A Carolina,Giada,Rita,Fiamma,
Anna ,Chiara e Giorgia...Questo capitolo é dedicato a voi. Anzi, a noi che siamo un VERO E PROPRIO branco e continueremo ad esserlo.
Perché il legame che abbiamo costruito, é qualcosa di troppo speciale e solido per essere distrutto!
Non so cosa farei se non vi avessi accanto. Vi amo troppo.❤
Era il giorno prima del mio compleanno e tutto era pronto per la fatidica festa.Due giorni prima, Travor mi aveva accompagnata a visitare il ristorante che mio padre aveva scelto per l'occasione e mi aveva consigliata nella scelta del Menú.
Lo stesso giorno mi portó dalla sarta a ritirare l'abito ed a prenotare gli addobbi. Gli ero molto grata per quanto stava facendo per me.
Tra noi due le cose sembravano andare alla grande, non ci eravamo più baciati o cose del genere, ma avevamo dato inizio ad una splendida amicizia; anche se alcune volte risultava difficile rimanere indifferenti di fronte a situazioni imbarazzanti come: ritrovarsi troppo vicini o vedere le nostre mani sfiorarsi.
"Avril,noi stiamo andando eh! Mi raccomando,cercate di non dare fuoco alla casa."
Mia madre aveva accolto con molto
piacere l'idea del pigiama party,non capitava molto spesso che facessi certe cose con le mie amiche,solo qualche volta con Jan.Ultimamente la mia vita sociale era molto limitata: scuola,casa,studio, Serie Tv,libri,preparativi con Travor e dormire...quindi anche io ero contenta di aver organizzato qualcosa di diverso dal solito.
Prima di uscire di casa Andy e Eugene corsero ad abbracciarmi,uno splendido abbraccio di gruppo alla quale poco dopo, si aggiunse anche mia sorella Grace.
Il nostro rapporto non era semplicemente fraterno,era qualcosa di piú forte,che andava oltre le aspettative della gente ed ero veramente felice di aver accanto una famiglia meravigliosa.
"Sei la mia bambina,non dimenticarlo mai." sussurró mio fratello maggiore suscitando la gelosia del minore; Andy infatti,non perse l'occasione di correggerlo:"La nostra bambina."
Grace,a differenza dei fratelli maggiori, non usava spesso parole dolci;diciamo che lei ed io eravamo completamente opposte e per questo da bambine (e non solo) litigavamo in ogni singolo momento e per qualsiasi cosa.
Ad interrompere quel dolce momento, fu il suono del clacson proveniente dall'auto di mio padre che richiamava i miei fratelli.
"Dovete andare." gli feci notare.
Ci staccammo e dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia, andarono via,
lasciandomi sola sul divano ad aspettare quelle pazze delle mie amiche.Jan era uscita con Michael e sarebbe arrivata a momenti,Jade, Abbie e Claire(cugina della prima) erano in viaggio,mentre Lauren,Anne e Lizzy erano ancora a casa a prepararsi.
Per questi motivi decisi di iniziare a preparare il salotto per la serata.
Accesi lo stereo e sotto le note di Bad Day di Daniel Powter iniziai a spostare i divanetti ed il tavolino di cristallo.
Per fortuna sotto ognuno di questi mobili c'erano le rotelle che mi facilitarono di parecchio il lavoro.Andai nello sgabuzzino dove presi i sacchi a pelo e li posizionai al centro della stanza.
Mentre stavo coprendo il tavolino con un telo, il cellulare prese a squillare. Istintivamente sorrisi credendo che fosse Travor,oppure Logan.
Rimasi più che sorpresa quando invece lessi il nome "Maya".
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Heartbeat.
RomanceATTENZIONE: Il nome ''Travor'' è scritto con la 'a' per un motivo ben preciso. Lo scoprirete leggendo la storia. Dopo aver passato un mese estivo a Londra per via di uno stage con la scuola, Avril torna a casa desiderosa di riabbracciare i propri ca...