Epilogo

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"Allison alzati o perderai l'aereo!!" Urla mia madre dal piano inferiore.

Subito mi alzo.Corro verso il bagno e mi preparo.Voglio cambiare,  essere più adulta.
Mi sbazzolo i capelli e li rendo più lisci possibili, anche se so che prima o poi diventeranno ricci.
Li lascio sciolti.
Prendo il trucco e oltre al mascara contorno gli occhi con la matita nera.Metto un po' di rossetto nude e indosso la mia giacca elegante.
Voglio andare al college da vera donna.
Scendo giù vestita e pronta.
Quando entro in cucina vedo mia madre con il grembiule sporco e la farina nei capelli.

"Che combini?"Chiedo curiosa.
Il tavolo è pieno di cornetti, trecce, torte e pancakes.

"Voglio che la tua ultima colazione sia speciale"
Sorrido al pensiero tenereo che avuto mia madre.Mio padre entra e da un bacio sulla guancia a mia madre.Ah mi riempe il cuore questa scena.Mia madre sembra aver ritrovato il sorriso e mio padre l'amore per lei.
Facciamo colazione insieme come da tempo non succedeva.

"Mamma questi pancakes sono buonissimi "
Dico " ma anche questi cornetti" afferma mio padre.

Lei sorride dolcemente.
La porta bussa e arriva un postino con dei mazzi di fiori. Delle rose rosse.
Ringrazio il postino e dopo avergli dato una mancia cerco il biglietto per scoprire chi li abbia mandati.

Spero che l'università sia come tu la desideri. Non annoiarti senza di me. Brian

Oh che dolce che è stato Brian.

Affianco c'è una scatola. Non me n'ero accorta.
Afferro il biglietto.

Questi cioccolati sono dolci quasi quanto te. Mi mancherai tanto e grazie di tutto. Zack

Sorrido a questo tenero messaggio.
Forse le cose adessero sarebbero diverse se non fosse mai successo niente e forse se Nate non fosse entrato nelle nostre vite avremo potuto essere tutti amici e ci saremo conosciuti diversamente.
La mia mente mi rimprovera e mi fa rendere conto che se non fosse stato per Nate adesso non avremmo questo rapporto dopo tutto l'accaduto. Siamo "uniti" proprio per tutti gli ostacoli.

Ognuno conosce le debolezze dell'altro.
Il campanello suona e mi dirigo verso la porta per aprirla.
Sulla soglia ci sono Hilary e Tom.
"So che forse non vorrai vederci ma almeno un ultimo abbraccio possiamo averlo prima che tu vada via?"
Annuisco.
Tom è il primo,quando si stacca mi fissa.
"Che hai da guardare?" Domando.

"Sembri una donna" dice ridendo " ehi io lo sono !" Ribatto " solo non te ne sei mai accorto" continuo.

Ridiamo tutti.Hilary è in lacrime.
"Lo so che ti ho deluso come migliore amica ma  io ti voglio bene e tu continuerai a esserlo"
Mi porge una piccola collana.
"Questa era di mia nonna. È un cimelio di famiglia. Tutti l'abbiamo portata e voglio che la tenga tu"
"Perché?" Domando.
"Un giorno dovrò darlo a mia figlia e questo significa che un giorno ci rincontreremo e forse potremo essere legate come un tempo"

Dopo tante lacrime mi abbraccia e io ricambio.

"Forse torneremo legate come un tempo" sorrido e le ricambia il sorriso.

Mia madre si avvicina.
"Oh ciao Hilary; Tom"  Tom fa un cenno con la testa per salutare mia madre mentre Hilary l'abbraccia.

"Tesoro il taxi è arrivato e tuo padre ha appena ricevuto la chiamata che i tuoi pacchi e valige sono già nella tua stanza al dormitorio"

Annuisco.
" È il momento" dice mio padre raggiungendoci.Abbraccio anche loro e dopo le raccomandazioni di mia madre e dopo le promesse che ho dovuto fare a mio padre riguardo che sarei tornata per le feste esco di casa e mi siedo finalmente nel taxi che deve portarmi all'aeroporto.
Il telefono squilla ma non è una chiamata; è un messaggio di Liam.

Io sono partito ieri notte e adesso sono arrivato. Spero che la mia presenza alla NYU non ti dia fastidio. Ci si vede in giro. Liam

Già Liam frequenterà la mia stessa scuola.
Durante il tragitto non faccio che pensare a tutti i posti e a quanto bella sia la mia Londra. Mi macherà il posto in cui sono nata e cresciuta.Le prime amicizie. Le prime sventure. La scuola. Il primo amore.

"Possiamo andare prima in un posto ?"Chiedo al tassista.

"Siamo in anticipo. Una sosta si può fare" sorrido.

QUALCHE ISTANTE DOPO...

Il taxi entra nella solita stradina buia e deserta. Ecco la casa di Nate. È cambiata ed è migliorata; non è più la solita baracca a pezzi.
Il taxi rallenta abbasso il finestrino e ammiro la casa.
"Deve entrarci e salutare qualcuno? Io posso aspettare!" Mi dice il tassista.

Devo salutare qualcuno?Io non l'ho salutato; io gli ho detto addio.

La porta di ingresso si apre come se Nate avesse percepito la mia presenza.Lo guardo insieme alla sua aura di mistero.
La luce colpisce solamente metà della sua figurà .Una parte è immersa nella luce; l'altra è soppersa dalle tenebre.
Rabbrividisco quando incontro il suo sguardo e lui scende il primo gradino per venirmi in contro.
Ad ogni passo che lui cerca di fare il cuore batte a mille. Ho la pelle d'oca e la bocca secca. Tutte sensazioni che riconosco.

"Allison" sento la sua voce sussurrata.
È troppo vicino e so che se lo lascio avvicinare di più non andrò più via di qui.
È quasi arrivato.
"Metta in moto" urlo " si sbrighi " continuo.
Il tassista mette in moto .Nate cerca di correre per raggiungere la vettura prima che parta ma è troppo tardi.
Mi giro per vederlo lì in mezzo alla strada.
Le lacrime scendono sul mio viso. Pensavo che tutto fosse finita che lui fosse soltanto un lontano ricordo insieme alle mie emozioni.

Le lacrime mi bagnano le guancie.Il tassista mi passa un falzoletto.
"Chi era?" Chiede gentilmente "se posso sapere" continua.

Sorrido perché a quanto pare non sono l'unica che è dotata di curiosità a questo mondo.
Chi era?
Credo di sapere perfettamente la risposta.
Tutte le mie emozioni e tutti gli avvenimenti posso rispondere a quella domanda
"Lui è.... " mi asciugo le lacrime.
Il tassista aggiusta lo specchietto retrovisore per vedere meglio il mio volto arrossato.

"L'incubo che ho desiderato" .

#SPAZIOAUTRICE
Vi ricordo che è presente anche il sequel di questa storia.
"L'incubo che sono diventato" è presente nelle mio elenco ed è completato.
Grazie a tutti!

Storia recensita da isogni_

L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora