Capitolo 12

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"Quindi? Ci stai costringendo a salire a casa tua per venirti a prendere con la forza?" È Drake. La sua voce. Le sue labbra. Nonostante sia distante da lui,riesco benissimo a vedere le sue labbra muoversi. Sembrano le onde del mare. È proprio così,lui é il male ed io? Ed io un granello di sabbia nascosto che lo guarda,ferma ed immobile.
-"Si..." Rispondo. Ma cosa ho appena detto? -"Cioè,io volevo dire di no..." Mi correggo subito.
-"Dai Adelle! Drake ha insistito così tanto perché noi venissimo fino a qui!" Mi dice Virginia. Drake ha insistito per venire fin sotto casa mia per convincermi ad uscire? Non ci posso credere...ma proprio Drake? Drake il ragazzo nuovo?
-"Eh va bene,datemi 15 minuti e vi raggiungo" dico,poi chiudo la finestra. Dannazione! Cosa mi metto?! Abitino e tacchi o jeans e felpa?! Dopo che ci penso per qualche secondo decido di mettere jeans e felpa. In fondo devo essere me stessa. Non devo vestirmi per come potrei piacere agli altri. Prima devo piacere a me stessa e poi agli altri.
Quindi apro l'armadio e prendo una felpa grigia leggermente aperta sulla schiena e con un fiocco rosa accompagnato da dei brillantini e i jeans. Mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia veloce e in 10 minuti sono già vestita. Devo solo truccarmi e mettere le mie All Star bianche. Metto un pó di correttore per coprire qualche brufolo di troppo e le mie adorate occhiaie. Un pó di mascara,un pó di matita per le labbra color carne e mi ritrovo a chiudere la porta d'ingresso. -"Mamma,sto uscendo!" Grido e lei mi risponde-"Va bene,non fare tardi e stai attenta". Fortunatamente non aveva sentito la mia conversazione 'urlata' con i miei amici. Sto per chiudere la porta quando mi accorgo di essermi dimenticata il cellulare. Torno in fretta nella mia stanza e quando mi giro noto il mio profumo francese e decido di metterne due spruzzi e poi scappo fuori.
Arrivata fuori noto Drake girato di spalle con le mani in tasta,si gira e gli spunta un sorriso che si allarga su tutto il viso. Quando sorride,sembra che sorrida con l'anima.
-"Finalmente dormigliona!" Scherza Matt e mi abbraccia. Non posso non ridere alla faccia di Virginia seduta sul marciapiede che cerca di levarsi una chewing-gum   dalla suola della sua scarpa. -"Ehi,bisogno di una mano?" Le chiedo ridacchiando. -"Non sei divertente" risponde e mi fulmina con lo sguardo.
Si sente il clacson di una macchina arrivare con a bordo 6 ragazzi.
-"Ehi,amico!" Dice il ragazzo fermandosi accanto a noi e dando il batti cinque a Matt. È Edward,il nostro amico. Tempo fa usciva con noi,fino a quando non ha iniziato a suonare in una band e ha iniziato a fare qualcosa di troppo...
"Venite con noi ragazzi?" Chiede Edward,quando Drake si gira verso di me e mi sorride. C'è freschetto stasera e il vento muove i miei capelli biondi raccolti in una bella coda di cavallo alta. Una ciocca di capelli mi finisce davanti agli occhi e quando sto per levarmela dal viso con la mano destra,mi cade il cellulare dalle mani.
Non mi stupisco più di tanto perché sapevo che anche oggi avrebbe dovuto fare la sua caduta.
Mi abbasso per prenderlo,quando contemporaneamente si abbassa anche Drake. Involontariamente sfioro la sua mano. È così fredda ma allo stesso tempo liscia e morbida. Al suo tocco alzo di scatto la testa e noto che mi stava fissando. Fa così effetto essere a pochi centimetri da lui. I suoi occhi verdi mi fanno rabbrividire. Sembrano quasi di vetro e riesco a specchiarmici dentro. Ci fissiamo per quelli che sembrano minuti,quando mi accorgo che dietro di lui c'è Sophie che ci sta guardando. Allora mi alzo in fretta per controllare che non ci sia qualche graffio di troppo sul mio cellulare. Mentre controllo il cellulare,mi giro verso Drake e vedo che sta abbracciando Sophie. Non mi meraviglio nemmeno di questo. Faccio per allontanare questo pensiero e cerco di non ricordare quello che è appena successo,quello che ormai si sta collocando nel passato.
-"Allora? Vogliamo andare a mangiare o resteremo qui per qualche ora?" Dice Violette. -"Si,andiamo in quel ristorante dove fanno la pizza più buona del mondo? Anzi,della galassia!" Dice esultando Sophie e tutti ridacchiano.
Iniziamo a camminare lungo il marciapiede quando Drake prende per mano Sophie.
Faccio un passo indietro in modo da camminare dietro di loro.
Prendo il cellulare e trovo un messaggio di mia sorella Loreley. "Stasera dormiró da Emily,quindi non mi aspettare." Perfetto,stasera potrò andare a dormire non appena arriverò a casa. Non dovrò rimanere sveglia  fino a tardi per aspettare la mia sorellina. Spero solo che non ritorni a casa alle 6:00 del mattino. L'ultima volta che l'ha fatto,mamma l'ha messa in punizione per 2 settimane.
Arriviamo nel cuore della città dove c'è moltissima gente che passeggia oppure fuori da qualche pub a sorseggiare il loro drink.
Arriviamo in questo ristorante che si chiama American Steakhous e ci sediamo.
Ci sediamo,ordiniamo e dopo un oretta siamo fuori.
Drake ha lasciato la macchina qui in centro apposta per poter riaccompagnare tutti a fine serata. Sono già le 23:30 e decidiamo di ritornare a casa. Ci dirigiamo verso la macchina di  Drake quando ci accorgiamo che siamo troppi per salire in macchina. A quel punto Sophie dice-"Emh..forse siamo un pó troppi in macchina..."
Mi accorgo di essere di troppo e a quel punto dico-"Tranquilli,posso tornare a piedi. Non abito molto lontano da qui"
-"Cosa?! Sei impazzita? Sali subito in macchina!" Ribatte Drake quasi arrabbiato.
-"No,dico davvero. Per me non è un problema" dico con un sorriso sarcastico e penso se ne sia accorto. -"Potrei prendere un taxi altrimenti".
-"Adelle,smettila di fare la stupida e vieni con noi" dice Drake con tono abbastanza serio che fa quasi paura.
A quel punto mi  arrendo e salgo. Decide di accompagnare prima gli altri perché abitano qui nei paraggi.
Lasciamo Matt,Violette,Virginia e Sophie. Naturalmente resto io adesso.
Scende Sophie dalla macchina dandogli un bacio sulle labbra e la buona notte. Lui sembra infastidito. Ma decido di non chiedere nulla. Sono nel posto passeggero e sono proprio dietro di lui. -"Passa davanti,così posso vederti meglio" mi dice con un sorriso. Non posso credere che lui mi abbia detto una cosa del genere...
E faccio come mi ha detto di fare.
Restiamo in silenzio per tutto il tempo fino a quando non arriviamo davanti casa mia.

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