Il giorno dopo Lauren sentì più voci nella sua stanza. Aprì lentamente gli occhi e notò il piccolo corpo di Camila accovacciato vicino a lei e il braccio di Lauren che la teneva strettamente vicino a lei.
Sbatté le palpebre qualche volta per far abituare gli occhi alla luce che penetrava dalla finestra proprio davanti il letto.
Si girò e notò che Justin era nella sua stanza e mormorava qualcosa di indecifrabile tra di se ."Ci sono altre stanzi libere per fare delle riunioni la mattina presto," disse Lauren con la sua solita voce rauca mattutina.
Il ragazzo abbassò lo sguardo ma si decise a parlare.
"Lauren, James è arrabbiato," disse cautamente.
"Cosa? Perché? Che hai combinato?" Ora Camila incominciava a stiracchiarsi e lentamente aprì anche lei i suoi occhi color cioccolato.
"Cos-?" Mormorò appena vide Justin nella sua stanza.
"Per Frankie, ha detto che dobbiamo andare via da qui. Valerie e James hanno detto che potremmo dormire nel cortile della fattoria con delle tende che hanno in cantina."
"Ma c'è un altro problema," aggiunse. "Il resto del gruppo non è ancora arrivato, e sono passati quasi due giorni da quando noi siamo qui."
-
Ora Lauren si ritrovava nel bosco insieme a Justin perché avevano intenzione di ritornare sulla superstrada dove avevano lasciato il resto del gruppo.
Il tragitto fu molto silenzioso perché entrambi le menti dei ragazzi erano occupate da pensieri confusi su quello che potrebbe essere successo agli altri ragazzi.L'ipotesi di Lauren era una delle peggiori fino ad ora.
Il primo giorno che si fermarono sulla superstrada ci fu un gruppo di zombie che passò su quella stessa strada e Lauren aveva una paura tremenda che il resto del gruppo avesse fatto troppo rumore e avesse attirato l'attenzione degli zombie che tornarono indietro.
Invece, dall'altro lato, Justin pensò che non erano stati in grado di mettere apposto il camper.
Ora si trovavano sull'autostrada e videro il camper in lontananza. I due ragazzi si scambiarono un'occhiata e annuirono come per darsi un okay.
"Vado avanti io," disse Justin, passando avanti alla ragazza. "Tu comprimi le spalle."
Quella zona era terribilmente silenziosa e ai due ragazzi questa sensazione non piaceva.
Proseguirono fino ad arrivare davanti al camper. Ed è lì che un rumore attirò la loro attenzione. Qualcosa si mosse dentro il camper e sentirono anche dei passi.
"Lascia fare a me," bisbigliò Lauren. Scostò Justin da un lato e mise la mano sulla maniglia della porta del camper.
Prese un sospiro e con uno scatto aprì la porta e entrò dentro.Trovò Hayley che le puntava contro la pistola con mani tremolanti. Lauren cacciò un sospiro di sollievo.
"Chi c'é?" Lauren sentì bisbigliare Justin.
"È solo Hayley."
"Mi avete fatto spaventare," disse la ragazza mettendosi una mano sul petto.
"Dove sono gli altri?" Chiese Lauren.
"Sono andati a cercare dei nuovi fili per il motore del camper, siamo bloccati qui da quando voi avete portato Sofi da quel dottore," disse Hayley.
Lauren annuì, scendendo dal camper.
Justin si affacciò e diede un'occhiata ad Hayley. "Stai bene? È tutto okay?" Chiese il ragazzo.
Hayley arrossì leggermente. "Alla grande," mormorò la ragazza sarcasticamente.
Il cofano d'avanti del veicolo si aprì tutto ad un tratto e entrambi i ragazzi nel camper si spaventarono leggermente.
"Okay," mormorò Lauren. "Vediamo che possiamo fare qui."
Mise le mani intorno a dei vecchi fili, accorgendosi che non erano loro il problema del camper. "Vediamo se quei due anni di meccanica che ho fatto a scuola mi daranno risultati."
