Moonlight || Taylor Caniff ||

·CHAPTER 22·

È qualcosa d' impossibile lavorare con Austin perché parla sempre, ma a quanto pare ha anche lui un cervello solo, che deve imparare a tenere la bocca chiusa, intanto c'è Dylan che se la ride, una parola: Fantastico.
- che hai deciso? Rimani li a ridere o fai chiudere la bocca al tuo migliore amico?- chiedo a quest'ultimo
- nah!- dice prolungando la A e agitando la mano in aria - è troppo divertente vederlo mentre cerca di attaccare bottone con Alison ... comunque mi dispiace per quello che ti ha fatto Jessica-
- non ho bisogno di compassione Dylan, è solo una bambina viziata- dico stringendomi nelle spalle.
Oggi, a mensa la Barbie-Pesce è tornata all' attacco, mi ha buttato un piatto di minestrone in testa, io le ho sorriso e mi sono andata a lavare nelle docce dello spogliatoio.
Ho sempre pensato, che mostrarsi debole d' avanti a chi ti vuole male, è solo mostrare un' altra debolezza, perciò, preferisco sorridere...
-ok, ti do un passaggio, non credo che a Austin dispiaccia accompagnare la tua amica- dice e io annuisco per poi salutarli, intanto c'è Alison che ci grida dietro ' mi parte la ship! Mi parte la ship' . Ah! Alison se solo sapessi...
Il tragitto lo passiamo in un silenzio imbarazzante, colmato da canzoni commerciali.
- grazie,Dylan!- saluto e chiudo la portiera dell'auto, ma un ragazzo cattura la mia attenzione, il suo sgurdo è un mix di delusione e gioia
- non si saluta più?- chiede Taylor
- uhm... si.. forse...- quasi balbetto
- vedo che hai perdonato Dylan-
- no, non l'ho fatto-
- io vedo il contrario-
- no-
-si-
-no-
-si-
-no-
-si-
-ahaa! Ma pensa quel che vuoi! Sono fatti miei!- ringhio
- certo, ma io ti ho fatto una semplice domanda- ghigna
-ok, pensa quel che ti pare-
- certo, io infatti penso che ti piace lui-
-e io ti ho dico che non mi piace ,ok?-
-interessante-
- hai finito?-
-si-
- bene-
-bene!- dice e se ne va, ok...
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Suona la sveglia, ma io non mi muovo rimango immobile, con la testa verso il soffitto come faccio da un' ora a questa parte, o forse due... Non lo so. Geloso? Nah, impertinente? Si.
Fanculo, fanculo la scuola, è quello che borbotto da un po' mentre vado in giro per casa e mi preparo.
Forse dovrei finirla di essere volgare?ok, non c'entra nulla,  ma fa nientee!
Mentre continuo a borbottare, vado in cucina e me ne scappo subito perché ci sono mia madre e mio padre che quasi quasi si scannano.
- beh? Che c'è? Non hai mai visto una persona bestemmiare?- chiedo rivolta verso Taylor che mi guarda strano, ok...
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- signorina Espinosa! Signorina Espinosa!?!-
Mi richiamo zuccone ( Mr. Brown), mi giro intontita verso Madison che mi spiega che mi sono addormentata.
- ma non potevi svegliarmi?- le sbraito contro e questo le fa solo venir da ridere di più, mentre io vengo cacciata dall' aula.
Dopo più o meno 2/3 ore andiamo a mensa, ma vengo fermata da Austin che, mi spiega che oggi pomeriggio dobbiamo andare di nuovo a casa sua, per finire il progetto, bene .
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Come ieri, ad accompagnarmi c'è Dylan e fuori dall' auto c'è Taylor, ok....
- vieni con me- afferma tirandomi dal braccio
- ok, ma dove?-
-ora vedi, dobbiamo parlare-
Arrivati in spiaggia, si, in spiaggia ,ci sediamo su un'asciugamano che ha portato apposta, e in questo momento stiamo in silenzio, non so se per goderci il paesaggio o la tranquillità o si sta preparando un discorso.
- io...- diciamo insieme
- no di tu- gli dico
T- ok, ti stai riavvicinando a Dylan?-
A- riavvicinando , si, ma non mi piace come pensi tu-
T- ah, si?-
A- si-
T- io... non vorrei che ti facessi male, di nuovo-
A- non lo rifarei di nuovo, Taylor-
T- so che sei attenta ma...-
A- Taylor, tu non capisci!-
T- che?-
A- a me piaci tu! -
Faccio per alzarmi ma mi trattiene per poi baciarmi, senza importarsene di tutto e di tutti, sotto la luce della luna