Benji e Fede | | New York (COMPLETATA)

Capitolo 56. Ma sei pazza?

La musica finisce troppo presto, troppo bruscamente.
Inutile dire che sarei rimasto ore a ballare con lei, ore al suo fianco.

Eppure, con la fine del ballo, torna rapidamente la consapevolezza di tutto quello che mi circonda: la serata piena di persone importanti, Ludovica, i paparazzi...

Una mano mi stringe la spalla così lascio improvvisamente il fianco di Cecilia, come se mi fossi scottato.

"I giornalisti ti stanno cercando Fede"
Dice Ludovica squadrando Cecilia.

"Hanno appena parlato con me e sarebbero felici di scambiare due parole anche con te"

"Come mai? Potevano avere da te tutte le informazioni necessarie"
Osservo, sospettoso.

Lei arrossisce lievemente mentre Ben e Ilenia si avvicinano a noi.

"Oh, forse mi sarà sfuggito il fatto che ecco... io e te abbiamo un bambino."

Mi irrigidisco e un brivido mi percorre la schiena.

"Scusa Fede, hanno iniziato a fare domande sulla nostra storia e mi è scappato, io..."

"Ma sei pazza?"
Chiede Ben con tono ostile, interrompendola.

"Hai idea di come reagiranno i nostri fans a questa notizia?"
Dice mettendosi le mani tra i capelli.

"Non dovevano saperlo in questo modo, dovevamo dirlo noi"
Continua disperato.

"Andiamo fuori e facciamo una live su Facebook ora.
Meglio chiarire le cose quando siamo ancora in tempo"
Dico afferrando una mano di Ben e trascinandolo fuori dalla sala, senza degnare Ludovica di uno sguardo.

Superiamo quelle che sembrano milioni di persone: manager, famosi, giornalisti che vogliono scoprire qualcosa di più sulla mia storia...

Finalmente siamo fuori da quel fiume di gente, all'aria aperta.

Il giardino è immenso, di un verde scuro sotto il chiaro di luna.
Qua e là ci sono delle panchine in legno con affianco una piccola lampada impiantata al suolo.

Ci sediamo su una di queste panchine e tiro fuori il telefono.

Ha la massima importanza questa live perché dobbiamo far capire ai nostri fans tutto, prima che i giornalisti rigirino la situazione a loro favore.

Do una rapida occhiata a Ben, prima di iniziare a registrare; è agitato.

"Ciao ragazzi, come state?"
Chiedo con un sorriso un po' forzato mentre Ben saluta con un cenno della mano.

"Noi siamo a Miami e sono circa le due di notte se non di più...
Da voi saranno le otto di mattina più o meno?
Non ricordo bene il fuso orario"

"Comunque sono qui per parlarvi di una cosa molto seria perciò voglio la vostra più completa attenzione."

Ben annuisce alle mie parole.

"Quello che sto per dirvi è diciamo una notiziona.
Non è né bella né brutta, è semplicemente il resoconto dei fatti.
Preferisco parlarne ora visto che tra poche ore sarà su internet e quindi ovunque. "

"Sia chiaro, non è una cosa che volevo tenervi nascosta, solo stavo cercando il momento migliore per dirla ma beh, eccoci qua"
Mi fermo e prendo un lungo respiro d'aria pura.

In lontananza sento il canto di un qualche uccellino fermo su un albero.

"Conoscete tutti la mia ragazza, Ludovica.
Ci siam conosciuti a scuola e ci siamo fidanzati qualche mese fa.
Questa sera è stata intervistata da alcuni giornalisti e ha rivelato, per via dell'emozione, che io e lei aspettiamo un bambino."
Dico tutto d'un fiato.