Capitolo 51. Pronti per ricominciare?

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Il vento mi scompiglia i capelli mentre guardo il mare all'orizzonte.

I colori sono così vivaci e allegri, il blu del mare risplende e il cielo non è da meno.
Tutti colori che non rispecchiano minimamente il mio animo.

È passata una settimana.
Una settimana da quando lei se n'è andata, una settimana da quando so che diventerò padre.

La vacanza qui è finita, infatti ora siamo sul traghetto per tornare sulla terra ferma.
Da lì, con circa un giorno di viaggio in macchina, saremo a casa, a Modena.

Io e Ben inizieremo gli instore tra qualche giorno, il nostro album sta facendo davvero successo e di questo ne sono davvero felice.
Ma è la mia unica fonte di felicità, ora.

Ludovica fa finta di niente, come se Cecilia non fosse mai esistita, come se non la stessi lasciando per stare con lei prima di sapere quella notizia.

Mi bacia, mi abbraccia, mi sta sempre intorno e tutto ciò non mi fa bene.
Ogni volta che Ludovica mi abbraccia penso a Cecilia, sola a Milano.

E non so se sono io a non essere normale o Ludovica.
So solo che non mi sembra giusto poiché è come se lei si fosse creata una piccola bolla di felicità che, a mio parere, non esiste.

Non ho ancora sentito Cecilia e non penso che lo farò, o almeno, non prossimamente.

Come posso chiederle come sta, quali saranno i suoi progetti?

Ho già la risposta: sta male ed io ero il suo progetto, come lei lo era per me.

Ieri sera però Ben mi ha aggiornato su alcuni fatti.

*Flashback

Toctoc.

Qualcuno bussa alla porta.
Sperando con tutto il cuore che non sia Ludo mi lancio sul letto, vicino alla mia valigia metà vuota.

"Posso?"
Chiede Ben appoggiando la testa sulla soglia della porta.

Annuisco e lui si siede vicino a me.

Resta in silenzio per un po', guardando il mucchio di vestito ai piedi del mio letto.

Mi è stato molto accanto in questa settimana.
Ha capito che non riesco a stare troppo tempo con Ludovica in quanto mi dispiace e mi manca Cecilia.

Così, tutte le volte che i nostri sguardi si incrociavano, trovava una scusa per stare solo con me come portate fuori Sam, andare a fare la spesa oppure, quella più usata, fare le prove per i concerti che inizieranno tra poche settimane.

Abbiamo parlato del problema una volta sola ma è bastata.

Mi ha assicurato di esserci e soprattutto di essere dalla mia parte, qualunque sia la mia scelta lui ci sarà.
E questo basta per stare a galla.

"Mi ha appena chiamato Cecilia."
Annuncia lui, fissando il vuoto.

"Parte la sera in cui noi torniamo a Modena. Andrà a Miami."

Resto in silenzio per rielaborare la cosa.

Doveva essere la nostra estate, lei sarebbe dovuta rimanere a Modena.
Nulla è come doveva essere...

"Perché Miami?"
Chiedo guardando il soffitto.

"Suo padre è lì per lavoro e le ha trovato un appartamento.
Lei è stata lì per qualche mese due anni fa e ha molti amici.
Quando suo padre va a Miami per molto porta tutta la famiglia,
ora lui pensa che in questo modo possa svagarsi un po'"
Annuncia Ben.

"Sono bravi ragazzi?"
Chiedo un po' incuriosito e anche un po ' geloso.

"Voglio che sia al sicuro"
Dico rispondendo allo sguardo indagatorio di Ben.

Benji e Fede | | New York (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora