Capitolo 11

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Sono le 10:30 e continuo a fissare quel bigliettino. Quella scritta. "Sei così bella quando sorridi."
Penso a chi potrebbe esser stato,ma niente... -"Signorina Rosas,lei cosa ne pensa?" Mi chiede il professore. Cerco di ritornare mentalmente in classe,ma non riesco a concentrarmi su quel che il professore mi stesse chiedendo.
-"Si professore,ha ragione,concordo con lei",è la prima cosa che mi viene in mente.
-"Signorina Rosas,quindi mi sta dicendo che è d'accordo che in Africa ci siano bambini che muoiono ingiustamente?" Mi chiede con tono rigido.
Cosa cavolo ho appena detto? Sono davvero d'accordo per una cosa del genere? -"Mi scusi prof,non ero attenta..."
-"La prossima volta cerca di stare attenta invece di andare su Marte con la testa" mi rimprovera. Mi accorgo che tutti mi stanno fissando e ridacchiano. Che vergogna,se potessi me ne andrei con la testa sotto terra in questo preciso istante.Fortunatamente oggi è sabato e stiamo facendo un giorno extra di scuola perché la scorsa settimana abbiamo saltato un giorno a causa di una gita scolastica finita male.
Finalmente suona la campanella dell'intervallo e quando sto per uscire dall'aula mi ferma Sophie che mi dice con un sorriso a 32 denti -"Ehi!"  -"Ciao Sophie". E mentre distolgo lo sguardo da lei,noto che Drake sta venendo verso di noi.
-"Ti andrebbe se stasera uscissimo tutti insieme? Mi riferisco a Virginia,Matt,Lucas io,te e... Drake". Ogni volta che sento il suo nome,sobbalzo. Come se avessi paura. Come se il suo nome mi stesse dando la scossa. Non ho alcuna voglia di uscire con loro,quindi di conseguenza rifiuto.
Sophie ne rimane delusa,ma sa che quando non ho alcuna voglia di uscire,niente e nessuno mi farà cambiare idea.
Tornata a casa,trovo la mia famiglia già a tavola ad aspettarmi. Il sabato pranziamo sempre prima perché Loreley ha gli allenamenti di pallavolo e va via subito dopo aver pranzato. Nel pomeriggio mi addormento e mi sveglio verso le 20:00. Ho dormito per ben 5 ore! Ma sono andata in letargo? Quando mi sveglio,ritrovo le cuffie incastrate alla mia collanina. Me l'hanno regalata i miei genitori per il mio 14esimo compleanno. Libero le cuffie e poi apro la finestra. Prendo il cellulare e mi ritrovo 15 chiamare perse:Sophie. Sicuramente avrà chiamato per convincermi ad uscire,ma questa volta non ci riuscirà. Non con Drake. Decido di non chiamarla perché non ho alcuna voglia di sentire la sua lezioncina sull'adolescenza e sul fatto che devo divertirmi.
Prendo il computer,lo accendo e lo poso sulle mie gambe. Dopo 20 minuti circa,vengo distratta da dei sassolini che sbattono contro la mia finestra e da dei ragazzi che urlano-"Adelle! Dai apri questa finestra!"
Mi affaccio e vedo:Sophie con un bellissimo vestito nero aderente,Drake e la sua camicia bianca,Virginia,Violette,Matt e Lucas.
"Ragazzi,ma siete forse impazziti?" Grido e loro iniziano a ridere. -"Dai Adelle! Sbrigati! Siamo giù da mezz'ora!" Grida Matt.
Spero solo che non ci sia mia madre a casa perché se sentisse me e i miei amici gridare così,penso che griderebbe più forte di tutti noi messi insieme.
-"Non mi va di uscire,davvero" dico,ma vengo interrotta da una voce che non sembra una voce,ma musica per le mie orecchie. Una musica che mi fa partire il cuore. Avete presente quando siete per strada e poi entrate in un negozio e tutto ad un tratto parte il vostro pezzo preferito? O meglio ancora,quando siete ad una festa e poi vi spunta quel sorriso da scema che non si leva fino a quando non finisce la canzone? È così che mi sono sentita quando ha aperto la sua stupenda bocca per parlare.

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