Hayley e Justin uscirono dal camper e si misero ad osservare Lauren.
"I fili sono ben collegati," disse la ragazza più grande. "Perciò il resto del gruppo sta cercando qualcosa che a noi non serve e di conseguenza sta perdendo tempo."
"E allora qual è il problema?" Chiese Hayley.
"Non c'è olio in questo tubicino," disse semplicemente la ragazza dagli occhi verdi.
"Dove possiamo trovarlo?" Ora era Justin a fare domande.
Lauren si allontanò dai ragazzi e si avvicinò ad una macchina. Ne aprì il cofano d'aventi lasciandolo aperto, aprì il tubicino dell'olio, per poi entrare in macchina ed aprire il motore. "Passatemi quella bottiglia d'acqua," comandò la ragazza.
Justin la prese e la lanciò alla ragazza più grande che subito dopo la svuoto e la mise vicino il tubicino dell'olio. I due ragazzi rimasero a guardare da vicino il camper e dopo qualche minuto Lauren riprese la bottiglia d'acqua che ora era metà piena di olio.
"Whoa," disse stupito Justin. "Io non so come facciamo ad essere amici, nerd."
Lauren gli fece una smorfia, versando l'olio nel tubicino del camper.
Quasi un'ora dopo il resto del gruppo tornò al camper e dopo che Lauren gli spiegò la situazione (sia del camper che di quello che stesse succedendo alla fattoria), si misero in viaggio e arrivarono qualche minuto dopo alla fattoria.
Sinu e Alejandro dopo aver conosciuto James, Valerie e la loro figlia corsero nella stanza dove Sofi riposava.
Lauren provò invece a parlare e a convincere James ma il signore rimase con le sue idee.
Quindi ora Lauren, Camila, Ally, Normani e Dinah erano nell'immenso giardino della fattoria a cercare di costruire le tende che James e Valerie gli avevano procurato.
Clara, Hayley e Patricia preparavano la cena nella piccola cucina del camper.
Sinu e Alejandro aiutarono Sofi che era già in buona forma a venire da noi.
Mike, Chris e Justin stavano riportando tutti i bagagli nel camper.
"Meglio di niente," mormorò Dinah.
"Staremo al sicuro, la recinzione qui è molto forte, non passerà nulla che possa crearci problemi," disse Lauren.
"Ma non è quello il problema," indicò Dinah. "Il problema è che siamo in pieno inverno e moriremo di freddo in queste tende del cazzo."
Dinah aveva ragione.
"Sarà per poco," disse Camila. "Si renderanno conto che non è stata nostra la colpa della morte del figlio e ci faranno ritornare dentro."
"Si, forse Mila ha ragione," annuì Ally. "Non è stata colpa di Justin se il figlio ha voluto aspettare all'ospedale."
Lauren si sentì chiamare e girandosi si ritrovò Sofi che le veniva incontro, provando a correre. "Principessa," le sorrise Lauren.
"Guarda, Lo! Riesco a camminare e anche quasi a correre!"
"Ho notato ma devi fare attenzione," disse la ragazza accarezzandole il capo.
"Ho camminato prima, sono arrivata fino a quel fienile laggiù!" La bimba entusiasta indicò la struttura in legno alla fine della fattoria.
Lauren le sorrise.
"Ma c'è qualcosa di strano lì dentro," mormorò la bambina.
"Che intendi?"
"È pieno di quei mostri dentro il fienile."
Il viso di Lauren si colorò di un bianco pallido.
twitter: camilaftdisney
tumblr: melliflous-solivagant
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fire's coming ➳ camren
FanficApocalypse Love sequel. Un apocalisse zombie ha preso il sopravvento del mondo intero. Un gruppo di ragazzi dovrà cercare di stringere i denti e cercare di sopravvivere. Ma cosa succede quando l'amore si mette in mezzo a tutto questo? Crediti coper...