L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della saga

Il passato

Sono a casa. Appena ho varcato la soglia di casa mia madre mi ha fatta la ramanzina dicendo che ho rovinato la festa.

Voleva che ci fossi, ma non me ne importa.
Ho trascosso i miei 18 anni con la persona che amo di più al mondo.Mi farò perdonare più in là.

Mi stendo sul letto. I miei sono andati a dormire. Mio padre nel suo ufficio e mia madre in camera da letto come da copione.Vorrei che anche loro facessero dei passi per rincontrarsi come una volta proprio come stanno facendo con me.

Mi arriva un messaggio.

Che ne dici di passare da me? Nate.

Gli rispondo che andrò da lui e che ci vedremo fra poco.Voleva venire a prendermi lui ma ho rifiutato consapevole  che mi chiamerà continuamente per vedere se sono viva.

Forse non ho rovinato niente con lui.
Forse lui mi ama ancora ma è da molto che non me lo sento dire.Lo so che non stiamo in buoni rapporti, a volte non vogliamo vederci e altre volte siamo inseparabili. Però prima mi ha baciata...

Indosso il cappotto lungo sopra al pigiama e infilo le scarpe.Tanto già mi ha vista in pigiama.Inizio a camminare e mi capita di pensare a Bobby e a mio fratello Ben.
Adesso che ci penso è da tempo che non leggo il suo diario, di solito lo leggevo ogni anno.
Corro di nuovo a casa mia e prendo la mia borsa e il suo diario.Mentre cammino leggo alcune pagine.
Le prime pagine.

Mio padre vuole istruirmi .
Vuole che io prenda il suo posto negli affari di famiglia ma io non voglio.
Davvero voglio che il mio futuro sia tutto basato sul lavoro?Voglio che mia moglie debba tenersi occupata per non sentire la mia mancanza?Voglio che i miei figli soffrano per me? Voglio costringere il mio primo genito a fare le mie veci? No! Voglio essere felice. Mi piace disegnare e vorrei esprimere la mia arte attraverso la fotografia oppure studiare medicina per aiutare i bambini malati.A volte mi capita di fare delle foto alla piccola peste di mia sorella Allison. Ha 4 anni. È la mia gioia ma non glielo farò mai capire da grande. Deve sapere chi comanda in casa. Perchè?Perché nei suoi occhi vedo l'anima di una ragazza combattiva e sono sicuro che mio padre e il suo futuro ragazzo avranno pane per i suoi denti.
Forse acconsentirò a prendermi il lavoro di papà per non far si che la sua vita sia già condannata. Forse quando saremo più grandi fuggiremo insieme. Adesso devo andare. Allison mi sta tirando i pantaloni. Vuole che le prenda la bambola.

Sospiro.
"Eppure te ne sei andato senza me" dico tra me e me. Leggo un altra pagina perché ogni volta che leggo questo diario è come se lui fosse qui con me.

Amo le feste. Ieri sera ho preso la mia prima sbronza, lo so ho solo 13 anni ma ne avevo bisogno per soffocare il costante odio che provo per mio padre. Spero che Allison mantenga intatto l'amore che prova per lui.

Se solo sapesse adesso come vanno le cose, che io e mio padre ci siamo odiati per tutto questo tempo e che le cose tra noi non vanno più come una volta. Se sapesse dello schiaffo e di quella sera? Credo che Ben non glielo avrebbe mai perdonato.

Oggi sono anadato da Bobby. È un barbone che vive in una forseta non molto lontano da casa mia. Mi sfogo con lui e lo dovrò ringraziare perchè lui mi ha convinto a non predere più le pasticche. Sono degli antidepressivi che mio padre ha nel suo bagno e mi aiutano a calmarmi. Lo so che non dovrei. Ho solo 14 anni ma nonco riesco.

Mi viene da piangere. Riesco a leggere tra le righe la sua sofferenza.
Soffia un vento davvero forte che inizia ad alzarmi il cappotto. Cerco di aggiustarlo e a causa del mio cappotto e di questo stupido vento mi cade il diario dalle mani.
Quando lo prendo mi rendo conto che ci sono due pagine unite, come se fossero incollate.Riesco a aprirle.
Ah che schifo.

C'era un po' di gomma attaccata. Ben aveva il vizio di masticare le gomme e a volte le teneva nel comodino vicino al suo diario.Lo so perchè quando glielo ho rubato la prima volta c'era una gomma attaccata alla copertina.
Inizio a leggere. Queste pagine non le ho mai lette.

Oggi ho cambiato corso di storia. La prof mi ha cacciato dalla sua aula perchè ho detto a tutti che ha fatto sesso con me nel mio rifugio dietro scuola. Io non ho colpa, è lei che si concede così spesso alle persone. Spero che la mia piccola Allison non sia così. Spero di non trovare nessuno nel suo letto quando sarà più grande perchè sarà la sua fine. Non credo nella verginità ma spero che faccia tutto alle mie spalle e lei deve sperare che non lo venga a sapere il suo fratellone. La amo quando mi chiama così a casa.Stavo per tornare a casa a piedi come il mio solito. Sono uscito dalla scuola e sono andato a sbattere contro un ragazzo. Aveva la mia stessa etá. L'ho urtato e gli ho detto " sta attento testa di cazzo" lui si è girato e non mi ha detto niente, mi ha solo guardato. Mi fissava e all'improvviso un sorriso è apparso sul suo volto. Non capivo, poi capii. Sta gurdando oltre di me. Dietro vidi una piccola bambina di 4 anni che correva nella sua direzione.  La prese in braccio e la rimpii di baci. Quella scena è impressa nella mia mente come quella bambina. Non ricordo molto di lui. Ricordo che era biondo come la sorella che lo abbracciava e ripeteva continuamente il suo nome.
Si chiamava Nate

Nate ha conosciuto mio fratello?Quella bambina era Beth.

Continuo a leggere.

L'immagine di quel ragazzo così felice con la sorella mi invade ogni giorni la mente. Perché? Perché so che non potrò mai avere quello che hanno quei due fratelli con mia sorella.
Oggi ho incontrato di nuovo quel ragazzo. Nate.
Stava discutendo con il padre e non so perchè. L'ho visto fuori dall'aula di storia e mi sono avvicinato. Non è da me lo so.
Quando mi ha visto mi ha mandato subito a quel paese e io non ho fatto niente. Lo so non è da me ma quel ragazzo nasconde le tenebre dentro di lui e non so il perché.

Anche Ben si è accorto delle tenebre di Nate.
Corro più che posso. Inizia a fare davvero freddo e il rumore di una tempesta in arrivo si fa sentire.

Busso fortemente alla porta di Nate.Quando mi apre mi butto tra le sue braccia.

"Che hai ?" Mi domanda.

"Nate.... " inzio a piangere " mi manca Ben".
Finalmente ho ammesso il mio più grande dolore a voce alta.

Il passato è tornato per tormentarmi.