Moonlight || Taylor Caniff ||

·CHAPTER 17·

I due giorni che separavano quel giovedì al compleanno di Taylor, sono passati velocemente, ora sto cercando di svegliarmi, ovvero cosa impossibile, poi il corpo di Jus è particolarmente caldo. Bene. Qui non si fa niente.
Sono attaccata peggio di una sanguisuga a mio fratello e sono sudata, mi dovrei togliere ma non voglio, interessante...
Il rumore della porta, di pentole e voci fastidiose come: il mio vicino di casa (Taylor) , mio fratello e Carter, rimbomano nella camera facendo spaventare Justin che, giustamente, cade trascinandomi con se, ma no! Fate come se fossi un pupazzo! Il vero problema qua è che io ho una maglia che non mi arriva nemmeno al sedere e che, Justin si è messo su di me a mo di koala, prima che potessi alzarmi e, soprattutto picchiare i tre o, quattro . Ok Alex, calma, va tutto bene, no? Ti devi solo scollare un  koala provvisorio , decapitere tre ragazzi carini carini e, cambiare vestisto per il compleanno visto che è blu e, non va bene per il funerale (piccolo cambio di programma) e... rimettermi a dormire nel mio letto, da SOLA , e si, sono rimasta ancora al centro, ma perché? Però... devo ammettere che adoro questi ragazzi.
Justin, per fortuna, soffre il solletico, perciò... dopo averlo scollato, mi alzo e cerco di abbassare la maglia, almeno fino alle coscie, cosa impossibile, perciò ignoro i due e mi avvicino a Taylor.
- buon compleanno!- auguro e gli do un bacio sulla guancia - ah! Non ti ignoro, solo perché è il tuo compleanno, sia chiaro!- ghigno e vado in bagno lasciando la maglia per vedere lo sguardo di Taylor su di me. Non mi piace comportarmi cosí, ma ogni tanto lo faccio con lui, e comunque, non sono pesce!( riferimento casuale a persone prive di cervello, che si atteggiano da principesse ).
Anyway, io volevo ancora dormire, noto che sono le 10 perciò, do appuntamento alle Mag allo Starbucks, e, accettano volentieri. Perciò mi metto in tiro, esco di casa sotto lo sguardo dei sei, ehi, ehi, stop! Si sono raddoppiati? Ritorno in salotto e mi accorgo che sul divano ci sono anche Jus, Chris e Craw che raggiungo e saluto, così esco di nuovo di casa, con la speranza che non si raddoppiano come conigli, rido solo per la cavolata che ho detto, insomma parliamo di maschi che si raddoppiano! What? Fermo la mia Range Rover nel parcheggio più vicino ed entro nel locale.
__________________________________________
Premettere che ci hanno quasi cacciato dallo Starbucks, siamo andate al centro commerciale e, giustamente, essendo tutte due a piedi, le ho portate alle rispettive case tranne Mahogany, che, sempre giustamente, si è auto invitata a prepararsi a casa mia, ma dobbiamo dormire a casa di Taylor, perciò... nessuno mi ucciderà di notte. Yep!!
Ritornando seria, che poi non lo sono mai, mi sto preparando, in camera mia con Jus, perché la sua stanza l'ha lasciata ai due innamorati, con la condizione di, non farci diventare zii, perciò ora stanno cantando e noi li stiamo prendendo in giro perché chi è intonato è solo Mahogany, Matt è l' imitazione di Ariana Grande... stonata.
Non ho fatto/ indossato cose eccessive, ecco, ho messo quel vestitino e i tacchi bianchi, i capelli li ho lasciati naturali e poi ho solo applicato un po' di mascara.
___________________________
La festa è fantastica, ovviamente, ci sono fiumi di alcool e un bravo dj. Devo, stare appiccicata a Taylor, per quei due lenti che voleva mettere ma, fortunatamente, a inizio serata mi ha detto che c'è ne sarà solo uno. Il festeggiato è mezzo sbronzo e io gli sto facendo da mamma chioccia.
- Aleeeex! Sentui il leento? Ihih, balllliamooo- sbiascica Taylor e quasi mi fa cadere mentre andiamo in centro pista del locale affittato.
Mi mette le mani sulla vita e io al collo. Balliamo tutta la canzone, senza smettere di guardarci, come se fossimo solo io e lui nella sala, e , credetemi, mi piace pensarlo, che gli altri non esistessero, ma purtroppo, è solo pura fantasia.
__________________________________________
- allora, chi ti porti Alex?- mi chiede Shawn, stiamo facendo la divisione delle macchine. Anche se non si capisce niente.
- penso Taylor e Hayes e ...mh... Craw- dico, annuisce e me ne vado, saranno le due di notte, e tra poco la festa dovrebbe finire, ho ballato come una matta, prima con Tay, poi dopo è collassato su un divanetto, ma , credo che ora sia sveglio, poi ho ballato con le Mag e poi con Hayes ( il ragazzo si muove bene!) E poi, almeno credo, ho ballato con Cam, Nash, Craw, e Shawn, ora, invece sto ballando con Matt, Jus e Chris.
Vedo Taylor bere l' ennesimo bicchiere di vodka, perciò lo prendo per un braccio e lo porto in bagno.
- vomita- ordina
- cos...? Ah, no !- e scoppia a ridere, bene.
- Taylor!- lo rimprovero
- si, il mio nome- e incomincia a ridere come una foca, certo che Taylor, nonostante è ubriaco, ha sempre la battuta pronta.
- un pinguino!- urla attaccandosi al lavandino, serio? Devo farli una foto, PER FORZA. Perciò la faccio e rimetto il telefono nella piccola borsetto che ho portato.
- Taylor, devi vom..- nemmeno il tempo di finire la frase che, si butta letteralmente sul gabinetto, non sapendo che fare gli massaggio la schiena, dopo aver finito mi abbraccia, awww .
- ti senti meglio?-
- un po'-
-ok, vieni lavati la faccia- fa ciò che gli dico e, poi usciamo dal locale e andiamo nella mia macchina, mando un messaggio a Chris, per avvisarlo che tra qualche minuto deve dire che è finita la festa.
- grazie- rompe il silenzio, è messo molto ma, molto meglio rispetto a prima, riesce a pensare e dire cose lucidamente.
- stai tranquillo!-
- ah! Che mal di testa-
- dovrei avere un' aspirina- di solito, lascio qualcosa per il mal di testa in macchina, per quando sono in giro o, semplicemente a scuola e non mi sento bene. I'm a geniusss.
- tieni, con questi non serve l' acqua- ingoia l' aspirina e si appoggia al finestrino. Penso si sia addormentato e noto che alcune persone stanno uscendo.
- ti piace Chris?- mi fa spaventare il ragazzo.
-eh? No, è il mio migliore amico, e poi non riesco a capire se mi piace un ragazzo- dico girandomi verso di lui
- e posso sapere chi è- mi chiede in un sussurro
- no, non c'è bisogno, affari miei- rispondo anch'io sussurrando
- bene- dice e si avvicina per azzerare le distanze, e dio solo sa quanto io abbia sperato in questo bacio.

Spazio me:
Ehi, people! ,
Scusate l' assenza ma ho ... non lo so, non ho fatto un...
Anyway, scusate per alcuni errori, e per alcune incoerenze, a dir la verità ho paura che il libro assomigli ad alcuni che erano tipo :😱😰😷 .
                            -xo minyci