capitolo 5

32 3 1
                                    

Io ed Alexa parlammo tutta la notte, poi lei tornò in camera sua, ed io potei finalmente dormire.
Dormii fino a mezzogiorno, poi scesi giù in cucina e a quella vista non sapevo se vomitare per terra o vomitare addosso a loro.
Si ,Jake e Brianna si stavano sbaciucchiando in cucina, ma io dico esistono le camere eh.
Tossii per fargli notare che ero lì e si girarono subito.
"Ragazzina, non dovresti andare a dormire un altro po',e farci fare le cose da grandi da soli?"
Mi chiese lei venendomi incontro, ok carina ,vuoi la guerra? E guerra sia.
"Non preoccuparti per me cara ,continuate a fare le cose che stavate facendo."
Dissi sorridendole di rimando.
Mi guardò male, poi sussurrò qualcosa all'orecchio di Jake e se ne andarono di sopra. In tutto questo Jake non mi ha neppure guardata.
È solo il primo giorno e già voglio andarmene.
Presi una pastina dalla cucina e andai all'entrata, dove, si trovava in cosiddetto quartier generale.
Controllai se c'erano missioni ma non riuscivo a capire nulla.
"Dice che non ce' ne sono."
Mi girai di scatto, Andrew.
"Mi hai fatto prendere un infarto."
Dissi guardandolo.
"Non era mia intenzione."
"Mhm, avete una palestra?"
Chiesi dopo un po'.
"Seconda porta a destra."
Lo ringraziai e mi dirigetti verso la mia camera per cambiarmi.
Mi misi una tuta larga così da stare comoda e seguii le indicazioni di Andrew.
Mi allenai tutta la mattina a combattere corpo a corpo, saltai il pranzo ed iniziai ad allenarmi con l'arco.
"Ho pensato che potevi avere fame."
Disse Clare, seguita dalle altre ragazze, sorrisi.
"Grazie ragazze."
Dissi prendendo il panino dal piatto.
"Possiamo allenarci con te?"
Chiese Emily, non mi ero neanche accorta che erano vestite per allenarsi.
"Certo."
Risposi io.
"Allora facciamo così ,metto al massimo della velocità i manichini e noi ci copriamo le spalle a vicenda."
Disse Alexa, facendo partire la simulazione.
Uscirono da quattro botole otto manichini e iniziammo a combattere.
Pochi minuti dopo i manichini erano completamente 'morti' se così si può dire.
Passammo il resto della giornata ad allenarci, poi io lasciai le ragazze e mi feci una doccia veloce. Appena uscita dalla doccia suonò l'allarme missione. E in meno di cinque minuti ero pronta per entrare in azione.
Presi il mio arco e mi infilai i soliti coltellini sugli stivali ,poi scesi e raggiunsi gli altri.
"James punto della situazione?"
Chiesi io vedendoli nel panico.
"Quello che è successo a New York, sta accadendo qui ,hanno attaccato l'ufficio dove ci sono tutti i documenti, dobbiamo fare esattamente ciò che abbiamo fatto a New York."
Disse lui agitato.
"Perché siete così agitati? L'abbiamo già fatto, no?"
Dissi io.
"Ma qui non conosciamo niente, non sappiamo se ci sono condotti eccetera!"
Sbottò lui.
"È per questo che ci sono loro ,Andrew hai la mappa di New York? E quella dell'ufficio?"
Dissi io, lui annuì e me li diede.
"Ok ci sono cinque entrate, due si noi entreranno per ognuna, ok? Non fatevi prendere dal panico ,non è la prima volta che succede un imprevisto del genere."
Dissi rassicurando soprattutto James, lui mi sorrise e mi abbracciò.
"Avete delle moto?"
Questa volta mi riferii a Brianna.
"Si, sono sul retro."
Disse lei appiccicata a Jake.
"Bene andiamo signori, si entra in azione."
Disse Clare entusiasta.
Salii nella moto con Andrew ,non avevo minimamente voglia di vedere quella testa di cazzo di Jake.
Dopo circa dieci minuti arrivammo alle varie entrate ed entrammo.
Vuoto, completamente vuoto.
"È troppo facile."
Disse Andrew e non potei essere più d'accordo .Infatti ciò che avvenne dopo fu molto veloce ,circa venti uomini si calarono dal soffitto e ci attaccarono.
"Che lo spettacolo abbia inizio."
Mi sussurrò lui, facendomi ridere.A quel punto entrammo in azione lui con le sue 'spade' e io con il mio arco. Buttai giù quasi dieci uomini con il veleno che mi aveva dato Bianca, la bibliotecaria, mi aveva detto di portarlo e che mi sarebbe servito ,devo ricordarmi di ringraziarla.
Tirai fuori anche i coltellini e aiutai Andrew a fare fuori gli altri.
Caddero tutti a terra, e finalmente potei respirare.
"Niente male, Lucy."
Disse lui ridendo.
"Grazie."
Dissi scoppiando a ridere.
Entrai nell'archivio Alpha mentre Andrew controllava la porta e feci quello che dovevo fare poi diedi fuoco all'archivio facendo in modo che tutto fosse illeggibile.
Raggiungemmo gli altri e riuscimmo appena ad uscire che l'intero edificio scoppiò.
Fantastico.
Guardai l'orario segnava l'una precisa, i ragazzi tornarono a casa mentre io e Andrew andammo in un bar.
-
"Cosa desideri, bellezza?"
Chiese il tale dietro al bancone.
"Niente ,grazie."
Dissi sviandolo per la quarta volta, lui annuì e andò a servire altra gente.
Mi girai verso Andrew ,erano quasi le tre, ma non avevamo bevuto nulla.
"Io vado."
Dissi guardandolo.
Lui annuì e mi disse di prendere la sua moto.
Annuii e poco dopo ero al quartier generale.
Stavo per entrare quando mi accorsi della porta socchiusa. Presi subito il mio arco e presi la mira entrando in casa, feci più silenzio possibile, sentii delle voci, provenivano dal soggiorno ,mi nascosi dietro un angolo ,cazzo.
C'era la squadra pennute, si lo so, il nome è fantastico, presi i coltellini e colpii gli uomini che giravano per controllare, poi ritornai in salotto.
"Caleb è un piacere vederti ,come stai?"
Disse la donna struzzo.
Lui non rispose ,le sputò solo in faccia, devo congratularmi con Caleb appena la squadra pennute se ne andrà.
Uscii dal mio nascondiglio e uno dopo l'altro colpii gli uomini che tenevano fermi i miei amici, Jake e quell'altra.
"Tu! Prendetela!"
Disse Caroline urlando ,amica calma.
"Scusa chi dovrebbe prendermi?"
Chiesi io guardandomi intorno.
"I miei uomini ,ce ne sono sette lì fuori!"
Disse lei ridendo.
"Ah intendi quelli che ho steso?"
Chiesi sorridendo.
Avete presente un arcobaleno? Ecco la sua faccia era peggio.
"Potrai aver vinto la guerra, ma non vincerai mai la battaglia ,ci rivedremo Lightwood, ci rivedremo."
Disse lo struzzo, oh avanti! Ha pure sbagliato la frase.
"Non vedo l'ora."
Dissi io prima di vederla sparire insieme alla sua squadra pennute.
Mi girai verso gli altri e li liberai, tutti mi ringraziarono a parte Jake ,eh vabbè che ci vuoi fare? Se uno è una testa di cazzo io non posso farci niente.
-
-

The North TeamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora