La cena

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Per tutto il tragitto in macchina non ci rivolgiamo una parola.
Jack accosta davanti ad una casa enorme:quattro piani e tanto lusso, questo è quello che si può dedurre solo guardandola dall'esterno.

Quando scendiamo dall'auto, arrivano due signori: uno chiede a Jack le chiavi della macchina per parcheggiarla e l'altro, dopo un saluto formale, ci accompagna all'interno della casa.
Appena apre la porta, un signore e una signora che presumo siano i genitori di Jack, ci vengono incontro.
I due vanno diretti verso il ragazzo alla mia destra senza curarsi un minimo della mia presenza e, devo dire la verità, mi sono sentita un tantino esclusa.
Dopo questo caloroso abbraccio, i genitori di Jack mi guardano facendo un passo indietro, come se mi volessero esaminare perbene e in particolare la donna aveva una faccia quasi di sfida.
Io a quel punto le porgo la mano salutandola ma lei non la strige.
Dopo un tot di secondi cambia espressione e dice:
"Oh, tu dovresti essere la fidanzata di Jack, non è vero?"
Pronunciando le ultime parole, con una mano stritola la mia guancia sinistra.
"Si" dico un po' in imbarazzo.

A quel punto due 'maggiordomi' ci prendono le giacche e noi ci andiamo a sedere ad un tavolo ben apparecchiato.
La cena era composta da tantissime portate e mentre mangiavamo Jack ed io raccontavamo di come ci siamo conosciuti, di quello che faremo nella vita e via di seguito.
Verso il dolce mi viene come un dolore forte allo stomaco e un senso di nausea, cerco di resistere ma ad un certo punto non ce la faccio più, così interrompo la conversazione dei genitori di Jack per dire:
"Scusate, mi potreste dire dov'è il bagno?"

A quelle parole il padre batte le mani e così arriva una signora che dalla corporatura si potrebbe scambiare per una ragazzina, questa mi conduce davanti ad una porta e se ne va.
Io entro in bagno e ho solo il tempo di chiudere la porta che mi viene da vomitare, così mi precipito al water.
Non vi voglio fare la telecronaca di quello che è successo: sarebbe inutile e disgustoso.

JACK 'S POV

Ad un certo punto della cena Bianca va in bagno. Ho una strana sensazione, come se fosse successo qualcosa.
Dopo un po' di tempo Bianca è ancora lì, sarei tentato di andare a bussare alla porta per chiederle se va tutto bene, ma non lo faccio.
Mi invento una bugia:
"Mamma, papà, vi devo dire una cosa importante."
Loro annuiscono con la testa.
"Bianca, la mia ragazza, è incinta."
Queste parole rimbombano nel silenzio che si è formato nella sala da pranzo.

Dopo qualche minuto di questo silenzio straziante, Bianca torna a tavola.

BIANCA 'S POV

Quando torno a tavola realizzo che ho vomitato per quella pizza mangiata di prima mattina.
Mi siedo e noto che la madre di Jack mi guarda malissimo.
Ad un certo punto la signora dice:
"E così tu sei incinta del mio figliolo Jack?"
Io rimango di sasso per un momento poi stavo per pronunciare la parola 'no' quando sento Jack che mi dà un calcio da sotto il tavolo, io allora dico istintivamente "ahi!"

"Il bambino si fa sentire è!"
Dice Jack mettendo una mano sulla mia pancia.
Ancora una volta i suoi occhi e i miei si incontrano intrecciandosi in un momento che sembra infinito.

Kiss me through the phone (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora