Il viaggio fu davvero molto lungo ed infatti appena arrivammo nella nostra 'casa',dove saremo rimasti per circa una settimana,mi buttai nel letto e dormii per tutto il pomeriggio,anche se,a dirla tutta, c'era un caldo insopportabile.
"Lucy?Possiamo parlare?"
Chi è il lurido babbano che interrompe il mio sonno?
Mugugnai qualcosa di incomprensibile pure per me stessa e mi girai verso la direzione della voce.
"Cazzo vuoi James?"
Gli chiesi appena lo vidi.
Lui ridacchiò.
"Vedo che non sei cambiata per niente."
Lo fulminai con lo sguardo e feci per girarmi quando:"Nonono,scusa,ti prego ho bisogno di un consiglio."
Disse lui tornando serio.
Non vogliono proprio farmi dormire.
Mi sedetti sul grande lletto e gli feci segno di sedersi al mio fianco.
Poi gli feci segno di parlare.
"Allora,tutto è cominciato quando ho visto una mia vecchia amica ubriaca e le ho offerto di accompagnarla fino a casa,ma mi ha detto che non aveva le chiavi scoppiando,poi, a piangere.Allora le ho detto che sarebbe potuta restare da me per la notte dato che era instabile.
Quando sono arrivato a casa,ho aperto la porta,e lei per sbaglio mi è caduta addosso,e io l'ho presa al volo,ma c'era Alexa e appena mi ha visto in quella posizione con quella ragazza ha iniziato a dare di matto e se né andata."
Mi spiegò lui.
"Cazzo...Alexa ha proprio ragione."
Gli dissi seria.
Mi guardò intimorito.
"Su cosa?"
"Sei proprio un coglione cazzo!"
Sbottai io.
"Ma i-io volevo solo che non le succedesse nulla..."
Mi disse lui balbettando.
"Si, sei proprio un coglione.E hai pensato cosa volesse quella tua amica appena avrebbe messo piede in casa vostra?Te lo dico io!Avrebbe preso le carte e avreste giocato tutti insieme!"
Sbottai di nuovo.
"Non mi pare una cosa brutta giocare a carte..."
Mi disse lui.
"Ma allora sei proprio ritardato,avreste pinciato come maiali fino al mattino."
Lui sbiancò.
"Cosa?No!Non l'avrei mai fatto!"
Disse poi.
"Magari no,ma non pensi che il cervello di una ragazza possa aver immaginato tutto questo?Amico riusciamo a farci serie tv mentali da trentasette stagioni!"
Gli dissi io.
"Cazzo,sono proprio un coglione!"
Sussurrò lui prima di correre fuori dalla stanza.
Guardai l'orologio che segnava quasi le otto di sera.
"Tanto vale dormire fino a mattina."
Dissi fra me e me,prima di tornare a dormire.
-
La mattina dopo mi svegliai molto presto e decisi di andare a correre un po' ,così mi vestii in maniera comoda e misi le scarpe da ginnastica.
Uscii di casa ed iniziai a correre.
Dopo circa dieci minuti di corsa vidi da lontano una ragazza che camminava da sola barcolando,così la raggiunsi.
"Hei!"
Urlai per farmi sentire,lei si girò e non appena la vidi sgranai gli occhi.
Aveva la faccia irriconiscibile e tutti i vestiti strappati.
"S-stai bene?"
Gli chiesi indietreggiando.
Lei sorrise in maniera malefica e avanzò verso di me.
Continuai ad indietreggiare fino a quando non mi ritrovai in gabbia.
Poi la ragazza si fermó e cercò di tirarmi un pugno,ma lo schivai e feci lo stesso.Poi presi il coltello che tenevo nascosto sempre in casi come questi,e glielo ficcai nel petto.Cadde a terra e dopo aver preso un respiro alzai lo sguardo e vidi una ragazza.
"Sei Lucy,vero?"
Mi chiese lei,assicurandosi che la ragazza fosse morta.
"Come fai a conoscere il mio nome?"
Le chiesi.
"Perché sono come te,sono l'agente Megan.Vi aspettavamo."
Disse con voce dolce.
"Ci aspettavate?"
Lei annuì.
Poi si guardò intorno.
"Non qui,non ora."
Sussurró lei.
Poi mi fece segno di seguirla.
Arrivammo davanti alla casa dove alloggiavamo e poi entrammo.
Appena varcai la soglia notai che erano tutti svegli.
Si girarono a guardarci e poi si alzarono venendoci incontro.
"Luc che succede?"
Chiese allarmato Jake vedendomi ricoperta di sabbia.
Corsi ad abbracciarlo,oh a fanculo l'orgoglio,all'inizio rimase sorpreso ma poi ricambiò,stringendomi più forte.
Poi Megan si presento e dopo e aver raccontato l'accaduto,ci ordinò di preparare le valige.
Noi annuimmo e ci dirigemmo verso le nostre camere.
Poco dopo eravamo tutti nell'atrio di quella grande casa.
A quel punto Megan recitò una strana frase in latino e apparve una porta.
Poi ci fece segno di seguirla.
Passammo all'interno della grande porta e ci apparve una grande stanza piena di computer e di persone intente a controllarli, poi passammo davanti ad una stanza dove si trovavano dei ragazzi che combattevano.
"Vi trovate nel nuovo quartier generale della North ragazzi,solo che questo è attrezzato per combattere i demoni.
I ragazzi che avete appena visto erano vampiri,i cosiddetti 'nascosti' si sono alleati con noi,contro la South."
"Aspetta , i cosa?!"
Chiese Clare quasi urlando.
"I nascosti:vampiri ,lupi mannari, i magni, hai presente?"
Le rispose Megan sorridendo.
"Mi sembra una brutta versione di Shadowhunters..."
Dissi io.
"Bhe è così,Cassandra era una nostra agente che ha inventato quel libro per far conoscere al mondo quelle cose,anche se la maggior parte delle persone non creda esistano."
Mi rispose lei.
"Vuoi dire che noi siamo gli Shadowhunters?!"
Sbottai.
"Esattamente,per questo sei riuscita a vedere quella ragazza,era un demone,solo chi ha la vista può."
Rimasi letteralmente a bocca aperta.
"Anche tu sei una Shadowhunters?"
Le chiesi poi.
"Più o meno,ma ho poteri da mago,come Bianca per questo è scomparsa quel giorno in biblioteca."
Emily e Alexa si guardarono e chiesero all'unisono:"E noi che centriamo?!"
"Bhe voi siete Shadowhunters a tutti gli effetti.Ce ne sono pochi per adesso ma continuiamo ad avere segnalazioni di nuove trasformazioni."
Oh porca merda.
Nessuno fiatò e Megan continuò a camminare poi ci fermammo davanti a delle stanze.
"Ok Alexa con Lucy,Clare con Emily,Caleb con Aaron e James con Jake."
Disse prima di indicarci le nostre stanze.
"Domani inizieranno le vostre lezioni,ma ora cambiatevi ci sono delle persone che vogliono vedervi."
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Appoggiai la valigia su uno dei grandi letti che c'erano dentro quella grande stanza e la aprii,fece lo stesso Alexa,poi mi girai e mi guardai attorno,solo allora mi accorsi che c'erano tutte le cose che avevo lasciato nel mio appartamento.
O meglio, ex appartamento.
Misi tutte le mie cose apposto e mi cambiai mettendo una semplicissima tuta.
Poi insieme ad Alexa ripercorsi la strada che avevamo fatto prima.
"Lucy?"
Sentii una voce alle mie spalle e mi girai.
Bianca.
Corsi ad abbracciarla.
"Va tutto bene tesoro?Ho sentito che un demone ti ha attaccato!"
Disse lei tutta agitata.
"Sto bene tranquilla,piuttosto cos'è tutto questo?"
Le chiesi.
"È una storia davvero lunga ma ti verrà spiegata molto presto,ma ora ci sono delle persone che vogliono vedervi,seguitemi."
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Dopo qualche mminuto arrivammo davanti ad un grande soggiorno dove c'erano delle grandi televisioni con qualsiasi tipo di film o vidiogioco,poi un piccolo reparto biblioteca e dei divani per rilassarsi,insomma il paradiso degli adolescenti.
Infatti non mi stupì trovare i ragazzi davanti ad una delle grandi tv giocare ai vidiogiochi.
Ridacchiai appena li vidi e solo dopo mi accorsi che non erano in quattro ma in cinque,Andrew.
Lui mi vide e si alzò venendomi incontro.
Corsi ad abbracciarlo e poco dopo arrivò amche sua sorella Brianna,abbracciai anche lei.
"Ragazzi,ma che ci fate qui?!"
"Siamo anche noi Shadowhunters,Luc."
Mi rispose Brianna.
"Ehi ragazze,non salutate i vostri mentori?"
Disse una voce alle mie spalle.
George insieme a Lucas ed a Rose.
C'eravamo tutti,e finalmente dopo tempo,mi sentivo finalmente a casa
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The North Team
RomanceLei, Lucy Lightwood la ragazza alla quale venne tolta la propria adolescenza per entrare a far parte di un associazione segreta di agenti segreti. Lui, Jake Evans il suo partner:egocentrico, coraggioso ed insopportabile. "Saresti, scusa?" Risposi io...