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E ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altro.
È così, bello, bellissimo. Ma...

Sono sola in una città sconosciuta.
Sono l'unica anima viva in questa città piena di nebbia ,ma che si intravedono le "teste"dei grattacieli.
La nebbia si fa più fitta.
Il cuore batte a mille,il mio respiro si fa più affannante, i piedi camminano soli,senza meta.
Più avanti vado ,più sento qualcuno che mi chiama.
"AIUTO" Non sapendo chi possa essere mi volto in ogni direzione e a quanto pare la nebbia è svanita del tutto e molte persone mi circondano.
Prendo un respiro profondo e il cuore prende i battiti regolari.
Sono tranquilla. Ma non so chi possa essere che mi ha chiamato.
"CAROLA ATTENTA!!!".
Al sentire certe parole mi volto e vedo me stessa a Miami con Marco che ci teniamo per mano ,ma una macchina arriva e mi colpisce in pieno. Cedo. Cado e sulla strada scorre molto sangue.
Oddio no non può succedere questo.
No no no no no no no no no .
Mi metto a gridare,ad urlare,ma evidentemente questo è quello che succederà in futuro,a Miami.
È come se questo sogno mi ha fatto prevedere il futuro.
Il mio futuro.
Staro insieme a Marco ancora?
Morirò?
Sarò viva?
E cosa importante Marco che farà?!
Non può succedere questo.
La nebbia ritorna,e il tutto bianco ad un secondo momento diventa immediatamente nero.

Mi sveglio sudata, e con una botta alla testa, ah si la "forchetta"
O no aspetta, forse ho preso una botta alla testa nel sogno e sara una bella cicatrice dell'incidente?
Mi sto accarezzando la fronte e ad un certo punto mi viene un mal di testa fortissimo.
Marco è qui,accanto a me.
Ancora.
Per sempre.
"Carola stai bene?"
"Si,certo perché"dico incerta e incredula. Ho la voce tremante e mi accorgo che lui è ancora abbracciato a me.
"Perché mentre dormivi gridavi muovendoti e scuotendoti bruscamente "Aiuto" , e hai anche detto "Carola salvati!!!" ripetutamente.
Cosa hai sognato?"
Oddio ho gridato,non è da me. Io non ho mai,ma mai parlato o gridato nel sonno,mai mai mai.
"Beh ecco prima ero a Miami,pero si vedevano solo le teste dei grattacieli, poiché io ero immersa nella nebbia più fitta e oscura. Qualcuno grida aiuto e non sapendo chi fosse mi volto e la nebbia se ne era già andata via del tutto.
Io ero con te ,mano nella mano,ma una macchina nera ,arriva e investe me ,tu hai gridato 'CAROLA SALVATI!!!'
ma niente da fare io ero... Ero ....a terra ... con la strada piena di sangue,il mio sangue Marco. Il mio"
Scoppio a piangere e do due pugni leggeri sul suo petto.
Lui mi abbraccia calorosamente e mi massaggia la nuca ,alternando baci sulla fronte e sulla guancia oramai bagnata dalle lacrime,le mie lacrime amare.
"Stai tranquilla, ci sono io che ti proteggo,ora e in futuro. Stai calma.Rilassati."
Lui si che mi fa salire il morale.
Cedo e cado di nuovo nelle sue braccia. Ma stavolta non piango. Sino forte.
Sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa.
Niente e nessuno mi potrà separare da Marco.
Sono pronta a superare ogni ostacolo.
Dal più grande al più piccolo.
Versero sangue,sudore,lacrime.
Ma ne varrà la pena.
Sono forte .
Ho anche un buon motivo.
Marco.
I miei pensieri vengono distratti da un cellulare che squilla.
Il mio.
La musichetta di Demons degli Imagine Dragons me lo fanno riconoscere.
"Scusa un attimo."
"Figurati,fai pure"
*PRONTO*
"Carola , sono sotto casa tua aprimi!"
È Cris.
"Arrivo" dico e chiudo subito la chiamata.
"Chi era?"
"Cris,Aspettami un secondo che la faccio salire."
"Se vuoi vado via"
"No ho bisogno di te come l'aria che respiro,come la macchina ha bisogno della benzina per funzionare.
Ho bisogno di te e basta"
Lui si alza di scatto dal letto e mi prende il volto con due mani e mi bacia ,un bacio bellissimo.
Cris.
Brutta incosciente stai zitta.
Stupida coscienza.
Guarda che io sono ancora qui
Brava.
No veramente Cris è fuori che mi aspetta.
Mi stacco lentamente dal bacio e lui mi dice "Scusa mi ero scordato completamente di lei. È che tu mi fai dimenticare che ci sono altre persone attorno a noi,siamo solo io e te"
Non resisto.
Lo bacio di nuovo ,ma per poco.
Apro la porta e mi fiondo all'ingresso .
Abbasso la maniglia e vedo Cris.
Devo ancora dirglielo.
Dio mio che ansia.
Datemi un aiuto.
"Ciao Carola mia bella"
Ci abbracciamo,credo sarà l'ultima volta che la rivedrò.
"Saliamo?"
"Si,vieni"
"Ah ehm c'è anche-"
Non finisco la frase che compare Marco davanti a me.
"Marco"
"Ehm tutte e due con me "
"Perche?"
Domanda Cris stupita.
"Lo vedrete."dice guardando me con un sorrisetto malefico,sul volto.
"Tu stai meditando qualcosa,ma non voglio sapere cosa."
"Okayyy"dice Marco saltellando di qua e di là.
Ci in camminiamo in una meta a me sconosciuta.
La scuola.
Perfetto ora che me ne dovrò andare ancora la devo rivedere.
Perché tutto ciò?
"Perchè ci hai portate qui? A scuola ?"
"Tu entra e tappati gli occhi e la bocca!"
Sbuffo rumorosamente e mi arrendo chiudo gli occhi e Marco mi mette le sue mani calde e dolci sulle mie palpebre.
Più cammino più l'ansia sale.
Il cuore mi sta uscendo dal torace.
Il respiro aumenta .
"Ti piacerà non preoccuparti"
"Lo spero" dico con una leggera risata.
Mi da un bacio sulla guancia. Lungo e bello.
Lui si allontana da me ma sento che mi si para davanti per non farmi vedere.
Apre una porta eh
...

Spazio autrice
Wela family.👋👋💞💞
Vi ringrazio per aver letto i capitoli e messo i like.
Continuate cosi mi raccomando e se avete amici dite loro di leggerlo e di seguirmi. Stelline per favore.
Grazie a voi ho capito che la famiglia non è formata da sole persone con lo stesso sangue, mq anche da persone con lo stesso sentimento. L'Amore.
Vi adoro ragazzi. Veramente.
Ascoltate secondo voi cosa succederà a Miami?
Carola vivrà o morirà?
Marco come la prenderà?
Mi raccomando commentate e scrivetemi nelle conversazioni.
Grazie ancora .
Bye😋✌
Marty💖

Fuck You But I Love You Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora