Guardavo il muro dietro Nate.
Non volevo guardarlo in faccia perchè sapevo che avrei cercato un contatto con i suoi occhi e non avrei voluto che si ripetesse la stessa scena successa a scuola, specialmente qui in casa sua lontano da tutti.
Nate inizia a parlare ma non riesco a concentrarmi sulle sue parole, sono troppo affascinata dalla sua casa.
È maltrattata e trascurata, penso che rispecchi la sua anima.
<< Forse dovresti ascoltarmi >> mi avvisa.
Mi riprendo dai miei pensieri e lo guardo fissando le sue labbra.
<< Non ti farò del male se mi guardi >>Alzo la testa e questa volta il mio sguardo si sposta sui suoi occhi.
Ed ecco che mi ci sono persa dentro.
I suoi occhi color oceano cercano di sfuggirmi, ma io seguo i suoi movimenti.
<< Basta!Finiscila! >> mi avverte.Si alza dal divano e inizia a camminare per la stanza.
Guardo la finestra e noto che la pioggia continua a scendere.
<< Non capisco cosa ti dia fastidio >> gli dico ingenuamente.
Mi giro verso di lui. Alla mia affermazione comincia ad avanzare verso il divano su cui sono seduta.In pochi minuti mi trovo con le spalle attaccate allo schienale del divano e il suo viso vicino.
Mi guarda dritto negli occhi.
Lo fisso.Prendo tutto il coraggio di mettere le mie mani ai lati del suo viso.
<< Non ti da fastidio? >> mi chiede con un filo di voce come se fosse ferito.
<< Non capisco cosa >> gli rispondo sussurrandogli.
Si allonta lasciando che le mie mani scivolino dal suo viso e cadano sui miei jeans fradici.Sto bagnando il divano ed è per questo che mi alzo posizionandomi davanti alla finestra.
<< Non voglio che le persone mi conoscano, voglio rimanere da solo >><< Allora hai ucciso davvero tu la tua famiglia? >>
Mi fissa e si passa una mano sul viso.
"Sempre la stessa domanda ma nessuno fa quella giusta!"sbraita contro se stesso."Ma non mi hai fatto finire! Volevo sapere il perchè del tuo bisogno di stare lontano" gli dico.
Cerca di parlare come se volesse dire qualcosa, ma poi si ferma.Si siede di nuovo sul divano e io fisso la finestra e la pioggia.
"Zack è l'unica persona che mi capisce" mi confessa.
"Da quello che ricordo è sempre stato al tuo fianco"dico.
Sento la sua risata amara.
"Perchè ridi ?" gli chiedo. Non voglio girarmi. Voglio dargli l'impressione che io sia fuori dal suo mondo, anche se è vero.
Siamo di due mondi diversi ma molto vicini, c'è solo un sottile confine che ci divide."Non sempre ha capito le mie necessità come questa di stare da solo. Vuole far ancora parte della mia vita, ma non ha capito che io voglio rimanere da solo e adesso non so neanche perchè sto raccontando queste cose a te"mi confessa.
"Io ti ho lasciato libero di essere te stesso, ti ho dato le spalle senza invadere il tuo spazio"gli spiego.
Mi giro e vedo che mi fissa. Starnutisco interrompendo il contatto visivo.
La pioggia e l'umidità di questa casa mi hanno fatto beccare un raffreddore.
Improvvisamente la sua mano afferra la mia dirigendomi verso le scale, che ad ogni gradino scricchiolano sempre di più."Lo so prima o poi cadranno" mi avvisa " dovrebbe essere demolita questa casa"
"A me piace" ammetto.
Si gira per capire la mia espressione. I suoi occhi indagano su di me.
" non vale!" lo rimprovero cercando di scacciare via questa aria cupa e di mistero intorno a lui."Cosa?" mi chiede.
"I tuoi occhi cercano di capirmi e io non stavo facendo niente"
"Eh allora?"
"Tu non me lo permetti!" gli ricordo la sua reazione quando io lo guardo negli occhi.
Ride e mi trascina con se in una stanza.Credo che non sia la sua stanza.
Va verso l'armadio e prende un pantalone e una maglione.
"Erano di mia sorella Beth. Credo che siano della tua taglia"dice.
Annuisco e li prendo.
"Ti lascio da sola" mi avverte.
Annuisco.Quando chiude la porta analizzo la stanza.
È piccola e buia. Un letto maltrattato affiancato da una piccola finestra e un piccolo mobiletto.
Mi piace.Quanti segreti nasconde questa stanza?Quante risate e quante storie racconterà?
Mi vesto il più presto possibile per sedermi sul letto e fissare un po' l'ambiente che mi circonda.
Mi rispecchia.
La luce che entra dalla finestra illumina solo un po' la stanza.La luce immersa nel buio.
Ecco come sono in realtà.
Sono buio, che cerca di trovare una scappatoia ai suoi demoni grazie al quel poco di luce che le rimane.
Mi stendo sul letto e fisso il soffitto.
Appoggio la testa sul cuscino costatando che ci sia qualcosa di duro al di sotto.
Lo alzo e trovo un diario.
Il diario di Beth.
Dovrei aprirlo?Quello che so è che i diari contengono cose molto personali. Mio fratello ne aveva uno. Molte volte l'ho letto.
Finisce sempre con la stessa pagina. Quella della sera della sua scomparsa.Apro il diario ormai presa dalla curiosità. Cercando di leggere l'ultima pagina.
22 settembre 2014
"Caro diario,
oggi Nate mi ha chiesto di nuovo di papà.
Non so che dirgli. Dovrei raccontargli la verità?Aspetta eccolo sta arrivando!Devo andare. Prega per me come sempre caro diario"Finisce cosi?Cosa ha da dirgli?Chi stava venendo?Nate?
Sento dei passi provenire dalle scale.
Nate sta arrivando.
Nascono il diario sotto al cuscino e mi distendo chiudendo gli occhi.
Il rumore della porta che cigola mi avverte che qualcuno sta entrando nella stanza.
Nate fa il suo ingresso.
Sento il suo alito sul mio collo.
Si sarà inginocchiato.Mi sposta i capelli leggermente e poi mi solleva.
Cammina.
Non posso aprire gli occhi.
Apre la porta di un altra stanza.
Mi adagia su di un letto e poi sento la porta sbattere.
Apro gli occhi e mi trovo in una stanza sempre buia ma più vissuta.
Sarà la sua stanza? Sento il rumore dell'acqua, credo che si stia facendo la doccia.
L'acqua smette di scendere e io mi alzo di fretta e furia per correre via lontano da quella casa.
Quando arrivo a casa mia, mia madre mi ordina di andarmi a lavare e a cambiarmi per evitare di prendere il raffreddore.
Quando esco dalla doccia il mio telefono emette un suono. Un nuovo messaggio.Lo sblocco, rimanendo spiazzata dal messaggio.
Eri davvero carina mentre dormivi per finta.
Buonanotte.
Nate
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L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della saga
أدب المراهقين[ COMPLETA] Nate è un ragazzo che ha un segreto. Lui non ama la compagnia perché preferisce stare da solo nella sua ombra. Allison è una ragazza che ama la famiglia e la sua migliore amica . Vede il bene in tutti portando luce nella vita dei suoi am...