Capitolo 9. Organizzazione

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Siamo ormai a metà Ottobre.

Io e Ben stiamo piano piano diventando un po' più famosi.

Le nostre cover aumentano di visualizzazioni e sono sempre di più quelli che ci sostengono e ci incoraggiano ad andare avanti.

Ora però siamo sommersi da verifiche e interrogazioni visto che i professori hanno ormai finito di spiegare e primi argomenti.
A parte le cazzate fatte in classe vogliamo davvero diplomarci al meglio delle nostre facoltà, non usciremo con cento, ma almeno ce la mettiamo tutta.

"Fede mi fai vedere cos'hai scritto nel tema di Italiano? Non riesco a fare l'ultima parte" dice Ben, disteso sul suo letto mentre osserva il foglio e rosicchia la penna.

"Solo se mi fai vedere il commento che hai fatto alla poesia di inglese" gli rispondo.

È un pomeriggio come tanti, ormai vivamo praticamente insieme.
Ci vediamo a scuola e poi, a giorni alterni, lui viene da me e io vado da lui.

Ora stiamo cercando di finire i compiti entro un orario decente, anche se è sabato pomeriggio.
Ben ha detto che ci sarà una sorpresa...

"Io ho finito. Vuoi almeno accennarmi qualcosa?" Dico lanciando il mio quaderno di inglese nello zaino.

"Prendi il mio telefono e vai in rubrica" dice senza nemmeno alzare gli occhi dal tema.

"Ed ora?" Chiedo un po' in dubbio.

"Cerca Ethan e chiamalo"

Lo guardo.
Lui continua a scrivere il tema senza guardarmi.

"Fede non fare quella faccia. Dobbiamo fare una sorpresa a Cecilia per il suo compleanno e Ethan ci da una mano." Dice dopo aver visto la mia espressione.

"Spiegami."

"In pratica sabato prossimo, ovvero il 24, è il compleanno di Cecilia.
Avevo pensato di fare una specie di caccia al tesoro per tutta Milano e di aspettarla alla fine del percorso con il regalo in mano visto che si aspetta che noi restiamo qui a Modena per via di un impegno.
Ho chiesto a Ilenia, Marco e Riccardo di venire ma sia Marco che Riccardo hanno detto che non riescono visto che saranno sommersi di compiti.
Ilenia invece viene." Dice tutto entusiasta per la sua idea.

Devo ammettere che è originale e carina ma...

"Ethan cosa c'entra in tutto questo?E quale sarebbe il nostro impegno "

"Cecilia penserà di uscire con lui ma in realtà andrà nel luogo dove sarà nascosto il primo bigliettino. Del nostro impegno te ne parlo dopo, chiama Ethan ora ti prego, io devo finire il tema".

Lo chiamo.
Sento il telefono squillare.

"Pronto Benji?" Sento dire da una voce molto profonda.

"No, sono Federico" rispondo.

"Ah si l'altro ragazzo... scusa pensavo che a far parte della sorpresa fossero solo Benji e Ilenia.
Dopo tutto conosci Cecilia da poco no?" Chiede dandosi un certo tono di importanza.

Noto che Ben ha smesso di scrivere e ascolta.

"La conosco dal tempo necessario per farle questa sorpresa" rispondo con un tono educato ma con una certa nota di sfida.

Sento Ben soffocare un sorrisino.

"Bene ascolta, io avevo pensato di darle appuntamento al bar della Rinascente, non so se sai dov'è..." Dice ancora con quel tono di superiorità.

Mi partono i nervi e inizio a girare per la stanza prendendo a calci il mio zaino.

Ben non si trattiene più e inizia a ridere.
Pagherà per questo dopo...

"Sì sono già stato a Milano grazie, non mi serve la guida." Rispondo a tono.
Ben inizia a rotolarsi dalle risate.

"Ok tranquillo, Benji inoltre mi ha detto che voleva chiedere al padre di Cecilia un posto carino per la notte. Digli che vi pago io una camera d'albergo, come regalo di compleanno visto che starete tutti insieme. "

Guardo Ben con una faccia strana e muovendo le labbra per farmi capire solo la lui dico:
"Non sapevo stessimo a dormire tutti in albergo" lui annuisce ridendo ancora per i miei modi nervosi.

"Gentile da parte tua, ma la mia parte la pago io"

"Tranquillo, per me i soldi non sono un problema. A proposito..."

Dopo questa frase prendo il mio astuccio e lo lancio contro il muro, poi mi giro verso Ben e col labbiale dico:

"Poi facciamo i conti"

Lui ormai sta ridendo in modo esagerato, si alza in piedi sul letto senza calcolare il fatto che sopra ci sia una mensola.

Sbatte la testa contro la mensola, cade ridendo per quello che è successo ma urlando dal dolore allo stesso tempo.

La mensola intanto si sta inclinato sempre di più.

Nell'istante in cui Ben cade dal letto, visto che stava cercando di girarsi, la mensola cade esattamente al centro del letto, rompendo due assi.

Ben se è possibile ride ancora di più e io mi lascio andare in una risata per la scena appena accaduta.

"Perché ridi? Hai capito cosa ti ho detto?"Chiede Ethan dall'altra parte del telefono.

"Tranquillo, anche se non me lo dici so già i gusti di Cecilia anche se secondo te la conosco solo da due giorni. So che la sua torta preferita è la Sacher, so che vorrebbe come regalo una polaroid e non voglio che tu mi paghi la camera d'albergo. Grazie per la disponibilità" E cosi dicendo riattacco mentre guardo Ben che ormai è in uno stato pietoso.

È per terra che ride, con le mani appoggiate sul punto della testa che ha battuto prima e piange non so se per il dolore e per il troppo ridere.

Anche io sto ridendo come un pazzo e sono felice per aver zittito quel coglione patentato.
Levo la mensola dal letto di Ben e noto che è leggermente sprofondato nel centro.

Lui si alza, cercando di riprendersi.

"Bene hai conosciuto Ethan. Andate già pazzamente d'accordo vedo.
Amici per la pelle"

"Ben potevi chiamarlo tu, avremmo evitato mensole, letti e teste rotte. Inoltre sai che non sono la persona adatta per parlare con lui..."

"Zio l'ho fatto apposta sperando che la conversazione restasse un po ' più sul piano civile, ma mi sbagliavo.
Non l'ho fatto con cattiveria, è solo perché ti dovrai abituare a lui e ho pensato che come inizio era meglio parlarci al telefono piuttosto che vederlo mentre bacia Cecilia."
Dice cercando di capire come risistemare la mensola.

In fin dei conti ha ragione Ben, meglio così, almeno so già che è proprio un coglione altrimenti l'avrei detto solo perché baciava Cecilia e sarebbe stato un pregiudizio.

Ora invece so per certo che lo è.

"Dimmi cosa vuoi fare per questa caccia al tesoro e quale sarebbe il nostro impegno"
Dico avvicinandomi per aiutare Ben a sistemare il letto e la mensola.

Benji e Fede | | New York (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora