Alle 10:30,mi accorgo che fuori ha cominciato a piovere. Oggi ho dimenticato l'ombrello e non so nemmeno come tornare a casa,dato che oggi i miei genitori torneranno tardi.
Sophie è così strana. Ma non nego il fatto che anch'io sia diventata più fredda nei suoi confronti,da quando Drake ha cominciato a provarci con me,mentre sta con lei. Questa cosa mi dà parecchio sui nervi,perché non ho mai sopportato questo genere di relazioni,dove c'è "l'amante". Non voglio tradire la fiducia di Sophie e non ho intenzione di farmi prendere in giro da lui in questo modo. Forse lui si starà divertendo a comportarsi così,ma sta facendo la figura dell'imbecille.
Non esco con la mia migliore amica,da almeno 2 settimane. L'ultima volta,l'ho incontrata in centro con sua madre e da quella volta,non ci siamo neanche più sentite. Starà forse sospettando qualcosa? Spero proprio di no,perché mi arrabbierei parecchio con Drake. Anche se,in parte è anche colpa mia...
Gli avrò dato forse troppa confidenza?
Allora,da oggi non gli rivolgerò più la parola.
Alla fine,riesco a tornare a casa tranquillamente,perché la pioggia è stata passeggera.
A pranzo mi sono ritrovata da sola,perché Loreley si è fermata a pranzare dalla sua migliore amica.
Allora cosa potevo cucinare,se non un'insalata verde con il mais?
In cucina sono un disastro e ammetto che non amo molto cucinare,però amo mangiare.
Pomeriggio resterò a casa a studiare,dato che anche oggi pomeriggio pioverà.
Meglio,così potrò prepararmi meglio per l'interrogazione di inglese di domani.
-"Adelle! Sono a casa" grida mia sorella,pulendosi i piedi sul tappeto davanti alla porta. Ha i capelli bagnati,probabilmente si sarà ritrovata impreparata per questa pioggia. Ma non c'è da meravigliarsi qui a New York.
Sono le 17:00,ma io come al solito,non ho ancora voglia di iniziare a studiare. Ma se non vorrò prendere un insufficienza,credo proprio che dovrei iniziare a studiare.
*Tocc...Tocc..*
-"Dimmi Sophie" dico.
Ma nessuna risposta.
-"Sophieee,dimmi!" Grido ad un certo punto. Odio quando deve bussare e poi deve starsene zitta. Allora sbuffo,scendo la mia gamba piegata che tenevo sulla sedia,poso la penna e vado verso la porta.
Abbasso la maniglia e quando apro...
-"Drake?! Che ci fai qui? Sei impazzito?" Gli chiedo.
Ma è impazzito per davvero questa volta?
-"Ehi" si limita a dire. -"Felice di vederti anch'io". Si crede spiritoso?
-"Che cosa ci fai qui? Chi ti ha aperto?"
-"Tua sorella Loreley" -"Vado a dirgliene quattro adesso". Mi sto agitando.
-"Dovresti dirle che non si apre la porta agli sconosciuti" dice con aria divertita e inizia a ridere.
Se arrivassero i miei genitori in questo momento e lo trovassero qui,sarebbero guai per tutti.
-"Vieni qui" gli dico portandolo nella mia stanzetta e lo tiro per il braccio.
Mi chiudo la porta alle spalle e giro la chiave.
-"Allora? Cosa ci fai qui?" Dico e poi incrocio le braccia. Avrò un aspetto orribile. Sono senza trucco,ho la coda fatta abbastanza male e... Oh,no! Solo adesso mi sto accorgendo di indossare solo le mutandine e il maglione bordeaux! Lo guardo sgranando gli occhi e cerco di coprirmi con la coperta che c'è sul mio letto. -"Dannazione Drake! Ti sembra il modo di piombare a casa di una tua compagna?" Mi guarda e ridacchia. -"È proprio questo il punto. Tu non sei una mia compagna. Tu sei di più". Cerco di ignorare quello che mi ha appena detto e mentre cerco qualcosa da mettermi,gli ripeto -"Quindi? Ti decidi a dirmi cosa ci fai qui o no?"
A quel punto,si avvicina verso di me e con la sua mano destra,mi prende il viso bloccandomi verso l'armadio e mi bacia.
Sto per tirarmi indietro,quando capisco che baciarlo in quel momento,è la cosa più giusta da fare.
Ho il cuore a mille. Le sue labbra sono così morbide e ha un profumo strano. Mai sentito.
Dopo secondi che sembrano giorni,si distacca leggermente da me e mi prende il viso con entrambe le mani.
-"Mi mancavi e allora sono venuto a prendermi quel che mi mancava"
-"Ma Drake..."
-"Ssht. So cosa stai per dire,ma non dirlo". E ricomincia a baciarmi.
-"Sophie! Sta arrivando mamma!"
Grida da dietro la porta mia sorella.
Cosa?! -"Devi andartene" dico a Drake e lo spingo.
Prendo un libro e glielo sbatto contro il petto,in modo che se dovesse esserci mia madre dietro la porta,potrei sempre dire che Drake mi ha prestato il suo libro ed è tornato a riprenderselo.
Esce dalla stanza e fortunatamente,via libera!
-"Ciao,vai!" Gli dico e chiudo la porta.
Resto appoggiata alla porta a pensare a quel che è appena successo. Non ci posso credere.
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"The changing"
FanfictionSalve a tutti,sono una ragazza di 15 anni e ho deciso di scrivere un libro. Sentivo il bisogno di sfogare per iscritto una delle tante storie che avevo in mente da un pó. È una storia d'amore. Vi anticipo già da ora che non sarà la solita storia del...