrato prima di adesso...
Domani incontreró i membri della Polizia. Tu dovrai stare con Luke per il momento, in quanto è una questione che devo affrontare da solo.
«ma io non voglio stare con quel ritardato» protestai io
«... non posso rimanere con Watari?»
«HEAVEN, hai forse 6 anni? È tempo che ti trovi un ragazzo...»
Strabuzzai gli occhi.
«mi fai passare per la baldracca che va con chiunque le si pari davanti?» dissi rubando ad Elle una fragola
«ti faró passare per la ladra de non restituisci il maltolto» esclamó Elle.
«Uhu, com'era...?
"Mantieni il segreto, in cambio eccoti questa fragola"
Intanto ti do la fragola, ma il segreto da mantenere te lo diró dopo aha».
Sembra stupido, ma pensai fino all'ultimo a quale segreto confidargli.


N.a.
Ssalve!
Ho aggiornato dopo anni, ma ho avuto solo ora il tempo. In più ho dovuto correggere l'intero capitolo perchè la cronologia era completamente sbagliata🙈
Spero vi piaccia!
Lasciate un commento, li leggeró con molto piacere💗

Death note: Who were You?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora