Moonlight || Taylor Caniff ||

·CHAPTER 20·

- stai cadendo nella trappola di Dylan, di nuovo?- chiede timoroso
- cosa?-
- Alex...-
- no Matt ascolta, non vuol dire solo perché mi avete visto parlare con Dylan stia rincominciando a fidarmi di lui, sai?-
- scusa- dice abbassando la testa, io semplicemente mi limito ad alzare le spalle e salire le scale per andare in camera di Jus.
- Jus, posso stare con te?- chiedo
Mi guarda accigliato per poi rilassare il viso e, sorridere - certo, piccoletta-
_______sumday morning______________
-ehi!- è questo quello che sento sussurrare da un buon quarto d'ora e non capisco se è Matt o Justin, fa niente, tanto io non mi alzo.
- Alex, c'è Taylor qui- dice e io apro gli occhi e, alzo il busto di scatto di scatto, per poi capire che non c'è taylor anche perché, questi giorni mi ha ignorata.
- sei delusa, si vede. Alex, ti piace Taylor?- chiede Matt.
Capito che quando sono delusa gioco con l' anellino al dito, ma non deve fare il mio psichiatra.
Non rispondo, la domando in se per se è semplice o é si o è no, il punto è che dirlo ad alta voce, sarà solo una conferma e io non voglio dirlo.
- capito- dice sorridendo per poi alzarsi. Ma che...?
______________monday morning______________
- testa di uhm... ti ho detto che sono nervosa!- ringhio contro Craw che, mi guarda divertito
- per cosa poi?- chiede accigliato
- di nuovo? Ti ho detto che voglio parlare con Taylor del perché mi sta evitando!- gli sbraito contro
-perché ti arrabbi se ti ignora e quando lo fai tu è tutto a posto?-
- perché io posso!- gli dico puntandoli il dito contro e lui scoppia a ridere.
-ehi!- ci saluta Chris che, oggi è passato da casa per prendere Jus. Io faccio un cenno con la mano e continuo ad andare avanti e indietro per il corridoio finché, non passano le Mag che, mi salutano.
Incominciamo a parlare, e si, anche del mio nervoso e, giustamente sono scoppiate a ridere. Grazie, vi anoo ( Harry Styles, everywhere !).
- signorina, se continua ad andare avanti e indietro per il corridoio scaverà una buca!- mi rimprovera Brown
- grazie professore di avermi fatto notare, come tante personone qui, che sono nervosa!-  esclamo guardandolo male mentre lui se ne va, borbottando qualcosa come 'gioventú bruciata'.
- che dite, che se lo uccido, succede qualcosa?- chiedo a Nash, Cam e Shawn che hanno assistito alla scena mentre trattengono, a stento, sorrisini divertiti
- io penso propio di si, tesoro- dice Nash, gli mando un' occhiataccia e mi sorride, saluto con un gesto della mano e vado alla prossima lezione.
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- sapete della festa che farà Mahone?- chiede uno dei gemelli Dolan ma, io non li sento nemmeno perché la mia attenzione è catturata propio dal primo e dal suo migliore amico, è incredibile che, da essere i popolari ora, siano rimasti in due , eppure, questo è il significato di vera amicizia: dove c'è uno, c'è l'altro. Purtroppo l' anno prossimo si separeranno di nuovo, la cosa un po' dispiace ma faranno come hanno fatto l' anno scorso.
Li ho osservati questi giorni e, posso dire che hanno cambiato comportamento.
Austin, all' inizio era un bambino tranquillo ha la mia stessa età e, anche se il moro ha un anno in più, posso dire che hanno legato subito.
In quell'anno aveva cambiato comportamento e ora sono tornati alle origini.
Si girano verso di me e mi salutano e io ricambio imbarazzata, praticamente gli ho fatto i raggi-x .
- Alex!- mi richiama Hayes e, sono letteralmente saltata sulla sedia posando lo sguardo prima su di lui e poi sul ragazzo con la bandana in testa alla sua sinistra per poi riportarlo da occhi azzurri, guardandolo interrogativo
- ti abbiamo fatto una domanda- risponde acido Taylor, io lo guardo male e sposto lo sguardo su Sam che ho vicino
- vieni?- chiede e io faccio spallucce, non sono una tipa da festa, sono tranquilla ma se c'è una canzone che mi piace incomincio a fare la scema,ok...
- dai vieni, alla festa dei tuoi migliori amici!- ringhia Taylor
-sei geloso?- chiedo, lui si limita ad alzarsi e uscire dalla mensa rincorso da me.
- Taylor! Taylor!- lo chiamo ma m' ignora.
Vengo raggiunta dai Collins - dovresti dirglielo- dice Craw e io mi limito a squotere la testa