"Signorina Anderson, mi sa dire quando fu eletto il primo presidente americano?"
mi domanda una voce maschile."Ehm..."
"Evidentemente non sa la risposta."
Il professore sta un momento in silenzio, poi aggiunge:
"È da alcuni giorni che non sta attenta in classe, non si vorrà mica giocare l'anno così?!"
Mi osserva minacciosamente negli occhi, ma poco dopo suona la campanella, meno male!!
Io mi alzo ed esco dall'aula.
Più velocemente possibile vado al mio armadietto: prendo il libro di letteratura, chiudo lo sportello e mi dirigo verso la mia classe.Sono nel corridoio e cammino con il libro stretto al petto, ho girato l'angolo quando urto leggermente la spalla di un ragazzo.
Stiamo camminando in direzioni opposte, ma tutti e due abbiamo la testa girata e ci guardiamo negli occhi; poi lui gira l'angolo ed io non lo vedo più, così rigiro la testa nella direzione in cui stavo camminando e vedo davanti a me Nicole con le braccia incrociate.Io mi fermo di scatto e poi dico:
"Che c'è adesso?""Come che c'è?! È Nash Grier, devi stare alla larga da lui!" Ribatte.
"Stai tranquilla! Non ci siamo neanche detti 'ciao'."
"Si però vi siete sfiorati!"
"Guarda lasciamo perdere, cambiamo argomento." Dico.
"Allora, come va con Blake?" Chiede Nicole mentre andiamo verso l'aula della professoressa Miller.
"Da schifo:durante la festa al ristorante con i tuoi amici, ho scoperto che ha finto di stare con Allyson, ma non so il perché." Spiego.
"Oh mi dispiace...quella racchia sta sempre in mezzo!"
A quel punto mi viene un idea: perchè non far finta di essere fidanzata con qualcuno per farlo ingelosire.
Io sono sempre stata a favore della vendetta!
Se lo meriterebbe, però mi serve un ragazzo che faccia la parte del mio fidanzato...Potrei chiederlo a Martin, ma dopo quello che è successo quella sera non ci siamo più parlati e non ho il coraggio di chiedergli una cosa del genere.
Forse potrei chiedere a quel ragazzo: Nash!
Penserò dopo a chiederglielo,ora devo concentrarmi sulla lezione perchè siamo entrate in aula e non voglio replicare l'esperienza di prima: io sono sempre stata una ragazza molto studiosa e con voti alti; non rovinerò la mia reputazione così, almeno non oggi.È l'ora della pausa pranzo.
Vado alla macchinetta a prendere qualcosa da mangiare e proprio Nash è l'ultimo della fila.
Okay, devo approfittare di questo momento per dirglielo:
"Hey Nash!" Dico toccandogli la spalla.Lui si gira e quando mi vede dice:
"Ciao. Tu devi essere Bianca,vero? Nicole mi ha parlato molto di te!"
Cosa centra Nicole?!"Beh, sono la sua migliore amica. Ti devo chiedere una cosa..."
"Dimmi tutto."
"Potresti fare finta di essere il mio fidanzato?" Dico un po' imbarazzata;
intanto è arrivato il suo turno alla macchinetta."E chi vorresti far ingelosire?"
"Non ti interessa!" Ribatto.
"Oh sì che mi interessa! Se non me lo dici non accetto la tua proposta." Dice mentre io scelgo dal distributore un pacchettino di Oreo.
"E va bene, si chiama Blake Gray, non è di questa scuola..."
Lui ha una faccia triste come se non avesse raggiunto il suo obbiettivo."Hai la macchina vero?" Chiedo perché penso che abbia 16 anni.
"Certo baby!"
"Allora vienimi a prendere a questo indirizzo, oggi alle 17:00." Dico porgendogli un foglietto.
Mi fa l'occhiolino, poi si avvicina per darmi un bacio io gli metto la mano davanti la bocca e ad un passo da lui sussurro:
"Non adesso."Nash rimane a guardarmi mentre me ne vado via.
Attraverso il corridoio e poi scendo le scale per andare in cortile.Lì trovo, sedute su una panchina, Sam e Nicole.
"Dove sei andata?" Chiede Sam."Ero alla macchinetta." Dico mostrando gli Oreo.
"Stai nascondendo qualcosa." Dice Nicole.
"No, sono semplicemente andata a comprare da mangiare." Replico.
"Bianca, ti conosciamo troppo bene: dicci dove sei stata." Continua Sam.
"Okay ve lo dico, ma tu Nicole promettimi che non ti arrabbierai."
"Promesso."
"Sono andata al distributore delle merendine e potrei avere accidentalmente chiesto a Nash di fare la parte del mio fidanzato per far ingelosire Blake." Dico un po' insicura.
Vedo la rabbia sulla faccia della mia amica.
"Come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere, ti avevo detto che non gli dovevi rivolgere la parola e tu che hai fatto?! Gli hai chiesto di essere il tuo fidanzato! So che è solo una finzione, ma lui non la pensa alla stesso modo!"
Dice Nicole con le lacrime agli occhi."Nicole non capisco quello che stai dicendo, perchè non posso avvicinarmi a Nash?" Dico quasi urlando dalla rabbia.
Lei non parla piange solamente, così la abbraccio.
Dopo un po', quando si è calmata le chiedo con una voce dolce:
"Posso sapere perchè non vuoi che parli con Nash?""Quest'anno, a Dicembre, mi ero messa con lui e..."
Io e Sam siamo con gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
"...una sera, avevamo deciso di cenare in un ristorante qui in zona, però io ero arrivata prima e non vedendo nessuno lo avevo chiamato al telefono, lui mia aveva detto che stava arrivando e che c'era traffico anche se io non ne avevo trovato.
Dopo quasi un'ora che lo aspettavo, esco fuori dal ristorante per prendere un taxi e tornare a casa, ma sento la sua voce non molto lontano da lì. Guardo un po' in giro e lo vedo dall'altra parte della strada che dà dei soldi ad un ragazzo incappucciato,il quale gli passa una bustina trasparente.
Lui la infila in tasca velocemente, poi si guarda intorno per vedere se qualcuno lo abbia visto e vede me che lo guardo schifata. "
Quando ha finito di raccontare scoppia di nuovo in lacrime, poi tra un singhiozzo e l'altro dice:
"Non fidarti di lui, è una brutta persona!"Ora capisco tutto.
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Kiss me through the phone (Sospesa)
أدب الهواةQuando una persona ti resta nel cuore non è facile dimenticarla. Durante una sera primaverile, in quella discoteca di Los Angeles, Bianca vide Blake e nonostante ciò che successe in seguito non se lo tolse più dalla testa.