Capitolo 58. Non è un errore

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Cecilia's pov

"Sei sicuro di aver messo tutto in valigia?"
Dico lanciando la pallina antistress di Ben in aria e riprendendola al volo.

"Non lo so Ceci, sai bene che sono un disordinato cronico..."

Lo sento smuovere qualcosa, come una pila di vestiti.
Ma non doveva aver già finito le valige?

"Ma secondo te è possibile fare tutto questo casino in una sola settimana?"
Dice con un tono disperato.

Sbuffando mi alzo e vado in camera sua.
Passando per il corridoio il mio sguardo è catturato dal paesaggio sottostante.

A Miami oggi il cielo è di un azzurro acceso che fa quasi male agli occhi ma riscalda il cuore di chiunque.
È impossibile non sentirsi felici guardando questo paesaggio.

Mi dimentico anche del fatto che Fede partirà stasera e non lo vedrò per un sacco di tempo.
Mi lo dimentico, devo dimenticarlo.

Ma quando entro in camera non penso più al paesaggio o a Fede.

"Ben ma cosa hai combinato?"

La stanza è letteralmente sottosopra.
Il letto è pieno di pantaloni e magliette, la scrivania cosparsa di fogli con canzoni e spartiti...

Non c'è uno spazio vuoto.

"Quando ho incontrato Ilenia stamattina mi ha detto che avevi praticamente finito le valige e che quindi ne approfittava per farsi un piccolo giro nei dintorini"
Dico sollevando gli occhi al cielo.

"Perché ora le hai risvuotate?"

"Non trovo più i miei calzini portafortuna"
Dice con una nota di panico nella voce.

"Stai scherzando vero?"

"Sono neri con due strisce bianche ai bordi, me li ha regalati mia mamma prima del colloquio con la Warner Music"
Dice frugando tra la pila di vestiti.

È palese che in questo disordine non potremo mai trovare qualcosa così mi avvio in bagno, sperando di avere fortuna.

Appena entro li trovo subito vicino al lavandino, con un biglietto sopra scritto da Ilenia.

"Amore, non dimenticare i calzini, mi raccomando"
Che dolce.

Torno da Ben e glieli lancio sul letto.

Lui mi guarda, si guarda intorno e sorride, lanciandosi sulla montagna di vestiti e trascinandomi con sé.

Ridiamo come non mai mentre lui mi fa il solletico e io cerco di tirargli leggeri pugnetti sul braccio.

Alla fine ci alziamo e mettiamo a posto.
Ovviamente non pieghiamo nessuna maglietta, siamo già in ritardo.

Tra neanche mezz'ora io, Ben, Fede e Ilenia dobbiamo partire.

Passeremo una mattinata in spiaggia e nel pomeriggio Ben e Fede andranno ai Billboard Latin Music Awards mentre Ilenia tornerà in hotel a sistemare le ultime cose per la partenza e io le darò una mano.
Partono stasera visto che tra poco Ben e Fede inizieranno i concerti.

Non ho capito bene per quale motivo ma oggi Ludovica non ci farà compagnia, grazie al cielo.

"Bene, possiamo andare"
Dice Ben chiudendo l'ultima valigia e avviandosi in sala.

Qui si sistema il ciuffo davanti allo specchio e apre la porta, facendomi cenno di uscire per prima.
La faccio e, mentre lui sta chiudendo a chiave, sentiamo delle voci dalla fine del corridoio.

Una di queste è ovviamente inconfondibile per me, riconoscerei la sua voce ovunque, anche se ora mi fa quasi paura.

Non l'ho mai sentito così arrabbiato.

Benji e Fede | | New York (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora