Le vacanze si avvicinano e portano sorprese

663 50 7
                                    

Vorrei dire a Nash che non voglio più che sia il mio 'finto fidanzato', ma per il resto della giornata a scuola non lo riesco a trovare: è come se si fosse smaterializzato!
Nicole ha detto che ha cambiato numero e lei ha solo quello vecchio.
È ora come faccio a parlargli?!

Quando le lezioni sono finite vado a casa a pranzare.
Dato che tra due giorni finisce la scuola non ci hanno dato compiti, così mi sdraio sul divano e penso a come poter parlare con Nash.
Forse dovrei andare lì e spiegargli tutto, si forse questa è la cosa giusta da fare.
Altrimenti non so come posso incontrarlo.
Al corso non ci vado neanche morta, però andrò lì all'ora stabilita.

Nel pomeriggio guardo un po' di  TV, poi verso le 16:50 prendo un autobus e mi dirigo nel luogo i cui si tiene il corso di deejay.
Lì trovo Nash appoggiato alla sua macchina da super fico.
Intanto vedo i ragazzi del corso che escono dall'edificio.

"Ah eccoti piccola!"
Dice Nash mettendo una mano su un mio fianco e l'altra dietro il mio collo, poi mi dà un lungo bacio.

Io metto una mano sul suo petto per allontanarlo e dico:
"Io sono venuta per dirti che non voglio più questa finzione."

"Quindi vorresti stare con me per davvero?" Domanda soddisfatto.

"Non ho detto questo, è solo che ci ho ripensato e non voglio che tu prenda parte in questa sceneggiatura."

"Sei proprio sicura? Perché ci sono due ragazzi che ci stanno osservando e vedo che sono anche piuttosto arrabbiati."

"Davvero?" Dico sbalordita.

"Uno di loro ha i capelli biondi?" Chiedo.

"Si, l'altro è moro e credo che gli occhi siano verdi."

Sono Blake e Martin. Mi dispiace per il mio vicino di casa ma non per il biondino.

Sono immersa nei miei pensieri quando vedo che Nash inverte le nostre posizioni: ora sono schiacciata tra la macchina e lui.
Se devo dire la verità la situazione non è male, poi però sento in testa le parole di Nicole: non fidarti di lui è una brutta persona.
Allora lo stacco nuovamente da me e dico:
"Andiamo via."

Entriamo in macchina e per tutto il tragitto non parliamo, quando si ferma nel vialetto di casa mia dico finalmente ciò che penso:
"Nash, ora sto parlando seriamente: non guardarmi più, non parlarmi più e non ti avvicinare a me e alle mie amiche. Intesi?"

Apro la portiera della macchina ed esco, quando sono ad un passo dalla porta sento una mano che mi afferra il polso.
Mi giro e lui dice:
"Cosa ti ha detto Nicole?"

"Cosa centra Nicole adesso? Ti ho chiesto semplicemente di non considerarmi più come facevi fino a ieri."

"Forse perché mi interessi...la cosa che non capisco è che fino a qualche ora fa eri tutta contenta e adesso mi respingi." Dice.

A quel punto esce di casa Carly.
"Hey, Bianca cos'è tutto questo chiasso?"
Dice.
È un messaggio in codice per dire 'chi è questo ragazzo (me lo presenti?)'

"Non ti preoccupare, Nash stava andando via." Dico perchè vedo che i due si stanno guardando troppo a lungo.

"Addio." Dico spingendo mia sorella dentro casa.

Quando chiudo la porta lei mi chiede:
"Volevo conoscerlo, mi sembrava un bravo ragazzo."

"Cara sorella, non fermarti alle apparenze." Dico mettendo una mano sulla sua spalla.
Poi me ne vado in camera.


Le giornate passano in fretta e anche l'ultimo giorno di scuola è finito.
Non vedo Blake da giorni e a volte sento la sua mancanza, ma poi ricordo la conversazione con Allyson e a quel punto sono ancora più convinta di non volerlo rivedere per il resto della mia vita.

Sono sul mio letto e ascolto un po' di musica, quando sento dei rumori fuori dalla finestra.
Dopo un po' decido di aprirla e vedo Blake.
Quando mi vede dice:
"Bianca! Pensavo di non rivederti più!"

"Vattene subito." Gli urlo.

"Perché non sei più venuta al corso?"

"Ho detto che te ne devi andare! Non sono affari tuoi."
Dico, poi chiudo la finestra sbattendola.

Non so perchè ma sto piangendo a dirotto.
Alla porta bussa mia madre che ha sentito tutto, ma io le dico di andarsene.
Rimango tutto il pomeriggio a piangere raggomitolata nel letto.
All'ora di cena mi viene a chiamare Carly e quando ci stiamo per mettere a mangiare mio padre dice:
"Ragazze, aspettate a mangiare. Prima volevo comunicarvi una cosa.
Ormai la scuola è finita, quindi io e vostra madre abbiamo organizzato una vacanza di due settimane a Miami, non siete felici?"

"Certo papà, ho sempre sognato di andare a Miami!!" Dice mia sorella entusiasta.

"Tu Bianca?" Chiede mia mamma.

"Sì certo, Miami è un bel posto." Dico.

"Ah, devo dirvi un'altra cosa! Ci sarà anche un'altra famiglia, il padre è un mio collega." Dice papà.

"E chi sarebbero?" Chiedo curiosa.

"La famiglia Gray."

"Coosa? Quella famiglia Gray?"

"Si, gli amici degli zii. Che c'è che non va?"

"Papà io non starò due settimane con quelle persone nella stessa casa!" Dico.

"Beh, mi dispiace ma ci dovrai stare. Fine della discussione."

Mi aspettano due lunghe settimane!

Kiss me through the phone (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora