You're My New Begin.

Si inizia.

Luana Pov's.

Eravamo appena arrivati a scuola.

Per tutto il tempo del tragitto mio fratello e Shawn avevano parlato di "gnocche" e partite di Basket.

Per fortuna, quando in auto ci fu anche Eya, mio fratello aveva avuto il buon senso di trattenersi dal parlare di argomenti così superficial i e futili.

Sapevo che sotto ci fosse qualcosa, che mio fratello avesse un'occhio di riguardo verso Eya.

Ma per via della sua testardagine e dell'arrivo del suo amico d'infanzia in città, non l'avrebbe mai ammesso.

Nella mia mente continuavo a chiedermi come avrei fatto a sopportarli un'intero anno dentro casa, se non stavo sopravvivendo 5 minuti in auto con loro.

Già era tanto avere Taylor in casa, figuriamoci avere anche quella sottospecie di amico che si ritrovava.

'Però è troppo, troppo, troppo bono quella sottospecie di amico de tu fratello.'

Vocina interiore, è gradito l'estremo silenzio.

Stavo già cercando di prepararmi psicologicamente ad alcune situazioni che sicuramente si sarebbero verificate.

Zero privacy, Zero amiche che restano a dormire da me, Zero Teen Wolf, AHS, The Vampire Diaries e Pretty Little Liars, Zero pace e Zero maturità.

Avevo preso seriamente in considerazione l'idea di chiedere ad Eya se per un anno potevo andare a vivere da lei.

Appena scesa dall'auto, mi arrivò una ventata fresca di 'vipera in arrivo'.

Giorgia e le due cagne che si porta dietro come mascotte, stavano facendo la loro solita sfilata nel cortile della scuola.

"Suora, hai sbagliato armadio? Sono di tuo padre i vestiti che ti stanno così larghi? Ah scusa.. Non hai un padre!" Disse la tro..no, cioè..Giorgia con la sua solita risatina fastidiosa.

Guardai Eya.

Si percepiva a chilometri di distanza il suo
odio e la sua tristezza in quel momento.

La vidi guardare alle mie spalle, e con gli occhi lucidi gridò "Siete degli ipocriti di merda!"

Poi corse dentro la scuola.

Mi girai di scatto furiosa e trovai due idioti, mio fratello e Shawn, ridere come malati.

"Che cazzo ridete?!" Gridai.

La mia rabbia aveva ragiunto il limite.

Beata Giorgia che se ne era andata, perché altrimenti sarebbe stata la volta buona per sotterarla viva.

"E poi tu Taylor, da un'idiota come Shawn me lo posso aspettare un comportamento simile, infatti non sprecherò nemmeno un po di fiato per ricordargli quanto sia spregevole ai miei occhi. Ma tu?" Chiesi puntando un dito contro mio fratello.

"Ti ricordo che anche noi non abbiamo più un padre, e credimi se ti dico che in questo momento il tuo comportamento sta facendo ribrezzo anche a lui." Sputai.

Vidi gli occhi di mio fratello scurirsi.

Forse avevo esgerato, però ero davvero una furia.

Vedevo dal suo viso che l'avevo proprio colpito. Era arrabbiato, triste, ferito e pentito, conosco mio fratello anche più di me stessa.

Mi girai mista tra odio, rabbia e un po di pentimento per le parole con qui mi ero rivolta a Taylor.

Ma era ora di ricordargli che stiamo nella stessa situazione della mia migliore amica, se non peggio.. e che quindi non sono belle certe scene come quella accaduta poco prima.