Non era vero che Alex era tornata per Taylor, in alcune cose non la riconoscevo più... era maturata, non sapevo se amava Taylor come prima... ma lei aveva quel modo di ragionare che ad una persona che non la conosceva riterrebbe strano, ma una volta conosciuta, ti toglievi quel dubbio e tutto sembrava sensato.
La conoscevo meglio di chiunque altro, sapevo cosa le piaceva o no ed ero la prima persona di cui si fidava.
Non era facile, se prima non ti scannerizzava ti lasciava perdere o se le piacevi ti parlava per un po' finchè non ti riteneva parte integrale del suo mondo.
Avevo conosciuto Alex quando ero molto, molto piccolo, come già sapete e l'avevo vista crescere e soffrire ma la cosa che t'incuriosiva più di tutto era la sua leggerezza, non la leggerezza di peso perché, per carità, pesava e come se pesava. Ma come affrontava le situazioni: aveva questi strani rimedi e il giorno dopo rimanevi di stucco perché la vedevi col quel sorriso che avrà fatto colpo su tante persone nella scuola soprattutto su Dylan e Taylor.
Vi chiederete, perché io ne parlo come se ne fossi stato innamorato, ma io ne sto parlando come ne parlerebbe qualunque persona che l'ha conosciuta.
Molte volte mi ero chiesto se Madison, Mahogany e Allison fossero state invidiose di lei almeno una volta e sapevo che la risposta era si perché nonostante fosse felice o triste aveva questa aura pura, anche se di puro aveva ben poco, forse questo aveva scaturito la curiosità di mio padre, che poi avevo perdonato, e del fidanzato della madre.
Comunque dovremmo ritornare ai primi giorni del suo ritorno a Los Angeles.
Matt aveva chiamato così tante volte la sorella che gli avrei tirato una sedia in testa, ma quando questa richiamò e dopo aver scoperto che si trovava a Los Angeles ci eravamo subito recati in aeroporto, e rimase sorpresa nel vedere Dylan, sapevo che comunque era contenta ma sperava di trovare Taylor.
Non mi sfuggì il sorriso civettuolo di mio fratello e gli diedi una gomitata nelle costole scuotendo la testa, indugiò un po' prima di abbracciarla per poi farlo fare a me.
Poi sapevo che andava da suo padre, con la madre non ci andava tanto d'accordo.
Nei giorni seguenti non l'avevo vista, se non sentita e mi aveva confessato il suo piano per attirare l'attenzione su Taylor, non le chiesi se ancora l'amava come prima perché sapevo che quella scintilla che gli aveva uniti si stava piano piano spegnendo.
Avevo capito subito chi era Alex nonostante il ballo di fine anno fosse in maschera, comunque la cosa divertente di quella sera era il discorso della preside:
- Allora ragazzi, ora dovrei fare un discorso di fine anno. Mi hanno detto che con noi stasera c'è anche Alexandra Valery Espinosa! Chi è che qui non la conosce? Molti si staranno chiedendo chi diavolo è- disse la preside mentre la ragazza nominata, sicuramente, entrava nel panico - Alexandra, è conosciuta per il suo buon animo, per i suoi scherzi, a proposito Alex stanno cercando ancora di rimuovere lo scherzo con la pittura che hai fatto! per il suo posto alle cheerleader e per le sue cadute in mezzo al corridoio-.
Ed era assolutamente vero in quasi tre anni che avevamo frequentato quella scuola, si poteva dire che era riuscita a cadere nonostante fosse ferma ad ascoltare un discorso di non mi ricordo chi.
Era salita sul piccolo palco improvvisato e aveva salutato impacciata per poi rincorrere Taylor.
Il giorno del diploma, l'avevo vista non serena ma neanche giù. Aveva alzato le mani in aria in segno di vittoria per il fatto che avrebbe finito la High School. Alla fine avevo visto i due abbracciarsi e i loro volti dicevano di più delle parole che avrebbero potuto usare. Il vuoto che avevano era più grande di loro e del loro orgoglio.
Ma il sentimento che lessi nei loro sguardi era così diverso, Taylor sembrava confuso mentre la stringeva a se e lei persa, non so perché in quel momento lei si sentisse persa ma non me lo disse e io non posso dirlo a voi.
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Moonlight || Taylor Caniff ||
FanfictionTratto dalla storia: -dovrei dormire con te- - wow, e la tua fidanzatina non si arrabbierà?- - sai che me ne frega, insomma, non sono un ragazzo da relazioni serie- e fa spallucce - non è rimasto Craw?- - si, ma hanno preso il letto che sta nella ca...