Capitolo 12. Up all night

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*Cecilia's pov

"Benji?" Dico abbracciandolo forte.

"Beh ho deciso di farti una sorpresa.
Mi sono messo d'accordo con Ethan, così hai creduto fino all'ultimo che dovessi uscire con lui" dice ridendo.

La abbraccio fortissimo e sento il suo profumo, sa di casa.
Mi scende una lacrima.

"Eiei perché piangi?" Dice asciugandomi le lacrime.

"Mi manchi Benji. Mi manca non vederti tutti i giorni. Siamo così lontani"

"Sai già che dopo le superiori tutto tornerà come prima. Ed ora niente lacrime, andiamo su, ci vuole un po di shopping" dice prendendomi per mano.

Quando ormai siamo scesi dal Duomo mi vengono due domande spontanee.

"Com'è andato il colloquio e dov'è Fede?" Chiedo velocemente.

"Fede è rimasto a Modena, ha avuto un imprevisto e non è potuto venire.
Per il colloquio meglio di quanto pensavamo. Abbiamo fatto una bella impressione e hanno detto che ci faranno sapere entro febbraio se siamo stati scelti per il secondo colloquio." Dice felice.

Intanto entriamo in vari negozi per un po' di shopping.

Non so se essere più triste per il fatto che Fede non sia potuto venire o felice perché il loro colloquio sia andato così bene.

"Senti Benji, possiamo parlare?" Gli chiedo seria.

"Di Fede?"

"Come lo sai?" Chiedo stupita.

"Ti conosco da quando sono nato, so cosa pensi e cosa provi.
So che per te Fede non è un semplice amico, ma non riesco a capire cosa sia davvero per te. Vuoi spiegarmi?" Mi dice diventando subito serio.

Così gli racconto dell'episodio che mi era tornato in mente poco fa, giusto per fare un esempio.

"Cerco sempre la sua attenzione, il suo sguardo, di stare da sola con lui. Lo cerco. Gli scrivo, lo chiamo. Ma io amo Ethan, non Fede capisci?"

"E allora perché il tuo blocca schermo è una foto con Fede?" Chiede guardando il mio telefono.

Rimaniamo in silenzio.
Non lo so Benji, non lo so...

"Devi arrivarci da sola Cecilia, questa è una scelta solamente tua " Dice dandomi la mano " Io però ci sarò sempre. Ed ora andiamo"

Sì alza e inizia a spintonare tra la folla.
Camminiamo per parecchio tempo, parlando e ridendo, cercando di dimenticare quel discorso importante.
Benji ha ragione, devo capirlo io ed io amo Ethan, quella per Fede è solo una grandissima amicizia, niente di più.

"Benji ma perché siamo ancora al bar della Rinascente?" Chiedo guardandomi intorno.

"Ho voglia di cioccolata, tu no? Fa troppo freddo!"

Così ci sediamo e bevendo la cioccolata continuiamo a ridere e scherzare.
Poi...

"Scusate avete da cambiare venti euro?" Dice una voce familiare.

Non mi giro a vedere chi è perché sto scrivendo ad Ethan.

"Sì, con cosa li vuoi cambiare? Dice Benji.

"Direi con menetine da due centesimi, sai le colleziono" dice ancora quella voce.

Benji scoppia a ridere e poi quella voce mi sembra troppo familiare.
Inoltre questo discorso non ha senso.
Mi giro e..
"Fede" urlo abbracciandolo.

Sprofondo tra le sue braccia, sentendo il suo profumo che mi era mancato così tanto. Restiamo così per minuti poi mi sussurra:

"Ti avevo detto che ci saremmo visti preso orsetta"

Benji e Fede | | New York (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora