Sarà più o meno la centesima volta che cerco di chiarire le cose con Blake, ma lui non mi vuole ascoltare.
Mi evita ogni istante, come sta facendo adesso: siamo appena atterrati a Los Angeles e lui non mi degna neanche di uno sguardo.Prendiamo i bagagli e con un taxi torniamo a casa, con le nostre famiglie.
Dopo qualche giorno vado al centro commerciale con Nicole per distrarmi un po': abbiamo fatto abbastanza shopping, forse anche troppo!
Ad un certo punto vedo mia sorella Carly che bacia Nash.
Nash Grier, lo spacciatore di droga!!!!
Rimango immobile a fissarli da lontano, ma Nicole mi strattona e mi porta via di lì.
"Hey, fai piano!"
Dico io."Non voglio vedere il mio ex ragazzo baciarsi con un'altra."
Ribatte lei."Scusami." Dico con un filo di voce.
Quando torno a casa decido di parlare con Carly:
"Oggi ti ho vista al centro commerciale...con Nash."
"Okay, mi hai beccata. Volevo dirtelo tra qualche giorno, ma non sapevo come."
E' così felice, come faccio a dirle tutto!? Faccio un bel respiro e poi dico tutto d'un fiato:
"Nash è uno spacciatore di droga."
Lei mi guarda perplessa e dice:
"Hai finito di raccontarmi cavolate?"
"No! E' la verità!"
"Si si, certo." Dice mettendosi le cuffiette nelle orecchie e salendo le scale verso camera sua.
Dopo di che, salgo anche io le sale e mi chiudo in camera.
Perché non mi crede mai nessuno?
Mentre sono assolta nei miei pensieri mi arriva un messaggio.
Martin: Ciao! Dato che da quando sei tornata non ci siamo ancora visti, ti piacerebbe se domani pomeriggio, andassimo a fare un giro insieme?
Io: Certo! Ti va bene alle 4:00?
Martin: Si. Allora a domani.😉
Io: A domani.
Mancano più o meno 5 ore all'appuntamento con Martin e già mi ritrovo nell'abisso del mio armadio per scegliere i vestiti adatti. Aspetta un attimo! Ho detto APPUNTAMENTO!
Questa è solo un'uscita amichevole, che mi sono messa in testa?!
Alla fine scelgo dei pantaloncini di jeans un po' strappati e una maglietta semplice.
All'una mangio, poi mi vesto e guardo un po' di televisione.
Qualche minuto dopo le 4:00 sento che il campanello suona, così dico:
"Vado io!"
Quando apro vedo Martin che ha un insolito sorriso.
"Ciao." Dico un po' in imbarazzo.
"Ciao."
"Prendo la borsa e usciamo."
"Okay."
Prendo la mia borsetta a tracolla e saluto mia madre.
"Ora possiamo andare."
Ci facciamo una bella passeggiata poi vediamo un gelataio così decidiamo di prendere qualcosa. Verso le 5:30 ci ritroviamo seduti sulla soffice erba di un parco.
Sto raccontando a Martin di quella volta che da piccoli, al Luna Park, ci eravamo nascosti in un angolino mangiando zucchero filato; quando sento una voce familiare:
"Nicole mi ha detto che stavi molto male, si vede quanto sei giù di morale."
Io mi giro e vedo Blake: è abbastanza arrabbiato.
Martin interviene dicendo:
"Amico, non è come pensi."
"Certo! Io sono il solito deficiente che perdona sempre."
Ribatte Blake.
"Hey, ti ho detto che non è così la situazione."
"Vogliamo parlare di te? Tu che eri il mio migliore amico, ora esci con questa qui."
"Blake, ma che ti succede?! 'Questa qui' è la ragazza che ami, come fai a dire una cosa del genere?"
"Beh perché mi ha tradito con il primo che passava!"
Martin sta per dire qualcos'altro, ma io lo precedo:
"Non litigate per una cosa che ho fatto io."
"Allora lo ammetti?"
Dice Blake.
Io sono in silenzio, così lui riprende:
"Ammetti di averlo fatto quando dall' altra parte c'era un ragazzo che ti ama da morire."
Mentre lo dice si avvicina pericolosamente a me, io indietreggio ma urto un albero.
Le sue mani sono sui miei fianchi e abbiamo i respiri spezzati: non penso di voler resistere.
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Kiss me through the phone (Sospesa)
FanfictionQuando una persona ti resta nel cuore non è facile dimenticarla. Durante una sera primaverile, in quella discoteca di Los Angeles, Bianca vide Blake e nonostante ciò che successe in seguito non se lo tolse più dalla testa.