Capitolo 17

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Respiro a fatica. Sono tutta sudata.
Mi giro,qualcosa mi tocca la gamba.
Cosa sarà mai? Guardo,ma non c'è nessuno.
Arriva l'ambulanza e gli faccio segno di venirmi incontro. Ad un certo punto,si ferma e scendono due persone. Si abbassano su Sophie e controllano se il cuore sta ancora battendo. La faccia del tizio è abbastanza preoccupata.
Prendono una barella e la trasportano su di essa,tenendola più ferma possibile.
Mi avvicino a Sophie prima che la mettano nell'ambulanza e le prendo la mano -"Sophie,stai tranquilla. Andrà tutto bene. Non ti preoccupare,ci sono io. Presto sarà tutto come una volta. Ti voglio bene".
Apre gli occhi e mi dice-"Adelle,io..." E scoppia in un pianto disperato. -"Adelle,non so come dirtelo,ma io..."
*SBAAMM*
Apro gli occhi di scatto e mi metto seduta. Ho il respiro pesante,come se avessi appena finito di correre.
Era solo un sogno. Menomale. Ho il cuore a mille.
Mi porto la mano al petto e con la mano destra mi metto una mano sulla fronte. Sto ancora sudando. Mi giro e vedo che il mio telefono è caduto a terra. Avrò messo il telefono sotto il cuscino e girandomi l'avrò fatto cadere.
Dalla finestra entra un vento gelido. Ritraggo le gambe al petto per il freddo e cerco la coperta,che anch'essa é caduta.
Sono le 4:00 del mattino e fuori sta diluviando.
Mi alzo per chiudere la finestra e sulla sedia c'è una felpa rossa. La prendo e la indosso. Mi avvicino alla finestra e vedo che l'acqua scende a cascate,accompagnata da tuoni e fulmini.
Decido di tornare a dormire controvoglia,perché in realtà amo molto la pioggia. Amo quando questo freddo e il rumore dell'acqua. Mi fanno rilassare parecchio.
Allora chiudo la finestra e mi dirigo verso il letto.
Mi corico e prima di addormentarmi,prendo il telefono. C'è un messaggio. Metto la password e vado nella casella dei messaggi. "Buonanotte Delle". È Drake. Ancora una volta non mi vuole dar pace.
L'ha mandato 3 minuti fa. Ma cosa ci fa sveglio a quest'ora? Sono indecisa se rispondere o meno...
Mi mordo il labbro inferiore per il nervosismo e alla fine decido di rispondere.
-"Buonanotte Drake."
Poso il telefono sul comodino che c'è vicino al mio letto e mi giro sul fianco sinistro,dando le spalle al telefono.
Chiudo gli occhi e mi torna in mente la scena di Sophie sull'asfalto e Drake in ginocchio accanto a lei. Mi vengono quasi i brividi. Come potrei fare senza di lei? Senza il mio punto di riferimento?
Driinn..Driinn...
I miei pensieri si interrompono quando ricevo un altro messaggio. Mi giro di scatto e prendo il cellulare. -"Cosa ci fai sveglia?" Mi chiede. Cosa ci faccio sveglia? In realtà me lo sto chiedendo anch'io. Ma non posso spiegargli il sogno...sarebbe troppo ridicolo. -"Non ho sonno. E tu?" E invio il messaggio. Dopo alcuni secondi,risponde
-"Neanch'io. Sai cosa stavo pensando?"
Cos'ha in mente questa volta? -"No. Cosa?" E aspetto che risponda.
Nel frattempo fisso la finestra e ascolto il rumore della pioggia che cade.
-"Perché non andiamo a fare un giro?" Mi chiede.
Ma è pazzo? E mi scappa una risatina.
-"Caro Drake,ho solo 16 anni e non mi è concesso uscire alle 4:15 del mattino,da sola. E poi sta diluviando." Invio e rido.
-"E chi ha detto che sei sola? E poi,la pioggia ti spaventa,signorina Adelle?"
-"La pioggia mi spaventa? Signor Drake,si vede che lei non mi conosce per niente".
Direi che Drake è simpatico da questo punto di vista. L'ho sempre visto come il ragazzo che ci prova con tutte e mai quello serio.
Driinn...Driinn..
-"Fatti conoscere allora. 10 minuti e sono da te. A dopo signorina Adelle."
Spero che non sia serio. -"Drake! Stai scherzando?!" Invio il messaggio e aspetto seduta sul letto.
Non risponde. Decido di mandargli un'altro messaggio. -"Drake! Rispondi! Non fare lo scemo!".
Ancora nulla. Decido di chiamarlo. Dopo 2 squilli risponde e sento il meraviglioso rumore del vento e della pioggia. -"Mi dica signorina Adelle. Come al solito lei è in ritardo?" Ridacchia. -"Drake! Non sei divertente! Dove sei?"
-"Come lei mi aveva chiesto,la sono venuta a prendere". Cosa?!
-"Drake! Io non ho detto un bel niente! E non ridere! Sono seria!" Ribatto con tono rigido.
-"Come non detto,hai paura della pioggia." Dice e sembra che si stia divertendo. -"Non mi provocare,Drake."
Se continua,giuro che scendo e lo strozzo.
Ma cosa sto dicendo...non ne avrei il coraggio...
-"Allora scendi se hai il coraggio,signorina Adelle".
-"Ah si? Funzionano così le cose? Perfetto. Ciao."
Stacco la chiamata e scendo subito dal letto. Non sono mai uscita di casa alle 4:30 del mattino e se i miei genitori lo scoprissero,finirei nei guai.
Allora prendo dei jeans,lasciando la felpa che avevo già sopra. Metto le scarpe,prendo le chiavi e mi dirigo verso la porta in punta dei piedi.
Abbasso leggermente la maniglia,ma il passo che faccio successivamente,fa scricchiolare il pavimento e mi fermo trattenendo il respiro. Fortunatamente nessuno ha sentito nulla. Vado avanti chiudendomi la porta alle spalle e scendo le scale. Ho il cuore a mille. Mamma non me lo perdonerà mai. Sono agitata e felice allo stesso tempo. Non so se questa felicità sia dovuta al fatto che potrò toccare la pioggia o perché ci sia Drake...
All'ultimo scalino decido di tornare indietro. No...ma cosa sto facendo? E salgo di un gradino,ma poi ci ripenso e scendo senza pensarci più e apro il portone.
Resto immobile davanti allo spettacolo. Drake sotto la pioggia che tiene in mano una rosa bianca.
Ma non starò sognando di nuovo,per caso?
Ha i vestiti tutti bagnati. È così bello...
-"Buona sera signorina Adelle" mi dice con un sorriso. -"Drake..." E l'unica parola che riesco a dire.
Si avvicina e allunga il braccio dandomi la rosa. Mi scappa una risatina. -"Ma Drake!" E improvvisamente mi abbraccia. Ma cosa succede? Cosa sta facendo?
Non m'importa in questo momento. Tutto quello che importa è che lui mi stia abbracciando. Riesco a sentire il suo cuore. Eppure non siamo così vicini...
Adesso capisco che la mia felicità,in parte,era dovuta al fatto di doverlo vedere.
Mi allontano leggermente da lui per guardarlo e lui fa mezzo sorriso.
-"Quindi? Niente più paura della pioggia?"Mi chiede.
-"Drake,non ho mai avuto paura della pioggia." Dico ridendo. -"Non ci credo." Mi dice con tono divertito.
-"Non ci credi?" Gli chiedo. E poi scappo sotto la pioggia. Allargo le braccia come se stessi fingendo di volare e faccio un giro su me stessa. -"Amo la pioggia,signor Drake." E iniziamo a ridere. Allora anche lui fa lo stesso e si avvicina. Dopo 2 minuti abbiamo tutti i vestiti bagnati. Se ci fosse mia madre,mi avrebbe già rimproverata perché potrebbe venirmi la febbre. Ma si vive una volta sola. Ti devi divertire finché ne hai le forze.
Drake si avvicina,fa per baciarmi ma poi mi ritorna in mente la scena di Sophie sulla barella e delle sue lacrime.
Non posso farle questo. Faccio un passo all'indietro. -"Drake,scusa..."
Lui abbassa la testa e poi fissa un punto a terra.
-"Credo che io debba andare..." E mi dirigo verso il portone. -"Buonanotte Drake". Dico con mezzo sorriso ed entro.

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