-MAMMA!!- strillo - PAPÀ!!!-
- tesoro non urlare! Papà dorme- mi avvisa - tesoro, perché piangi?-
- perché non ci avete detto che Justin è nostro fratello ,mh? Perché?-
- cosa? Te l' ha detto?-
- no , non gliel'ho detto, mamma, ha sentito mentre parlavo con i fratelli Collins- dice Justin con amarezza,mentre pronuncia la parola mamma. Non mi sono nemmeno accorta che i fratelli, Matt e Justin mi hanno raggiunto.
- ne parliamo con una tazza di caffè e vi spiego tutto-
- no mamma tu rimani qui- dice Matt, è arrabbiato anche più di me.
- aveva poco più di sette mesi, io scoprì di essere incinta di voi, però papà aveva perso il lavoro ,io non c'è la facevo con il lavoro e con un bambino, così l' ho affidato a mia cugina Mary, lo andavo a trovare tutti i giorni finché, non mi chiese se ero sua madre, scappai non ce la facevo a vederlo sapendo che Mark e io non potevamo supportare già 2 bambini e ma 3... peggioravo le cose, quando voi avevate 7e 6 anni, Mark riuscì a recuperare la fiducia di vostro nonno e incominciò a lavorare nell' industria di famiglia, non ho avuto più coraggio di andare a trovare Justin, era così felice, che io...- la donna crolla sul pavimento,sono così stanca ,dio mio, non riesco più a guardare in faccia nessuno, tutti così falsi...
- mamma, non m' importa niente! Perché non ci hai detto niente?eh?-
-io..-
-io che? Io che, mamma? Se io non fossi entrata in quella fottutissima classe, come avrei fatto a saperlo? Eh? Non sono arrabbiata con loro perché lo sapevano, ma con voi! Siete i suoi genitori! - ormai urlo e nessuno fiata
- cosa avremmo dovuto fare , eh? Tesoro tutto bene?- dice mio padre riferendosi a mamma .
- cosa avreste dovuto fare? Stai scherzando? Avreste dovuto sforzarvi! Mi fate pena!- urlo un' ultima volta prima di sbattere la porta e correre
Matt's pov
Sbatte la porta e se ne va, l' avrei immaginato.
- contenti?- chiedo
-ok, ragazzi basta!-
-ma come fai,mh? A rimanere così calmo io non ti capisco! Come fai, eh? Tuo figlio è qui davanti a te e a tu non fai niente!-
- Matt, sapevamo che avremmo dovuto trattare questo argomento, Justin se vorrai venire qui ti accoglieremo a braccia aperte, almeno per Matt e soprattutto Alex,- finisce di parlare mio padre, in tono calmo, no ma come fa?
-patetico- borbotto
-accetto, per loro, e se non vi dispiace lo farei già da ora visto che a casa le cose sono peggiorate-
- ancora?- dice mia madre dal nulla
- si.. e pensare che prima Mary non lo faceva- borbotta mio fratello, sono contento effettivamente, ho sempre pensato che fosse un grande e sapevo anche che Mary si ubriaca quasi tutte le sere per non so che cosa.
-ehi, ma aspetta! Quella camera é di Justin!- esclamo
-già... comunque, mi dispiace tanto, io pensavo che fosse la decisione più semplice, scusa Justin- dice mia, buttandosi nelle braccia di mio fratello che ricambia l' abbraccio. Sinceramente l' ho presa bene è più che altro Alex che mi preoccupa, oggi tra Dylan e Justin non finisce bene e vorrei tanto coccolare Mahogany in questo momento, ma credo che dovrò aiutare Justin, ma prima chiamo Taylor.
Inizio chiamata
-bro
-Tay, ho bisogno di un favore
-come se non te ne facessi abbastanza- borbotta
-si tratta di Alex
- cosa? Sta bene?
- non lo so, Taylor lei si fida di te,sei una delle poche persone che ha portato nella casa, ti prego, se sei in giro vedi se è li .
- certo... Ciao Matt
Fine chiamata
- ok andiamo fratellone ti aiuto a prendere le tue cose- così dicendo ci avviamo verso casa Bieber.
Taylor's povTaylor lei si fida di te
Queste parole rimbombano nella mia testa, così decido di avviarmi, alla piccola casetta sul mare che avevano regalato i genitori ai gemelli, piantando in asso la bionda tutto culo e seno a sorseggiare un the. In fondo cosa non farei per Al.. No voglio dire Matt.
Ad Alex:
ScendiDa Alex:
NoAd Alex:
Aprirmi o sfondo la porta, a te la scelta bimbaDa Alex:
Nessuna delle due?Ad Alex:
Alex!Da Alex:
Mh mhAd Alex:
Aprimi, andiamo in spiaggiaDa Alex:
Hai vinto tuAlex's pov
Scrivo l' ultimo messaggio e vado ad aprire
- dai muovi il culo ed entra-
-delicata-
- Taylor, non è giornata, dai di profumo da donna, ew- fa ribrezzo, sarà uscito con una dei pesci che, fortunatamente, frequenta quando ha bisogno di essere, insomma soddisfatto. Non è un puttaniere, per carità, ma in un certo senso è fastidioso. Te lo vedi in uno dei suoi appuntamenti così: baci, succhiotti e palpamenti e ciao ciao. E a quanto so non è arrivato a quel punto. ripugnante bleh. E non sono gelosa, giuro!
Come noo
Shh .
-Alex, mi senti?-
-no-
- non ti chiedo niente perché poi incominci a parlare di pizzaioli: sexy e napoletani ...- borbotta
-ah ah ah, divertente, davvero- sospiro-andiamo in spiaggia?-
-ok- sorride, mi prende per mano e mi porta alla cucina della casa dove, c'è la porta , che va sulla spiaggia.
- cosa è successo?-
- uhm... vediamo... Justin è mio fratello, che poi non ho preso la notizia così male, è stato solo un po' il ragionamento dei miei genitori, poi è tornato Dylan, non ho fatto colazione, ho pranzato alla cav...-
-ehi! Perché per un attimo non prendi fiato, ed è tornato quel Dylan?-
-no, Dylan di tua madre. Ma quanti Dylan conosci! Io non ahhaa, come faccio! Io non, non ..- non finisco di parlare che le sue labbra sono sulle mie. Sorride nel bacio, che io ricambio. Non so chi dei due sta approfondendo il bacio, ma quello che sento non è paragonabile a quando stavo con Dylan.
-bel modo di farti zittire, no?- dice appoggiando la fronte sulla mia.
- forse- e sorrido, uno di quelli sinceri.
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Moonlight || Taylor Caniff ||
FanfictionTratto dalla storia: -dovrei dormire con te- - wow, e la tua fidanzatina non si arrabbierà?- - sai che me ne frega, insomma, non sono un ragazzo da relazioni serie- e fa spallucce - non è rimasto Craw?- - si, ma hanno preso il letto che sta nella ca...