L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della saga

Addio Nate

Dopo le confessioni di mio padre vado su in camera mia. Apro gli scatoloni e cerco.
Devo trovare il diario di Beth, deve capire quanto fa soffrire le persone.
Non posso crederci che abbia picchiato mio padre.

È ridotto davvero male. Vuole vedere la mia reazione?Bene gliela farò vedere.Se è la guerra che vuole guerra avrà.
Appena trovo il diario di Beth scendo le scale di corsa.Mia madre mi ferma afferrandomi il polso.
"Dove pensi di andare così di corsa?" Chiede.

"Devo andare da Nate" affermo.
"No tu non ci andrai" ribatte lei " è pericolo " continua.

"Non mi farà niente" sfuggo alla presa di mia madre e corro via da casa mia.

Non mi fara niente. Le mie parole rimbombano nella mia testa. È una bugia. Lui ha cercato di farmi del male e stava per riuscirci ma sarebbe davvero capace di uccidermi?

Nate non arriverebbe mai a questo.Devo schiarirmi le idee prima di commettere uno sbaglio. Sono già lontano da casa e decido di andare sempe nel solito bar.
Mi siedo ad un tavolo e i ricordi affiorano.
La mia prima sbronza e la confessione di Liam. Daniel e il salvaraggio di Nate. La famiglia tutta al completo che rideva.
Una ragazza che lavora qui si avvicina al mio tavolo e mi chiede cosa voglio.

Le rispondo che un tè freddo andrà più che bene.

Devo sbollire la rabbia. La ragazza mi porta ciò che ho ordinato e io per passare il tempo decido di aprire il diario di Beth.
Parla di questo ragazzo biondo dagli occhi di ghiaccio. Il suo salvatore. Il suo dolce fratellone Nate.Non lo riconoscerebbe più.Definisce Nate come il ragazzo perfetto. Il vero principe azzuro. Un sogno. Il suo sogno, peccato che adesso sia un incubo. Il mio incubo.

Chiudo il diario perchè non riesco a credere a nessuna delle parole che sono scritte al suo interno.Io lo amavo davvero, con tutti i suoi difetti ma non pensavo che sarebbe arrivato a fare del male alla mia famiglia e a me. Avrei perfino accettato che la morte di Ben fosse uno sbaglio ma non questo.

"Allison mi senti?" Mi riprendo dai miei pensieri e metto a fuoco la persona davanti ai miei occhi.

Tom.

"Tom che ci fai qui?"
"La stessa cosa che ci fai tu. Ordino qualcosa!" Rido . Lui è sempre il solito Tom.

"Che hai?" Mi domanda.
Forse ha visto la mia espressione accigliata e arrabbiata allo stesso tempo.

"Niente di che" cerco di distogliere lo sguardo. Non voglio che capisca il mio problema. È una cosa tra me e Nate.

"Non ti credo neanche un po" afferma.
"È successa una cosa terribile con una persona a cui tenevo tanto" affermo.

"Cosa ha combinato Nate questa volta?" Chiede.
"Perchè pensi che sia stato lui?" Domando.
"Perchè sono giorni che non smette di parlare di te. Sta impazzendo. Parla di come ti ha persa e di come tutto è cambiato. Dovresti dargli un altra opportunità"

"Un altra opportunità?" Urlo " dopo che ha picchiato senza pietà mio padre?Secondo te devo perdonarlo?" Domando in modo sarcastico.

Sembra preso alla sprovvista.
"Allison .... Io non ... Lo sapevo. Mi dispiace" dichiara.

"Dovresti capire che anche io sono tua amica e come amica ti consiglio di tenere Nate sotto controllo."Lascio dei soldi sul tavolo.
Afferro il diario e esco di lì.

Mi dispiace per Tom, non avrei mai voluto trattarlo così ma non avrebbe dovuto difendere Nate, specialmente se non conosce tutte le sue azioni.Cammino a passo svelto e arrivo davanti casa di Nate. Sta dipingendo il portico.
Ha indosso i suoi soliti jeans stretti neri strappati ed è a torso nudo.
Nate è sempre stato un bel ragazzo, pensavo che avesse anche un bel cuore ma forse mi sbagliavo.

Mi avvicino, Lui smette di passare la vernice sul portico. Si alza e afferra un panno per asciugarsi il sudore.Si bagna le labbra.
"Desidera?" Dice con il suo solito sorriso. Quel sorriso che all'inizio mi faceva arrossire. Non sono più quella di una volta.

Lui mi ha cambiata.Sorrido anche io come fa lui.Sembra preso alla sprovvista dal mio modo di fare.Gli mostro il diario di Beth e dopo avergli dato un ultima occhiata glielo lancio in faccia.

"Sai cosa avrei voluto dire a tua sorella se l'avessi conosciuta? Che suo fratello è un ragazzo diverso da come lui lo immaginava. Lui non è il principe azzurro. Lui è colui che distrugge la tua vita e la rende un inferno. Hai sempre voluto che io non lasciassi mai il mio mondo ma guarda" gesticolo continuamente; segno che sto per scoppiare " il mio mondo è scomparso da quando tu hai messo piede nella mia vita e se adesso non avessi aperto gli occhi su di te avresti potuto far male me o qualcun altro. Ho mandato un messaggio a Hilary. Le ho detto di starti lontana e anche gli altri lo faranno. Tu sei pericolo. Solamente Zack dovrà decidere . Chi sceglierà te o l'amore della sua vita?" Lo fisso.

"Io ti odio Nate O' Connel tu hai distrutto tutto. Hai distrutto me! Sai avevo sempre creduto che il mio sono di andare NYU sarebbe stato messo in discussione dal mio amore per te, ma adesso sono contenta di partire e stare il più lontano da te" La bocca è asciutta. La rabbia è sbollita e adesso ho una sete tremenda e la gola mi brucia.
Ha la testa abbassata.Non riesce a mantenere il mio sguardo?

"Non hai niente da dire?" Chiedo

Lui alza la testa di scatto e io indietreggio.
Il suo viso è pieno di lacrime e gli occhi sono rossi come se durante tutto il mio monologo avesse fatto di tutto per trattenerle.

Lo fisso.La rabbia è a mille lo capisco da suo corpo. Respiro irregolare,mascella e pugni serrati.

Sta per scoppiare.Chissà cosa avrà da dire di cattivo!

Scende un gradino e si avvicina a passo svelto verso me. Mi guarda negli occhi. Le sue guancie sono completamente bagnate.

"Stai per lasciarmi, vero?"Dice con voce affranta.Non avrei mai pensato di vedere Nate così debole e fragile?
Sto per lasciarlo per sempre?Non voglio che non faccia più parte della mia vita?
Gli accarezzo una guancia e con i pollici scaccio via le sue lacrime.Gli do un bacio sulla guancia. Al contatto chiude gli occhi come se volesse godersi questo momento. Appoggia le sue mani sulle mie che sono ai lati del suo collo.

Lo guardo. Mi perdo in quell'oceano dei suoi occhi che adesso sono un mare in tempesta.

"Addio Nate" sussurro.